Rassegna settimanale 5-11 ottobre 2020: Giappone e Corea del Sud
5 ottobre, Giappone/Sud Corea – Giappone e Sud Corea potrebbero riaprire i confini ai viaggi di lavoro
Giappone e Sud Corea potrebbero raggiungere un accordo a breve per permettere nuovamente i viaggi di lavoro tra i due Paesi, viaggi che non erano più permessi dai due governi in risposta alla pandemia da coronavirus. L’ingresso di connazionali residenti all’esterno così come di stranieri per brevi viaggi di lavoro sarà permesso in entrambi i Paesi a patto che questi siano risultati negativi al tampone e che comunichino il loro itinerario.
Il Giappone, che aveva iniziato ad imporre divieti all’ingresso degli stranieri a febbraio per limitare la diffusione del virus, ha da poco riaperto i confini nel tentativo di dare una scossa alla propria economia.
La ripresa di questi spostamenti potrebbe anche segnare un miglioramento nelle relazioni tra i due Paesi, ai minimi storici dopo una serie di sentenze di diversi tribunali sudcoreani che hanno ordinato ad alcune imprese giapponesi di versare compensazioni per il lavoro forzato imposto ai Coreani durante la guerra.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2020/10/05/national/japan-south-korea-business-travel/
6 ottobre, Giappone – Suga affronta il primo ostacolo diplomatico incontrandosi con Pompeo
Il nuovo Primo Ministro Yoshihide Suga ha superato il suo primo ostacolo diplomatico martedì assicurando una transizione morbida nelle relazioni Giappone-USA durante il suo incontro con il Segretario di Stato Mike Pompeo e spingendo per il rafforzamento dei legami nella regione mentre la Cina cerca di accrescere la sua influenza nell’Indo-Pacifico.
Pompeo, prima del suo incontro con il Primo Ministro, ha ricordato i meriti del predecessore Shinzo Abe per aver usato la sua leadership per creare rapporti bilaterali “mai così forti” e ha espresso il suo ottimismo affinché questo trend continui anche con il nuovo leader. “Anche il Primo Ministro Suga è stato una forza potente per il bene di questo Paese quando era Segretario Capo del Gabinetto. Gli Stati Uniti hanno tutte le ragioni per credere che egli rafforzerà la nostra duratura alleanza anche in questo nuovo ruolo”.
L’incontro con Pompeo ha rappresentato il primo faccia a faccia di Suga con un alto rappresentante estero da quando ha assunto la guida del Paese lo scorso mese. Suga aveva precedentemente incontrato Pompeo a Washington nel maggio 2019 quando era Segretario Capo del Gabinetto di Abe.
Con questo incontro Suga intendeva spegnere le preoccupazioni sulla possibilità che il Giappone e gli Stati Uniti si possano allontanare alla luce delle misure sempre più aggressive adottate da Washington contro la Cina.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2020/10/06/national/mike-pompeo-yoshihide-suga-tokyo-japan-quad/
7 ottobre, Sud Corea – Il governo ha proposto la legge per permettere l’aborto fino alla quattordicesima settimana di gravidanza
Mercoledì il governo ha reso noto il suo programma di revisione della legge per consentire l’aborto fino alla quattordicesima settimana di gravidanza. Sarà permesso abortire anche fino alla ventiquattresima settimana a patto che sussistano specifiche motivazioni su base sociale, economica e della salute, tra cui in caso di stupro. In questi casi la madre dovrebbe sottoporsi a una visita di consulenza obbligatoria e a un periodo di valutazione di 24 ore. La clausola per cui la donna avrebbe dovuto avere anche il consenso del partner per abortire è stata eliminata per la preoccupazione che potesse violare il diritto di scelta della donna.
La Corte Costituzionale si era espressa sulla legge che vietava ogni forma di aborto a qualsiasi fase della gravidanza dichiarandone l’incostituzionalità visto che viola gravemente il diritto di scelta delle donne e ha dato tempo al Parlamento fino alla fine dell’anno per modificarla.
Ad ora l’aborto è un crimine punibile fino a tre anni di reclusione ed è legalmente consentito solo in caso di stupro o grave rischio per la salute della madre.
L’opinione pubblica avrà circa 40 giorni per presentare il suo parere sulla revisione prima che questa sia inviata al Parlamento per essere approvata.
È altamente probabile che modificare e non abolire la legge anti-aborto, tuttavia, genererà forti proteste dai gruppi a sostegno dei diritti delle donne.
Fonte: the Korea Times
Link: https://koreatimes.co.kr/www/nation/2020/10/251_297172.html
8 ottobre, Sud Corea – Il Ministro del Commercio di Seoul tra i due finalisti per diventare il nuovo capo dell’Organizzazione Mondiale del Commercio
Il Ministro del Commercio sudcoreano Yoo Myung-hee è una delle due finaliste nella corsa per la guida dell’Organizzazione mondiale del commercio (WTO). La candidata sudcoreana sfiderà la nigeriana Ngozi Okonjo-Iweala.
Essendo entrambe le finaliste due donne, l’organizzazione con base a Ginevra avrà la prima direttrice donna dei suoi 25 anni di storia.
Quando i membri raggiungeranno il consenso sulla scelta del candidato finale, la WTO nominerà la vincitrice durante una riunione generale del consiglio. Il processo dovrebbe concludersi a inizio novembre.
