Rassegna settimanale 13-19 luglio 2020: Sudest Asiatico
13 luglio, Malesia – Giro di vite contro i media: caso contro portale news presentato in tribunale
Il Governo malese ha sporto denuncia nei confronti di un portale di notizie indipendenti, il Malaysiakini, e il suo capo redattore, a causa dei commenti postati dai lettori.
Il caso è visto come un test per la libertà di stampa nel Paese: infatti, i gruppi per i diritti hanno accusato il Primo Ministro Muhyiddin Yassin e il suo Governo di reprimere il dissenso, dopo una serie provvedimenti adottati negli ultimi mesi contro i critici dell’amministrazione, al potere da soli quattro mesi.
L’avvocato del Governo, S. Narkunavathy, sostiene che Malaysiakini dovrebbe essere ritenuto responsabile di aver facilitato la pubblicazione dei commenti contro il Governo apparsi sul sito, non avendo utilizzato filtri per prevenire il problema.
Altri malesi sono stati recentemente portati in tribunale per quel che avevano pubblicato online: ad esempio, per aver criticato le misure di lockdown adottate nel Paese per contrastare il coronavirus.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-malaysia-media-court/malaysian-court-hears-contempt-case-against-news-portal-amid-media-crackdown-idUSKCN24E0WW
14 luglio, Singapore – Coronavirus: la “stella” asiatica soffre il suo più grande crollo
L’economia di Singapore è entrata in recessione, a causa del prolungarsi del lockdown e delle sue conseguenze sulle aziende e sui consumi.
La crescita economica della città stato si è ridotta del 41.2% rispetto ai quattro mesi precedenti: si tratta della contrazione economica più ingente mai registrata a Singapore dalla sua indipendenza dalla Malesia, avvenuta nel 1965.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/business-53399739?intlink_from_url=https://www.bbc.com/news/world/asia&link_location=live-reporting-story
15 luglio, Cambogia – Il caso di “fake news” del traduttore per Russia Today finisce in appello in tribunale
La Corte Suprema cambogiana ha ordinato che il caso di un traduttore, arrestato per il suo coinvolgimento in documentario di Russia Today sul sex trafficking, sia giudicato in appello a causa di un problema durante il processo. Un tribunale aveva condannato Rath Rott Mony, 49 anni, a due anni di carcere per incitamento alla discriminazione, dopo aver assistito un gruppo di giornalisti nella realizzazione di un documentario che, secondo il Governo cambogiano, conteneva “fake news” sul Paese. Il titolo del documentario è “My mother sold me” e include la testimonianza di una ragazza cambogiana che racconta di essere stata venduta al mercato del sesso dalla famiglia indigente. Le autorità, spinte a investigare, avrebbero concluso che la ragazza e sua madre sarebbero state pagate 200 dollari per mentire nel documentario, danneggiando la reputazione della Cambogia. Russia Today ovviamente ha rigettato le accuse.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-cambodia-rights/cambodian-russia-today-translators-fake-news-case-sent-to-appeal-court-idUSKCN24G0O2
16 luglio, Indonesia – Novel Baswedan: poliziotti indonesiani arrestati per attacco con acido sull’investigatore anti-corruzione
Si ritiene che l’attacco, risalente a tre anni fa e che aveva lasciato l’uomo cieco da un occhio, fosse collegato a dei casi di corruzione su cui Novel Baswedan stava lavorando. I poliziotti sono stati arrestati dopo che il Presidente Joko Widodo ha ordinato la riapertura del caso. L’avvocato della vittima, tuttavia, ritiene che le pene inflitte ai colpevoli siano troppo poco severe: due anni e un anno e mezzo di prigione. Durante l’attacco, Rahmat Kadir Mahulette gettò l’acido su Baswedan, mentre era a bordo di una motocicletta guidata dal collega Ronny Bugis.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-53434719?intlink_from_url=https://www.bbc.com/news/world/asia&link_location=live-reporting-story
17 luglio, Sud Est Asiatico – Coronavirus: pirateria raddoppiata durante la pandemia
Nella prima metà del 2020 sono stati registrati 50 incidenti legati alla pirateria nella regione, contro i 25 dello stesso periodo dello scorso anno. Per pirateria si intendono gli attacchi e incidenti che avvengono in acque che non rientrano nella giurisdizione di alcuno Stato. In caso contrario, gli avvenimenti vengono classificati come rapina armata.
Nello stretto di Singapore, una delle rotte commerciali più importanti del mondo, sono stati registrati 16 casi tra gennaio e giugno.
L’aumento della pirateria è stato collegato al coronavirus, e si è registrato anche in Bangladesh, India, Indonesia, Filippine, Vietnam e Mar Cinese Meridionale.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/business-53426890?intlink_from_url=https://www.bbc.com/news/world/asia&link_location=live-reporting-story
18 luglio, Tailandia – In migliaia sfilano contro il Governo a Bangkok
Migliaia di protestanti si sono riuniti nella capitale tailandese per protestare contro il Governo e chiedere una nuova Costituzione, nuove elezioni e la fine delle leggi repressive. Le proteste si sono concentrate presso l’iconico Democracy Monument nella parte vecchia della città.
Le proteste, organizzate da un gruppo che si definisce “Liberation Youth”, sono state le più ingenti dalla dichiarazione dello stato di emergenza per il coronavirus risalente allo scorso marzo.
Fonte: VoA News
Link: https://www.voanews.com/east-asia-pacific/thousands-bangkok-rally-against-thai-government
19 luglio, Malesia – La Malesia scopre il più grande carico di rifiuti tossici di sempre, arrivato illegalmente dalla Romania
110 container di pericolosi metalli pesanti, provenienti dalla Romania e diretti in Indonesia, sono entrati illegalmente in Malesia lo scorso mese.
Negli ultimi anni, la Malesia è diventata la principale destinazione mondiale per i rifiuti plastici, e sta negoziando con i Paesi di origine dei rifiuti perché si riprendano anche centinaia di container di plastica che, a loro volta, entrano illegalmente nel Paese.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/malaysia-environment/malaysia-discovers-biggest-abandoned-shipment-of-illegal-toxic-waste-from-romania-idUSL3N2EQ050
(Featured Image Source: Wikimedia Commons)