Rassegna settimanale 28 settembre – 4 ottobre 2020: Sudest Asiatico
28 settembre 2020, SINGAPORE – L’uso del riconoscimento facciale come ID e le preoccupazioni per la privacy
Gli abitanti di Singapore, più di 4 milioni di persone, dovranno utilizzare una tecnologia di riconoscimento facciale per aver accesso a servizi governativi. La mossa è stata fortemente criticata come violazione della privacy.
I sistemi di riconoscimento facciale sono già ampiamente utilizzati per servizi presenti sugli smartphone o per accedere ad account bancari; in alcuni Paesi, anche per rintracciare criminali. Singapore sarà il primo Stato a usarlo in un sistema nazionale di database di documenti di identità.
Fonte: Reuters
29 settembre 2020, TAILANDIA – Cittadino statunitense rischia il carcere in Tailandia per recensione negativa di un hotel
Weskey Barnes, che lavora in Tailandia, rischia fino a due anni dopo essere stato denunciato dal resort secondo la rigida legge anti-diffamazione del Paese. Nelle sue recensioni, pubblicate su diverse piattaforme, aveva accusato il Sea View Resort (sull’isola di Koh Chang) di “schiavitù moderna.”
Tutto sarebbe stato partito da un litigio tra Barnes e il personale del resort: Barnes ha voluto portare una bottiglia di alcolico di sua proprietà al ristorante, ma avrebbe rifiutato di pagare la tassa prevista per chi consuma all’interno della struttura degli alcolici acquistati all’esterno. Alla fine, sarebbe intervenuto il manager del locale, che gli avrebbe condonato la tassa. Dopo essersene andato, però, Barnes avrebbe iniziato a postare recensioni negative, in seguito alle quali sarebbe stato denunciato per diffamazione. Barnes sarebbe poi stato arrestato e avrebbe trascorso due notti in cella prima di essere rilasciato su cauzione. Barnes dichiara di desiderare risolvere la questione direttamente con l’hotel. Il management dell’hotel, invece, sostiene di aver cercato ripetutamente di mettersi in contatto con l’uomo, senza successo, prima di decidere di denunciarlo.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-54335789
30 settembre 2020, MALESIA – Gli USA bloccano le importazioni dall’azienda malese produttrice di olio di palma FGV
Gli USA hanno vietato l’importazione nel Paese dell’olio di palma prodotto dall’azienda malese FGV Holdings, il maggior produttore mondiale di olio di palma grezzo. Secondo le dichiarazioni dell’agenzia americana Customs and Border Protection (CBP), le indagini, della durata di un anno, avrebbero dimostrato che, nelle piantagioni della FGV, si sono verificati casi di lavoro forzato, abuso dei più vulnerabili, violenza fisica e sessuale, intimidazione, minacce e trattenimento dei documenti di identità. Si sospetta anche l’utilizzo di lavoro minorile nel processo di produzione.
Fonte: Reuters
1 ottobre 2020, VIETNAM – Il Vietnam sostiene che le esercitazioni militari cinesi potrebbero danneggiare le discussioni sui codici marittimi
Le esercitazioni militari condotte dalla Cina questa settimana nel Mar Cinese Meridionale potrebbero danneggiare i negoziati su un codice regionale di condotta marittima (COC, Code of Conduct) nelle acque contese, che si spera possano riprendere presto dopo lo stop forzato imposto dalla pandemia, tra Cina e i Paesi dell’ASEAN.
Fonte: Reuters
2 ottobre 2020, VIETNAM – Gli Stati Uniti indagano su sospetta svalutazione della moneta vietnamita
Gli Stati Uniti stanno dando il via a un’indagine su una presunta svalutazione della valuta vietnamita, che avrebbe danneggiato il commercio statunitense.
Il Vietnam è nella lista nera dei manipolatori di valuta di Washington a causa del suo surplus commerciale con gli Stati Uniti. Il sospetto è che, da tempo, stia acquistando valuta straniera. Le Minh Hung, Governatore della Banca Centrale del Vietnam, ha dichiarato che il Vietnam “non ha, e non intenderà mai utilizzare politiche monetarie in generale, e tassi di cambio in particolare, per creare vantaggi ingiusti nel commercio internazionale”.
Fonte: Reuters
3 ottobre 2020, CAMBOGIA – La Cambogia demolisce struttura costruita dagli Stati Uniti sulla base navale: si sospettano accordi segreti con la Cina
La think tank statunitense Centre for Strategic and International Studies ha pubblicato delle immagini che mostrano come una struttura costruita dagli Stati Uniti sulla Base Navale Ream sia stata demolita.
Washington teme che il Governo cambogiano progetti di ospitare risorse e personale militare sulla base, anche se la Cambogia nega di aver stipulato accordi segreti con la Repubblica Popolare Cinese.
Fonte: South China Morning Post
4 ottobre 2020, TAILANDIA – L’Interpol emette un “Red Notice” nei confronti dell’erede della Red Bull colpevole di pirateria stradale
L’Interpol ha emesso un “Red Notice” nei confronti di Vorayuth Yoovidhya, il fuggitivo erede della Red Bull, per il suo ruolo in un incidente stradale a Bangkok in cui uccise un poliziotto e scappò senza prestare soccorso, nel 2012. Le accuse contro di lui erano state lasciate cadere lo scorso luglio; tuttavia, le proteste scatenate in Tailandia da questo fatto, visto come l’ennesimo esempio di impunità garantita dalla ricchezza, ha portato a nuove indagini, svolte da diverse agenzie governative, tra le quali l’ufficio del procuratore generale, che lo scorso mese ha annunciato nuove accuse contro Vorayuth: guida spericolata risultante in una morte, e utilizzo di cocaina.
Fonte: The Guardian
(Featured Image Source: Wikimedia Commons)