Il Giappone entra nel programma COVAX con una donazione di 17,2 miliardi di yen. Il programma di sovvenzioni “Go To” coinvolgerà anche Tokyo per favorire il turismo a livello nazionale. In Corea del Sud il National Security Council ribadisce la volontà di rinforzare i rapporti con Tokyo, mentre il Partito Democratico al potere decide di espellere il figlio dell’ex presidente Kim Dae-jung, per omissioni patrimoniali.
La minoranza uigura è una delle questioni più scomode per la Cina. In riferimento agli uiguri si parla spesso di oppressione e genocidio anche se il governo cinese ha sempre negato queste accuse sostenendo che le sue attività nella regione rientrano nella lotta contro il terrorismo. Abbiamo parlato della “questione uigura” con Giulia Sciorati, Associate Research Fellow presso Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) – Osservatorio Asia, Programma Cina.
Il COVID-19 e il conseguente blocco della produzione delle aziende cinesi nel mese di febbraio hanno mostrato la forte dipendenza delle aziende nipponiche dalla Cina. C’è, però, un settore che è stato quasi completamente ignorato nei pacchetti di stimolo all’economia giapponese: quello dell’agricoltura. Un settore importante in cui il Giappone è da anni fortemente dipendente dalla Cina e da altri Paesi stranieri.
A causa dell’aumento dei contagi da coronavirus, il Kenya decide di prolungare le misure di lockdown, mentre il Mali crea un mini-governo per affrontare la profonda crisi politica. Nel frattempo, nel nord della Nigeria continuano le violenze di stampo jihadista.
Si prevede che la pandemia avrà un forte impatto sull’economia giapponese. I settori più colpiti saranno quello manifatturiero e quello dei servizi, caratterizzati da una grande dipendenza dai lavoratori immigrati. Una delle comunità di lavoratori stranieri più colpite da questi “tagli da Covid” è proprio quella dei dekasegi, cittadini di etnia giapponese emigrati in Giappone da vari Paesi dell’America Latina sfruttando i vantaggi della cittadinanza di origine.
In Corea del Sud: un disertore nordcoreano fuggendo torna in patria; alcune ONG in difesa dei diritti umani delle donne sollecitano l’intervento della Commissione Nazionale dei Diritti Umani di Seoul; le autorità accusano il fondatore di una setta religiosa di ostacolare il contenimento del COVID-19. Intanto, in Giappone: il governo permette il rientro nel Paese di alcuni residenti stranieri e l’arte sbarca sul web.
Registrata la prima morte da coronavirus in Vietnam. I medici e gli infermieri filippini chiedono un nuovo lockdown per contenere i nuovi contagi. L’ex Primo Ministro malese Najib condannato a 12 anni per lo scandalo 1MDB. Le notizie dal sudest asiatico nella nostra rassegna.
I rapporti tra Cina e Stati Uniti si incrinano ulteriormente con la chiusura del consolato americano a Chengdu, le nuove sanzioni di Trump contro le violazioni dei diritti umani nello Xinjiang e la decisione degli USA di vietare Tik Tok nel paese. Nel frattempo, la Corea del Nord segnala un primo caso sospetto di coronavirus. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.
Al contrario di quanto accade in altri luoghi del mondo, la diffusione del Covid-19 in Africa sembra essere più lenta e il virus sembra essere meno potente. Ciò nonostante, l’avvento del nuovo coronavirus nel continente africano rischia di avere conseguenze economiche, politiche e sociali molto gravi per Paesi che stavano intraprendendo percorsi di democratizzazione e di lotta alla povertà degni di nota.
Precipita la situazione in Corea del Nord. Kim dichiara lo stato d’emergenza per il primo caso di Covid-19. I cinesi Li Xiaoyu e Dong Jiazhi accusati di cyber-spionaggio dagli USA: rubavano informazioni sul Covid-19 dai centri di ricerca. Taiwan verso l’autodeterminazione: approvate due proposte per la ridenominazione di Air China. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.
