4 maggio, Sudan – Le mutilazioni genitali femminili sono un reato

Chi pratica mutilazioni genitali femminili rischia ora la condanna a tre anni di reclusione. La decisione presa dall’attuale governo di transizione è una vera e propria svolta storica che rende perseguibile penalmente una pratica tanto antica quanto dolorosa e pericolosa.
Secondo le Nazioni Unite, circa l’87% delle donne sudanesi tra i 14 e i 49 anni è vittima di mutilazioni genitali, già illegali in alcune province sudanesi, dove però i divieti non sono mai stati rispettati.
Questa pratica è, purtroppo, ancora molto diffusa in Africa nordorientale e in Asia.

Fonte: CNN
Link: https://edition.cnn.com/2020/05/01/africa/sudan-fgm-banned-intl/index.html

5 maggio, Uganda – Al via una graduale riapertura

Il presidente Yoweri Museveni ha annunciato l’inizio dell’allentamento delle misure di lockdown e l’avvio di una graduale riapertura. L’Uganda è uno dei Paesi de continente africano in cui il lockdown è stato particolarmente restrittivo e ciò ha permesso, a detta del presidente, di “domare il virus”. Nel Paese, infatti, non sono stati ufficialmente registrati decessi per Covid-19.
La riapertura prevede l’avvio delle attività di negozi, supermercati e ristoranti. Rimane fermo il settore dei trasporti ed è ancora vigente il divieto di spostarsi in auto: chi riprenderà la sua attività dovrà spostarsi a piedi o in biciletta. Per i prossimi 14 giorni rimangono chiuse le scuole e non è prevista nessuna riapertura dei confini.

Fonte: Reuters
Link: https://af.reuters.com/article/topNews/idAFKBN22H0YL-OZATP

6 maggio, Nigeria – Previsto un crollo del PIL del 3,4% a causa della crisi petrolifera

La Nigeria è il principale Paese produttore di petrolio dell’Africa Subsahariana e il crollo del prezzo del petrolio, conseguenza della pandemia di Covid-19, determinerà una contrazione del PIL del 3,4%. Il Ministero delle finanze nigeriano sta valutando la possibilità di posticipare il pagamento del debito ai creditori internazionali proprio a causa della difficile situazione economica che il Paese si troverà ad affrontare a breve. Il ministro Ahmed ha precisato che non si tratterebbe di richiedere la cancellazione del debito, ma solamente di riprogrammarne le scadenze.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/ajimpact/oil-slump-nigeria-economy-contract-34-percent-2020-200505163356162.html

7 maggio, Kenya – Un’alluvione uccide 194 persone

Non solo Covid-19: il Kenya è stato colpito da una forte alluvione che ha causato 194 vittime e costretto circa 100 000 persone ad abbonare le proprie abitazioni. Il governo si sta adoperando per fornire cibo e acqua agli sfollati e ha chiesto che il Ministero della salute si occupi di fornire loro mascherine e altri dispositivi di protezione individuale, al fine di scongiurare un aumento del numero di contagiati di coronavirus.

Fonte: Reuters
Link: https://af.reuters.com/article/topNews/idAFKBN22I1NW-OZATP

8 maggio, Etiopia – Ex ministro condannato per corruzione

La Corte suprema della regione Amhara, in Etiopia, ha condannato a sei anni di reclusione l’ex ministro delle comunicazioni Bereket Simon.
Simon è stato uno dei fondatori dell’EPRDF, la coalizione attualmente al governo. Egli era stato arrestato nel gennaio 2019 con l’accusa di corruzione.

Fonte: Africa News
Link: https://www.africanews.com/2020/05/08/ethiopia-court-convicts-ex-minister-bereket-simon-over-corruption/

9 maggio, Malawi – La Corte Suprema conferma l’annullamento della rielezione di Mutharika

I risultati delle elezioni presidenziali dello scorso anno sono ufficialmente annullati e a luglio il Malawi verrà nuovamente chiamato al voto. È questa la decisione definitiva della Corte Suprema, che ha confermato la presenza di irregolarità nella vittoria di Peter Mutharika nel 2019. La decisione della Corte Suprema prevede, inoltre, che solamente i candidati che hanno contestato le elezioni del 2019 possano presentarsi alle prossime che si terranno quest’estate.

Fonte: Africa News
Link: https://www.africanews.com/2020/05/09/malawi-court-throws-out-mutharika-poll-challenge/

10 maggio, Zambia – Il Paese chiede aiuto economico al Fondo Monetario Internazionale

Lo Zambia ha chiesto supporto al Fondo Monetario Internazionale per ridurre il debito. Già prima dello scoppio della pandemia di Covid-19 e del conseguente lockdown, il debito pubblico del Paese faticava a gestire il sempre crescente debito pubblico. Il ministro delle finanze zambiano ha reso noto che le negoziazioni con il FMI per ottenere dei sistemi di credito agevolati sono in corso proprio in questi giorni.

Fonte: Reuters
Link: https://af.reuters.com/article/investingNews/idAFKBN22M0AV-OZABS

(Featured image source: Flickr Mister_Jack)