Rassegna settimanale 11-17 gennaio 2021: Giappone e Corea del Sud
11 gennaio, Giappone – La pandemia cambia anche la festa per celebrare i nuovi maggiorenni
In tutto il Paese, 1,24 milioni di giovani hanno celebrato il loro ingresso nell’età adulta nell’annuale rito di passaggio per i ventenni giapponesi che, se non fosse stato per la pandemia, avrebbero festeggiato in grande stile riunendosi con i loro amici di infanzia e con party tutta la notte.
Mentre molte feste sono state annullate o spostate online, in migliaia si sono riuniti a Yokohama per festeggiare nonostante le inevitabili critiche e l’esposizione a potenziali infezioni da coronavirus. Anche a Yokohama in un primo momento i festeggiamenti avrebbero dovuto svolgersi esclusivamente online ma l’assessore all’istruzione della città ha dichiarato: “Dopo molto pensare, siamo giunti alla conclusione che, prendendo le dovute precauzioni, le cerimonie potevano svolgersi in presenza evitando così di sconvolgere un giorno che dovrebbe essere indimenticabile per ogni giovane adulto”. Ai partecipanti è stato quindi chiesto di indossare la mascherina, la loro temperatura veniva misurata prima di entrare e sono stati invitati ad evitare di intrattenersi con gli amici dopo la cerimonia.
Nel frattempo, il Primo ministro Suga ha dichiarato lo stato di emergenza che resterà in vigore fino al 7 febbraio a Tokyo e nelle vicine prefetture di Kanagawa, Chiba e Saitama.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2021/01/11/national/coronavirus-coming-of-age-ceremonies-japan/
12 gennaio, Corea del Sud – Moon non riesce a trovare la chiave per riprendere le relazioni con il Giappone
Rispetto al discorso per il Nuovo Anno tenuto da Moon nel 2020, in quello di quest’anno molto meno spazio è stato dedicato alle relazioni internazionali, in particolare riguardo al Giappone. Nel parlare del Paese vicino, Moon ha speso solo poche parole: “sperando in relazioni che guardino al futuro”.
Questa parte del discorso è sicuramente influenzata dagli sviluppi recenti sulla questione delle comfort women vista la sentenza di una Corte sudcoreana che ordina al Giappone di pagare compensazioni alle vittime di schiavitù sessuale durante la Seconda guerra mondiale. Il Primo ministro giapponese Suga ha dichiarato che il suo governo non accetterà mai la sentenza poiché la questione è già stata definitivamente risolta tra i due Paesi.
In questo senso, lo scarno riferimento di Moon al Giappone riflette le difficoltà che la sua amministrazione sta affrontando nell’ottenere un reale miglioramento nelle relazioni bilaterali durante l’ultima fase della sua presidenza che si concluderà a maggio 2022.
Fonte: the Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2021/01/120_302350.html
13 gennaio, Giappone – Il Giappone sta valutando se portare la disputa sulle comfort women di fronte alla Corte internazionale di giustizia
Il Giappone rimane cauto nel citare la Sud Corea di fronte alla Corte internazionale di giustizia dopo la sentenza sulla questione delle compensazioni alle vittime di schiavitù sessuale che la Sud Corea ha chiesto al Giappone di versare alle sopravvissute.
Il governo giapponese è in attesa di vedere le prossime mosse di Seoul dopo la sentenza della Corte del distretto centrale di Seoul secondo la quale il principio di immunità sovrana garantito dalla legge internazionale a cui si appella il Giappone non è applicabile nel caso di crimini contro l’umanità, quali quelli commessi nella Penisola coreana durante l’occupazione giapponese.
Durante un incontro della Divisione per gli affari esteri del Partito liberal-democratico, molti hanno spinto il governo ad intraprendere forti contromisure, compreso rivolgersi alla Corte internazionale di giustizia. Tuttavia, anche se il governo giapponese decidesse di intraprendere questa strada, sarebbe comunque necessario il consenso di entrambe le parti nel richiedere l’intervento della Corte per risolvere una disputa internazionale.
Una fonte del Ministero degli esteri ha fatto trapelare che è molto improbabile che il governo scelga alla fine di rivolgersi alla Corte internazionale.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2021/01/13/national/international-court-justice-comfort-women/
14 gennaio, Giappone – Ancora dubbi sui Giochi olimpici di Tokyo del 2021
Taro Kono, Ministro giapponese per le riforme, ha dichiarato che i Giochi olimpici posticipati all’estate del 2021 potrebbero non svolgersi come programmato visto il perdurare della pandemia e il Giappone deve quindi prepararsi ad ogni evenienza. “Dobbiamo fare del nostro meglio per prepararci ai Giochi ma potrebbe accadere di tutto”.
