8 giugno, Corea del Sud – L’erede del colosso sudcoreano Samsung in attesa di una nuova sentenza

L’Ufficio del Procuratore di Seoul ha richiesto un mandato di arresto per Lee Jae-yong – erede della chaebol sudcoreana Samsung.

Secondo le indagini dell’Ufficio del Procuratore, Lee Jae-yong avrebbe promosso la fusione di due società affiliate Samsung (i.e. Samsung C&T e Cheil Industries) per aumentare la sua quota di partecipazione nella multinazionale.

I vertici Samsung e gli analisti di mercato sono però preoccupati dall’eventuale vuoto di potere che – dovesse la corte decidere per l’arresto di Lee Jae-yong – tale mandato creerebbe in seno all’economia sudcoreana.

Un’indagine recente ha infatti riportato che quasi il 60% dei cittadini sudcoreani confida in Lee Jae-yong per risollevare le sorti dell’industria nazionale attualmente in difficoltà causa COVID-19.

Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/tech/2020/06/133_290879.html

 

9 giugno, Giappone – La NHK bersaglio di critiche in seguito alla pubblicazione di un videoclip sulla disparità bianchi-neri negli USA

L’emittente televisiva giapponese NHK ha ricevuto numerose critiche in seguito alla pubblicazione di un videoclip sulle disuguaglianze economiche in seno alla società statunitense.

Per illustrare il divario socioeconomico tra ‘bianchi e neri’ negli USA, gli autori del videoclip hanno però involontariamente riproposto una serie di stereotipi sugli Afro-americani.

Joseph M. Young, attualmente responsabile ad interim dell’ambasciata americana a Tokyo, ha infatti dichiarato che “nonostante le buone intenzioni della NHK, […] le caricature presenti nel video sono risultate particolarmente offensive”.

L’emittente televisiva ha quindi rimosso il video da tutte le sue piattaforme social scusandosi pubblicamente per la sua “mancanza di considerazione”.

Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/japan’s-nhk-removes-video-about-us-protests-after-online-outrage

 

10 giugno, Giappone – Il ‘problema’ dello scarico delle acque radioattive giapponesi allarma gli inviati ONU

Quattro relatori speciali delle Nazioni Unite hanno invitato il governo giapponese a non prendere decisioni avventate circa lo smaltimento delle acque radioattive della centrale nucleare di Fukushima.

Le autorità giapponesi avrebbero infatti accelerato il processo di scarico degli scarti radioattivi nell’Oceano senza alcuna previa consultazione con le altre parti direttamente interessate -i.e. tra gli altri: i cittadini giapponesi e i pescatori giapponesi e non.

I rapporteurs spéciaux ONU temono infatti che il governo di Tokyo possa approfittare dell’attuale emergenza sanitaria per distogliere l’attenzione internazionale da alcune spinose questioni di rilevanza regionale.

Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/u.n.-experts-urge-japan-not-to-rush-discharge-of-radioactive-water

 

11 giugno, Giappone – Il Giappone portavoce del G7 sulla situazione di Hong Kong?

Il governo giapponese intende rilasciare una dichiarazione ufficiale in merito alla violazione dei diritti umani dei cittadini di Hong Kong da parte della Repubblica Popolare Cinese.

Il Primo Ministro giapponese Abe ha ribadito che “il Giappone desidera esprimersi sulla questione ‘una nazione, due sistemi’ come portavoce di tutti i Paesi membri del G7”.

Il Ministro degli Affari Esteri cinesi ha espresso “grave preoccupazione” per questa presa di posizione del governo di Tokyo, sottolineando che “Hong Kong è esclusivamente un affare interno cinese”.

Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/politics/update-1-japan-wants-to-take-lead-for-g7-statement-on-hong-kong-abe

 

12 giugno, Corea del Sud – Possibile candidato sudcoreano per il ruolo di direttore generale della WTO?

L’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC; acronimo inglese WTO) ha aperto il processo di nuova nomina per il ruolo di direttore generale in seguito alle dimissioni anticipate di Roberto Azvedo (a capo dell’organizzazione dal 2013).

Le autorità sudcoreane stanno valutando se proporre dei candidati per tale ruolo. I media sudcoreani hanno fatto il nome di Kim Young-chong (vicedirettore dell’Ufficio di Sicurezza Nazionale) e Yoo Myung-hee (attuale Ministro del Commercio).

Nonostante il governo di Moon Jae-in non si sia ancora espresso in merito a un’eventuale candidatura, il Ministro del Commercio sudcoreano ha affermato che “il governo considererà la questione in modo da massimizzare l’interesse nazionale espandendo la propria capacità di mercato”.

Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/06/356_291120.html

 

13 giugno, Corea del Sud – In Corea del Sud si svolgono con tre mesi di ritardo gli esami per l’amministrazione pubblica

Sabato 13 giugno in Corea del Sud si sono svolti con tre mesi di ritardo gli esami per coloro che intendono intraprendere la carriera di funzionario della pubblica amministrazione.

Circa 200,000 candidati hanno sostenuto la prova scritta in 700 sedi d’esame sparse sul territorio nazionale.

Causa COVID-19, il governo ha adottato una serie di linee guida per regolare lo svolgimento dell’esame – tra cui: l’obbligo di indossare la mascherina durante lo svolgimento della prova e il rispetto delle norme di distanziamento sociale.

In via eccezionale le autorità hanno anche permesso lo svolgimento della prova per via telematica ai candidati in stato di quarantena.

Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/06/281_291147.html

  

14 giugno, Corea del Sud – Nuove tensioni tra Corea del Sud e Corea del Nord

Le autorità nordcoreane hanno minacciato di interrompere le relazioni diplomatiche tra Corea del Nord e Corea del Sud.

Il governo di Pyongyang ha infatti accusato le autorità sudcoreane di non aver impedito l’invio – oltre il confine tra i due Paesi – di volantini di protesta contro il regime da parte di alcuni disertori nordcoreani.

Kwong Jong-un, direttore generale del Dipartimento per gli Affari Americani del Ministero degli Esteri nordcoreano ha inoltre ribadito che “il governo di Pyongyang intende continuare il potenziamento del suo esercito per far fronte in qualsiasi momento alla minaccia statunitense”.

Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/06/103_291180.html

 

(Featured Image Source: Wikimedia)