Durante la sua campagna, Yoo ha promesso che si concentrerà sul ricostruire la fiducia in un sistema commerciale multilaterale rendendolo più “rilevante, resiliente e reattivo” se venisse scelta alla guida del WTO. Da luglio, Yoo ha visitato diversi Paesi, tra cui Svizzera, Stati Uniti e Francia per assicurarsi il loro sostegno.
Yoo è stata nominata a guida del ministero del commercio in Sud Corea nel febbraio dello scorso anno diventandone la prima donna alla guida in 70 anni.
La sua corsa alla guida della WTO si inserisce anche nel quadro dei difficili rapporti commerciali tra Sud Corea e Giappone che ha imposto restrizioni alle esportazioni in Sud Corea come reazione alle sentenze delle corti sudcoreane che hanno ordinato a diverse imprese giapponesi di versare compensazioni per il lavoro forzato durante la guerra.
In risposta a questa disputa, è stato riportato che il Giappone si è opposto alla candidature di Yoo alla guida della WTO.
Fonte: the Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/10/120_297221.html
9 ottobre, Giappone/Sud Corea – Un distretto di Berlino rimuoverà una statua per le comfort women
Le autorità di un distretto centrale di Berlino hanno deciso di rimuovere una statua eretta lo scorso mese che simboleggia le comfort women coreane. Il distretto di Mitte ha chiesto al gruppo di attivisti sudcoreani di rimuovere la statua entro mercoledì.
Il governo giapponese aveva espresso rammarico circa il fatto che la statua fosse stata installata a Berlino durante una cerimonia pubblica a settembre. Venerdì il Segretario Capo di Gabinetto ha accolto con favore la decisione: “La consideriamo una scelta positiva e continueremo a monitorare la situazione”.
Il fatto che molti gruppi sudcoreani o affiliati stiano cercando di far installare statue simili in Giappone e all’estero, come negli Stati Uniti, è stato motivo di tensione nelle relazioni già deteriorate tra Tokyo e Seoul.
Le autorità locali di Berlino avevano approvato l’installazione per un anno considerandola come un progetto nella lotta alla violenza sessuale in guerra ma ha poi cambiato la sua posizione dichiarando che il distretto dovrebbe restare neutrale nelle dispute tra Giappone e Sud Corea.
La statua in questione, che mostra una ragazza a grandezza umana, è la terza nel suo genere ad essere stata installata in Germania.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2020/10/09/national/berlin-japan-comfort-women-statue/
10 ottobre, Giappone – Gli USA sperano di istituzionalizzare il meeting Quad per controbattere alla Cina
Il Segretario di Stato USA Mike Pompeo ha dichiarato che il governo degli Stati Uniti spera di “istituzionalizzare” il cosiddetto gruppo Quad che coinvolge Australia, India e Giappone, enfatizzando il fatto che questo dialogo informale ha lo scopo di controbattere alla zampata della Cina nella regione. “Abbiamo iniziato a costruire relazioni in tutta l’Asia che ci permettono di contrastare il Partito comunista cinese…e uno degli strumenti che utilizziamo è la relazione multilaterale con queste quattro democrazie potenti”.
Pompeo si era recato in Giappone per presenziare al meeting Quad, il secondo incontro di questo tipo che ha riunito i ministri degli esteri dei quattro Paesi. Secondo il Dipartimento di Stato americano, il Quad è un gruppo informale di partner con visioni condivise formato per accrescere la cooperazione e dare forma a una regione dell’Indo-Pacifico che sia più allineata.
Pompeo ha dichiarato che i ministri riuniti a Tokyo “sono arrivati tutti a comprendere questa minaccia condivisa e l’opportunità di lavorare insieme” non solo diplomaticamente ma anche sul fronte economico contro Pechino.
Il Ministro degli Esteri giapponese ha dichiarato che i ministri Quad sono concordi nel voler lavorare insieme per “un Indo-Pacifico aperto e libero”, ad esempio migliorando la cooperazione per la sicurezza marittima, il controterrorismo, la cybersecurity e soccorsi durante i disastri.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2020/10/10/national/politics-diplomacy/us-institutionalize-quad-china-japan/
11 ottobre, Giappone – Continua lo scontro tra il governo giapponese e Okinawa sullo spostamento della base militare statunitense
Il governo giapponese e la prefettura di Okinawa non sono riusciti a colmare le proprie divergenze in merito al ricollocamento programmato della base militare all’interno della prefettura. Il governatore di Okinawa Denny Tamaki ha ribadito la sua posizione contraria al ricollocamento della base di Futenma da una zona densamente popolata a Ginowan al distretto costiero di Henoko a Nago.
Il rappresentante del governo di Suga ha ribadito che intende fare qualsiasi cosa per alleggerire il peso delle basi militari ad Hokinawa. Suga è stato uno dei grandi promotori di questo progetto di ricollocamento quando era Segretario Capo del Gabinetto di Abe. Tamaki spera di poter avviare un nuovo ciclo di dialogo con il nuovo Primo Ministro.
Anche se i lavori sono già stati approvati, si pensa che il progetto durerà almeno 12 anni.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2020/10/11/national/japan-government-okinawa-u-s-military-base-move/
(Featured image source: Wikimedia commons Sonata)