Rassegna settimanale 30 marzo-5 aprile 2020: Giappone e Corea del Sud
30 marzo 2020, Corea del Sud – Il governo sudcoreano istituisce un fondo di emergenza nazionale per i nuclei famigliari in difficoltà
Il governo sudcoreano intende varare un pacchetto di incentivi economici per aiutare i nuclei famigliari più duramente colpiti dall’epidemia di COVID-19. Attualmente ammonterebbero a 35 milioni i cittadini sudcoreani destinatari di tali sovvenzioni statali (circa 800 dollari/nucleo famigliare).
Le autorità sudcoreane ritengono doveroso “compensare” le fasce più deboli della popolazione per le crescenti difficoltà economiche incontrate durante il periodo di quarantena e di forzato isolamento sociale.
Questo non è però il primo programma di investimenti economici urgenti che il governo di Moon Jae-in propone in Parlamento. Nelle settimane scorse oltre 11 trilioni di won sudcoreani sono già stati stanziati per contenere almeno in parte le gravi perdite che l’economia sudcoreana ha subito in seguito allo scoppio dell’epidemia di COVID-19.
Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/03/356_287026.html
31 marzo 2020, Giappone – Il governo giapponese propone un nuovo sistema di licenze per l’utilizzo dei droni
Negli ultimi anni le autorità giapponesi hanno registrato un incremento del numero di enti pubblici, società private e singoli cittadini che utilizzano droni per svolgere le loro attività.
Il governo giapponese intende quindi varare un nuovo sistema di licenze atto a regolamentare il ricorso a tali tecnologie. In questo modo le autorità cercano di intensificare i controlli su quei droni che percorrono lunghe distanze (oltrepassando quindi la visuale di chi li pilota).
In vigore molto probabilmente a partire dal 2022, il nuovo regime di autorizzazioni prevede una serie di restrizioni in base all’età dell’operatore del drone e al superamento di una prova d’esame scritta e una orale. Il possessore di tale licenza dovrà inoltre provvedere al suo rinnovo periodico – pena la sospensione o addirittura la revoca del permesso di volo.
Fonte: Japan Today
1 aprile 2020, Giappone – In Giappone si testa un farmaco antinfluenzale in funzione anti-COVID-19
Alcune aziende farmaceutiche cinesi stanno studiando le reazioni che la somministrazione di un farmaco antinfluenzale (i.e. l’Avigan) potrebbe causare nei pazienti affetti da COVID-19. Secondo quanto fino ad ora riscontrato, tale farmaco sembrerebbe contribuire al processo di guarigione dei malati di COVID-19.
Anche la holding giapponese Fujifilm ha iniziato a condurre una serie di esperimenti circa la reale efficacia dell’Avigan nella lotta al COVID-19. La Fujifilm intende somministrare il farmaco a circa un centinaio di pazienti di COVID-19 tra i 20 e 74 anni (donne incinte escluse), per un periodo di 14 giorni.
La Fujifilm non è però la prima azienda farmaceutica giapponese a testare l’efficacia di questo farmaco in relazione all’epidemia di COVID-19. Con l’approvazione delle autorità giapponesi, altri centri di ricerca stanno conducendo sperimentazioni analoghe.
Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/japan’s-fujifilm-starts-avigan-trial-to-treat-coronavirus
2 aprile 2020, Corea del Sud – Ancora troppo presto per tornare alla normalità
In Corea del Sud il Korea Centers for Disease Control and Prevention (KCDC) ha registrato 89 nuovi casi di infezione da COVID-19.
Il Primo Ministro sudcoreano Chung Sei-kyun ha dichiarato che “considerata la rapidità con cui si diffonde il COVID-19 […], non è ancora il momento di mitigare i provvedimenti presi in merito all’isolamento sociale”. Si teme infatti una seconda, più fatale ondata di COVID-19 nel Paese.
Le autorità sudcoreane intendono quindi prolungare il termine delle misure di sicurezza (in origine fissato per il 5 aprile).
Non tutti i cittadini sudcoreani sembrano però attenersi alle direttive del governo: nonostante quanto indicato dalle autorità sudcoreane, lo scorso fine settimana oltre 1 milione di persone hanno visitato il parco di Yeouido in occasione della fioritura dei ciliegi.
Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/04/119_287270.html
3 aprile 2020, Corea del Sud – Politico sudcoreano invita a restituire i finanziamenti governativi ricevuti in occasione dell’imminente campagna elettorale
Il prossimo 15 aprile in Corea del Sud sono previste le elezioni parlamentari. Il comitato elettorale sudcoreano ha dichiarato che ben 12 partiti hanno ricevuto sussidi governativi per finanziare le loro campagne elettorali e che queste sovvenzioni ammontano a un totale di 35 milioni di dollari.
Ahn Cheol-soo, capo del Partito Popolare centrista, ha quindi invitato i partiti politici sudcoreani a restituire i finanziamenti ottenuti. Il politico sostiene infatti che considerate le evidenti difficoltà economiche in cui versano molti cittadini, non sia corretto da parte delle autorità sudcoreane fruire delle trattenute fiscali del Paese per sovvenzionare le diverse attività di campagna elettorale.
Fonte: The Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20200403000563&np=1&mp=1
4 aprile 2020, Giappone – Gli Stati Uniti invitano i cittadini americani in Giappone a lasciare il Paese
Il governo giapponese non intende ricorrere all’uso sistematico di tamponi per valutare l’entità del contagio da COVID-19 nel Paese. Questa decisione potrebbe non rendere possibile prevedere la capacità del sistema sanitario nazionale di ‘reggere’ l’urto dell’epidemia.
È proprio quanto sottolineato da uno dei portavoce dell’ambasciata americana: “l’epidemia di COVID-19 potrebbe mettere a dura prova efficienza del sistema sanitario giapponese”.
Per questo motivo l’ambasciata statunitense a Tokyo ha invitato i cittadini americani presenti in Giappone a rimpatriare il prima possibile. In caso contrario essi rischierebbero infatti di non poter lasciare il Paese per un periodo di tempo indefinito.
Fonte: The Japan Times
5 aprile 2020, Corea del Sud – Proteste contro la decisione governativa di non posticipare gli esami di Stato
Nonostante i rigidi provvedimenti governativi circa la limitazione dei contatti sociali, il Ministero dell’Occupazione e del Lavoro sudcoreano non ha posticipato lo svolgimento degli esami di Stato programmati per domenica 5 aprile.
La decisione governativa ha sollevato numerose proteste tra la popolazione. Le autorità sudcoreane hanno tuttavia assicurato di aver preso tutte le precauzioni igieniche necessarie a garantire la tutela degli oltre 25,000 candidati che dovevano sostenere gli esami.
I rappresentanti del Ministero del Lavoro hanno inoltre dichiarato di non aver posticipato la data degli esami per non danneggiare ulteriormente la situazione degli esaminandi. Secondo le autorità sudcoreane il rinvio delle prove d’esame avrebbe infatti potuto ostacolare i giovani sudcoreani in cerca di lavoro.
Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/04/119_287364.html
(Feaured image source: Flickr Austin White)
