Rassegna settimanale 13-19 aprile 2020: Africa Subsahariana
13 aprile, Etiopia – In arrivo nuovo materiale sanitario
Un aereo con materiale sanitario per fronteggiare il Covid-19 è atterrato all’aeroporto di Addis Abeba. L’OMS ha inviato nel Paese africano un milione di mascherine, guanti e visiere e diversi ventilatori per la respirazione assistita. Sarà poi compito dell’Etiopia distribuire tale materiale anche a Gibuti, in Sudan, Eritrea, Somalia e Tanzania. Il materiale inviato dall’OMS sarà appena sufficiente per permettere agli operatori sanitari di lavorare in condizioni più sicure.
Fonte: Reuters
Link: https://af.reuters.com/article/topNews/idAFKCN21W17Y-OZATP
14 aprile, Zimbabwe – Chi diffonde fake news rischia fino a 20 di reclusione
Durante l’annuncio del prolungamento del lockdown, iniziato il 30 marzo, il presidente Emmerson Mnangagwa ha specificato quali sono i rischi che corre chi diffonde fake news. Nei giorni precedenti, infatti, era circolata sui social media la presunta copia di un discorso del presidente che, però, che il governo ha immediatamente smentito, in quanto falsa. I responsabili di quanto accaduto rischiano fino a 20 anni di reclusione.
Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2020/04/zimbabwe-president-threatens-fake-news-author-20-years-jail-200414150840843.html
15 aprile, Nigeria – Il leader di Boko Haram definisce il Covid un “prodotto del diavolo”
Abubar Shekau, leader del gruppo terrorista Boko Haram, ha rilasciato un messaggio audio di 1 minuto e 45 secondi, in cui definisce il coronavirus un prodotto del diavolo ed esorta la popolazione africana a pregare per ricevere protezione divina.
Nell’ultima parte del messaggio, Sheaku, attacca il presidente statunitense Donald Trump e i presidenti di Nigeria, Niger e Chad. Gli insulti verbali sono accompagnati da colpi di arma da fuoco in sottofondo.
Fonte: Africa News
Link: https://www.africanews.com/2020/04/15/coronavirus-is-product-of-evil-boko-haram-leader-jabs-trump-mocks-social/
16 aprile, Ruanda – Il Paese fa uso di droni per tracciare chi non rispetta le restrizioni
Nella capitale Kigali, ormai da giorni, sono attivi droni che, attraverso l’uso di altoparlanti, ricordano alla popolazione di rimanere a casa. Inoltre, le autorità usufruiscono di questi droni come supporto nel tracciare coloro che non rispettano le restrizioni imposte dal lockdown e che saranno poi vittime di dure sanzioni.
In Ruanda il numero di casi confermati di Covid-19 è molto basso, ma vi è molta preoccupazione per il fatto che la pandemia possa diffondersi in modo più ampio e compromettere ulteriormente le condizioni di vita della fascia più povera della popolazione.
Fonte: Reuters Africa
Link: https://af.reuters.com/article/topNews/idAFKBN21Z264-OZATP
17 aprile, Sudafrica – Secondo le previsioni ONU, circa 300 mila africani moriranno di Covid-19
L’UNECA (U.N. Economic Commission for Africa) ha reso noto un report in cui mette in luce le disastrose conseguenze che si stima il Covid-19 possa avere nel continente africano. Secondo tali previsioni, circa 300 mila africani saranno vittime del virus che, inoltre, condannerà 29 milioni di persone a vivere in condizioni di estrema povertà. Per cercare di mettere un freno al costante peggioramento della situazione sociale del continente, l’UNECA ha espresso la necessità di stanziare 100 miliardi di dollari che vadano immdiatamente a supportare il sistema sanitario dei Paesi africani.
I governi di numerosi Paesi del continente hanno già adottato misure restrittive e di igiene volte a contenere la diffusione del virus. Tuttavia, le misure non sono sempre possibili da rispettare, soprattutto se si considera che circa il 36% della popolazione africana non ha accesso ad acqua e servizi igienici all’interno della propria abitazione.
Fonte: Reuters
Link: https://af.reuters.com/article/topNews/idAFKBN21Z1TL-OZATP
18 aprile, Lesotho – Il primo ministro schiera l’esercito nelle strade
Thomas Thabane, primo ministro del Lesotho, ha ordinato all’esercito di scendere nelle strade alla ricerca di quelli che ha definito “rogue national elements” che hanno l’obiettivo di destabilizzare il Paese. Il Lesotho è uno dei pochi Paesi del continente africano a non aver ancora registrato casi positivi al Covid-19. Tuttavia, la situazione politica è fortemente compromessa: il primo ministro è accusato di coinvolgimento nell’omicidio della sua ex moglie e, lo scorso mese, ha deciso di sospendere il parlamento senza consultare le opposizioni agendo, quindi, in modo anticostituzionale. Le opposizioni stanno valutando la sfiducia all’attuale governo, che molto probabilmente avrà luogo non appena il parlamento sarà autorizzato a riunirsi nuovamente.
Fonte: Reuters
Link: https://af.reuters.com/article/topNews/idAFKBN2200OL-OZATP
19 aprile, Mozambico – Espulso trafficante di cocaina brasiliano
Gliberto Aparecido dos Santos, uno dei criminali più ricercati in Brasile, dopo 20 anni di latitanza è stato arrestato per spaccio di droga in un hotel di lusso di Maputo, capitale del Mozambico. Il ministro degli interni del Paese africano ha reso rota l’espulsione di dos Santos, che era entrato in Mozambico in modo illegale con documenti falsi. Il trafficante brasiliano, uno dei leader del gruppo First Capital Command, è stato estradato nel suo Paese di origine.
Fonte: Reuters
Link: https://af.reuters.com/article/topNews/idAFKBN2210MF-OZATP