Rassegna settimanale 12-18 ottobre 2020: Giappone e Corea del Sud
12 ottobre, Corea del Sud – Mascherine obbligatorie sui mezzi di trasporti, negli ospedali e durante le manifestazioni da martedì
Le mascherine chirurgiche saranno obbligatorie sui mezzi di trasporto pubblici e nelle strutture mediche e sanitarie a partire da martedì, a sostegno della lotta della Corea del Sud contro l’epidemia di coronavirus.
L’obbligo, previsto dal Infectious Disease Control and Prevention Act, è stato stabilito per combattere la diffusione delle malattie infettive come il virus COVID-19.
Sono previste multe fino ai 100.000 won ($87) per chi non indossa la mascherina su autobus, metro o treni, così come per chi non le utilizza nelle strutture mediche o durante le manifestazioni.
Gli operatori dei trasporti pubblici e gli organizzatori delle manifestazioni possono ricevere sanzioni che arrivano ai 3 milioni di won nel caso in cui non riescano ad attuare le nuove norme governative.
Il nuovo obbligo non riguarderà i minori di 14 anni e coloro che hanno problemi di saluti incompatibili con l’utilizzo della mascherina. L’uso obbligatorio della mascherina non si applica nel caso di persone che stanno mangiando, nuotando e che si stanno lavando il viso.
Le categorie di luoghi pubblici dove venga imposto l’uso della mascherina potrebbe espandersi a seconda del livello di distanziamento sociale richiesto. I governi locali hanno il permesso di regolare l’estensione di queste aree a seconda della situazione dei contagi nella loro specifica regione.
Fonte: The Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20201012000813
13 ottobre, Giappone – 1.805 suicidi registrati in Giappone a settembre
Tokyo – il numero dei suicidi avvenuti in Giappone a settembre raggiunge i 1.805 casi, con un aumento di 143 o dell’8,6% nello stesso mese nel 2019, ha riportato la National Police Agency (NPA).
Stando ai dati della NPA, del totale, 1.166 erano di sesso maschile, con una crescita dello 0,4% rispetto a settembre 2019. Il totale per le donne – 639 – è salito del 27,5% rispetto all’anno scorso.
Per quanto riguarda le prefetture, Tokyo si trova in prima posizione con 194 suicidi, seguita da Saitama (110), Aichi (109) e Kanagawa (95).
La NPA ha riferito che il numero di suicidi nella nazione è aumentato per tre mesi consecutivi da luglio. Le autorità sanitarie sostengono che l’aumento dei suicidi potrebbe essere legato alla depressione e ansia causate dal coronavirus, perché molte persone hanno perso il lavoro, o hanno sofferto per l’isolamento domiciliare e hanno perso il contatto faccia a faccia con amici e famiglia.
Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/1-805-suicides-reported-in-japan-in-september
14 ottobre, Giappone – Più di 370 gruppi si oppongono alle bocciature di Suga per il Consiglio Scientifico
Un gruppo accademico, critico nei confronti della legge adottata nel 2015, sta richiedendo al governo una spiegazione del motivo per cui è stata negata lo stato di membro nel Consiglio Scientifico del Giappone.
Durante una conferenza stampa di Tokyo il 14 ottobre, la “Association of Scholars Opposed to the Security-related Laws” ha affermato che i sei studiosi debbano ricevere immediatamente le posizioni nel consiglio. L’associazione è nata per opporsi alla legislazione legata alla sicurezza adottata durante l’amministrazione di Shinzo Abe e molti membri dell’associazione hanno ricoperto posizioni nel Consiglio Scientifico.
Gli accademici pensando che il Primo Ministro Yoshihide Suga abbia respinto i sei studiosi per via delle loro passate obiezioni alle politiche governative, tra cui le leggi sulla sicurezza. Secondo l’associazione, almeno 370 società accademiche e 17 gruppo legati alle università hanno rilasciato dichiarazioni che si oppongono alla decisione di bocciare i sei studiosi scelti dal consiglio.
In una dichiarazione, l’associazione ha affermato che si l’intervento della politica nel processo di selezione è “un sacrilegio”, dato che i candidati devono essere valutati sulla base degli studi accademici e delle performance, aggiungendo che una tale condotta illecita minaccia la democrazia e il costituzionalismo.
Suga ha negato il ruolo che la politica avrebbe avuto nei rifiuti, ma non ha dato una ragione specifica per aver impedito la nomina dei sei studiosi.
Fonte: Asahi Shimbun
Link: http://www.asahi.com/ajw/articles/13817517
15 ottobre, Giappone – Storica casa ninja ad Aomori evita la demolizione
Una casa storica, che si ritiene essere stata una base ninja secoli fa, nel nordest del Giappone ha evitato la demolizione dopo che il suo proprietario si è impegnato a preservare la proprietà.