Le nuove ondate di Covid-19 e gli alti tassi di contagi in Giappone hanno fatto sorgere nuovi dubbi sulla possibilità reale di svolgere le Olimpiadi questa estate.
Lo stesso pubblico giapponese ha dichiarato in un sondaggio con il 77% delle preferenze che i Giochi dovrebbero essere cancellati o rimandati. Le Olimpiadi però rimangono una priorità per il Primo ministro Suga in termini di guadagni legati al turismo che ruotano attorno ai Giochi.
Suga ha sottolineato più volte che la decisione finale spetta al Comitato olimpico internazionale e l’accordo per continuare i preparativi rimane valido. Mercoledì ha dichiarato di non aver ricevuto da nessuno notizie su possibili cancellazioni e i preparativi stanno quindi procedendo a pieno ritmo.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2021/01/14/national/kono-olympics-decision/
15 gennaio, Giappone/Sud Corea – Il Giappone potrebbe ritardare l’invio del nuovo ambasciatore in Sud Corea
Il Giappone potrebbe ritardare l’invio del nuovo ambasciatore in Sud Corea come forma di ritorsione contro la sentenza con cui Seoul ha ordinate a Tokyo il versamento di compensazioni alle comfort women.
Il Ministro degli esteri giapponese Motegi ha dichiarato che il Giappone risponderà “con risolutezza” contro la sentenza e sta valutando “diverse opzioni”. Anche se il Paese ha già deciso di non appellarsi contro la sentenza, sta comunque aspettando di vedere le prossime mosse di Seoul prima di decidere se posticipare l’invio dell’ambasciatore la cui nomina è stata approvata l’8 gennaio.
Nel frattempo, durante un incontro con l’ambasciatore uscente, il Presidente Moon ha sottolineato la necessità di risolvere le difficoltà nelle relazioni con il Giappone. Moon ha anche incontrato il prossimo ambasciatore sudcoreano in Giappone chiedendogli di impegnarsi nel dialogo con Tokyo.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2021/01/15/national/south-korea-ambassador/
16 gennaio, Giappone – Continuano i nuovi esami di ingresso all’università nel mezzo della pandemia
Sabato sono iniziati in presenza i nuovi esami di ingresso alle università giapponesi, ora unificati in tutto il Paese, tra le misure anti-Covid che il periodo richiede.
Gli esami hanno riguardato un totale di 535245 candidati e sono tenuti presso 681 strutture, secondo il Centro nazionale per gli esami di ingresso all’università. 866 università, college e junior college useranno questi risultati nei loro processi di screening.
Il 30 e 31 gennaio si terranno le sessioni dedicate agli alunni del terzo anno di liceo i cui studi sono stati interrotti a causa della chiusura temporanea delle scuole lo scorso anno per via dello scoppio della pandemia.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2021/01/16/national/japan-university-entrance-exams-coronavirus/
17 gennaio, Giappone – Il governo si affretta a negare le voci di un nuovo rinvio delle Olimpiadi
Il governo giapponese ha ribadito il proprio impegno affinché si tengano le Olimpiadi e le Paralimpadi di Tokyo rimandate all’estate 2021 in risposta alla tempesta mediatica scaturita dalle dichiarazioni rilasciate dal Ministro per le riforme Taro Kono secondo il quale il destino dei Giochi non è ancora deciso.
Il portavoce del governo ha quindi ribadito: “Abbiamo deciso le location e il programma (dei Giochi) e le persone coinvolte stanno lavorando ai preparativi, incluse le misure di controllo anti-Covid”.
Le dichiarazioni di Kono avevano fatto scalpore poiché era la prima volta che un membro del governo faceva trapelare dei dubbi in merito alla riprogrammazione dei Giochi. I commenti di Kono erano seguiti, inoltre, a quelli di Dick Pound, da lungo tempo membro del Comitato Olimpico Internazionale, che alla BBC aveva espresso la sua opinione secondo la quale non c’è garanzia che i Giochi si tengano comunque.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2021/01/17/national/japan-scrambles-deny-reports-olympic-cancellation-possible/
(Featured image source: Wikimedia commons Korea.net)