La situazione coronavirus in Giappone torna a far preoccupare con più di 10.000 casi totali, tanto da programmare nuovi divieti per i viaggi tra Stati. Questa settimana sull’isola di Gageo si è verificato uno sversamento di petrolio a causa di una collisione tra imbarcazioni, mentre in Giappone una studentessa ha avviato una petizione per eliminare l’uso eccessivo delle confezioni di plastica alimentari. Bill Gates ha inviato una lettera a Moon Jae-in auspicandosi una collaborazione nello sviluppo di un vaccino per il coronavirus.
La Somalia è alle prese con un primo ministro sfiduciato dal parlamento, mentre il Sudan avvia il processo contro al-Bashir. Nel frattempo, Sudafrica ed Etiopia devono gestire il costante aumento dei casi di Covid-19, che le misure imposte non sembrano essere in grado di fermare.
Il Vietnam ripristina le misure di distanziamento sociale nella città di Danang, dove si sono registrati i primi casi di covid dopo mesi. La Malesia trova un accordo con Goldman Sachs relativamente allo scandalo 1MDB. In Tailandia continuano le proteste che chiedono le dimissioni del Primo Ministro. La settimana del Sudest Asiatico nella nostra rassegna.
Il Sud Africa è alle prese con un’impennata dei contagi da Covid-19, mentre nella Repubblica Democratica del Congo torna la paura a causa di nuovi focolai di Ebola. Nel frattempo, Rose Christian Ossouka Raponda diventa la prima donna a ricoprire la carica di Primo Ministro del Gabon.
Le proteste anti-governative in Tailandia si concentrano attorno all’iconico “Democracy Monument” di Bangkok; Singapore entra in recessione; aumenta la pirateria nell’Asia sudorientale. Tutte le notizie dal Sudest Asiatico nella nostra rassegna.
Taipei rischia ripercussioni da parte di Pechino per la solidarietà di Taiwan verso i cittadini di Hong Kong, così come la Gran Bretagna per aver escluso Huawei dai piani sul 5G. Lo Xinjiang dichiara lo stato di guerra a causa del COVID-19, mentre sul piano diplomatico la Corea del Nord prende le parti del movimento “Black lives matter”: solidarietà o propaganda? Queste e altre notizie nella nostra rassegna.
La base militare statunitense di Futenma a Okinawa ha confermato 32 nuovi casi di COVID-19, raggiungendo un totale di 90 contagiati. A Tokyo si torna al massimo livello di allerta con 165 casi registrati da mercoledì, fino a totalizzare il nuovo record di 293 venerdì. A Seoul il ministro degli Affari Esteri ha convocato un alto diplomatico giapponese in merito alla disputa delle isole Dokdo, mentre a Incheon prosegue l’indagine sugli insetti trovati nell’acqua del rubinetto dai cittadini.
In Giappone il Kyushu è devastato delle alluvioni mentre a Tokyo Yuriko Koike viene rieletta governatrice. In Corea del Sud, invece, le news sono dominate dalla questione Park Won-soon. Queste e altre notizie nella nostra rassegna.
La Cina prende provvedimenti dopo un caso di peste bubbonica in Mongolia interna e si prepara per la visita dell’OMS a Wuhan, mentre gli Stati Uniti e il Regno Unito valutano la possibilità di bandire rispettivamente TikTok e Huawei. Nel frattempo, la Corea del Nord dichiara che il Regno Unito pagherà il prezzo delle sanzioni imposte contro le proprie istituzioni. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.
In Etiopia non si fermano gli scontri nati in seguito all’omicidio di Hachalu Hundessa; il Sudan ratifica la legge che rende reato le mutilazioni genitali femminili, mentre i governi di Zimbabwe e Repubblica Democratica del Congo hanno problemi con i loro ministri.
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