La casa di legno, collocata in uno stretto vicolo a Hirosaki, Prefettura di Aomori, ha rischiato la demolizione dopo che una coppia che ne ha avuto la proprietà per 30 anni ha deciso di venderla a causa degli alti costi di mantenimento.
Tuttavia, la casa è stata acquistata per 20 milioni di yen da Mitsumaro Sato, un funzionario cittadino di Hirosaki di 63 anni, che ha deciso di preservare la casa e usarla per trasmettere la storia e la cultura dei ninja, secondo Shigeto Kiyokawa, professore presso l’Università di Aomori e consigliere del “ninja club” scolastico.
Sembra che la casa sia stata costruita alla fine del periodo Edo (1603-1868) e che fosse una stazione per le truppe ninja “Hayamichi-no-mono” nel dominio di Hirosaki.
Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/historic-ninja-house-in-japan-avoids-demolition
16 ottobre, Corea del Sud – Seoul porta attenzione alla salute dei cittadini nella gestione delle acque di Fukushima
Il Ministro degli Esteri ha ribadito venerdì che la sua “principale priorità” è proteggere la salute e la sicurezza dei suoi cittadini nell’affrontare il potenziale scarico da parte del Giappone delle acque contaminate provenienti dalla centrale nucleare di Fukushima.
Il ministro ha anche affermato che il governo sta gestendo la questione con una piattaforma di dialogo di un’agenzia vice-ministeriale, in considerazione della preoccupazione destata dalle comunicazioni dei media giapponesi, secondo cui un annuncio ufficiale potrebbe arrivare già questo mese.
“Il nostro governo ha continuato a sottolineare che il lato giapponese dovrebbe condividere le informazioni con trasparenza e mantenere la comunicazione con la comunità internazionale riguardo allo smaltimento delle acque della centrale nucleare di Fukushima”, ha affermato il ministro in una dichiarazione, riconoscendo allo stesso tempo il fatto che Tokyo debba ancora decidere come comportarsi.
Il Giappone sta studiando diverse opzioni, tra cui evaporare l’acqua e metterla sottoterra. Gli osservatori sostengono che versare le acque trattate nell’oceano potrebbe essere il metodo più economico e, quindi, più invitante.
Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/10/371_297703.html
17 ottobre, Corea del Sud – La Corea del Sud si rammarica per l’offerta di Suga al santuario di Yasukuni
La Corea del Sud ha espresso il suo “grande dispiacere” sabato per l’invio da parte del Primo ministro giapponese Yoshihide Suga della rituale offerta al santuario simbolo del passato militare del Giappone.
Suga ha infatti inviato un albero “masakaki” al controverso santuario Yasukuni a Tokyo per il festival autunnale annuale, la prima offerta dall’inizio del suo incarico a settembre.
“Esprimiamo un grande dispiacere per la scelta del governo e dei leader parlamentare giapponesi di mandare di nuovo offerte al santuario Yasukuni che glorifica la storia delle invasioni militari del Giappone e rende onore a criminali di guerra”, ha affermato il ministro degli esteri di Seoul.
Abe ha visitato il santuario il mese scorso per la prima volta in sette anni, dopo le critiche che la sua visita nel 2013 aveva suscitato da parte della Corea del Sud e della Cina, vittime delle aggressioni del Giappone nel XX secolo.
Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/10/120_297732.html
18 ottobre, Giappone – Uno studio giapponese dimostra che il coronavirus sopravvive sulla pelle cinque volte più a lungo del virus influenzale
I ricercatori giapponesi hanno scoperto che il coronavirus rimane attivo sull’epidermide umana per nove ore, in uno studio che dimostra la necessità di igienizzare frequentemente le mani per combattere la pandemia di covid-19.
Il patogeno che provoca l’influenza resiste sulla pelle per circa 1,8 ore al confronto, afferma lo studio pubblicato questo mese nel giornale scientifico Clinical Infectious Diseases.
Sia il coronavirus sia il virus dell’influenza perdono efficacia dopo 15 secondo applicando etanolo, contenuto nei prodotti igienizzanti per le mani.
“La prolungata sopravvivenza del SARS-CoV-2 sulla pelle aumenta il rischio di trasmissione; tuttavia, l’igiene delle mani può ridurre questo rischio”, spiega lo studio.
Lo studio supporta le linee guida dell’OMS che chiedono di lavarsi le mani regolarmente e correttamente per limitare la trasmissione del virus.
Fonte: The Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2020/10/18/national/science-health/coronavirus-skin-study/
(Featured image source: Wikimedia commons IAEA Imagebank)