Rassegna settimanale 23-28 marzo 2020: Giappone e Corea del Sud
23 Marzo, Corea del Sud – Misure più severe per arginare l’epidemia di COVID-19 in Corea del Sud
Alcune Chiese Protestanti sudcoreane sono state accusate di aver violato le nuove linee guida governative atte al contenimento dell’epidemia di COVID-19 (tra le quali il mantenimento delle distanze tra i fedeli durante le cerimonie religiose).
Il Primo Ministro sudcoreano Chung Sye-kyun ha quindi proposto la sospensione immediata delle assemblee religiose. Egli ha inoltre raccomandato la chiusura di tutti i centri sportivi e ricreativi nazionali per le prossime due settimane.
Infine, insieme a questi provvedimenti, le autorità sudcoreane stanno valutando la possibilità di estendere l’obbligo di quarantena (per ora da domenica scorsa imposto a quanti arrivano dall’Europa) anche a tutti coloro che giungono nel Paese con voli provenienti dal Nord America.
Fonte: the Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/03/356_286629.html
24 marzo 2020, Il governo giapponese promuove il congedo di paternità
I dipendenti statali giapponesi beneficiano del congedo parentale fino al raggiungimento del terzo anno di età dei loro figli. Mentre le donne lavoratrici si assentano dal lavoro per un periodo medio di 15 mesi, la loro controparte maschile preferisce un congedo di paternità più breve.
Nel 2018 quasi il 70% dei funzionari-uomo che hanno usufruito di tale congedo si sono assentati dal lavoro per un mese, mentre il restante 30% per un periodo inferiore ai sei mesi. Secondo le autorità giapponesi, i padri di famiglia sono reticenti verso il congedo di paternità in quanto temono ripercussioni sul posto di lavoro (e.g. riduzione salariale e mobbing).
Il governo di Tokyo continua tuttavia a promuovere l’importanza del congedo di paternità sia per i lavoratori del settore pubblico che di quello privato. A tale proposito, ha introdotto un nuovo sistema di valutazione atto a premiare quei capi di dipartimento e dirigenti aziendali che più attivamente appoggiano tale iniziativa.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2020/03/24/national/japan-promotes-paternity-leave/#.Xnm2eYhKhPY
25 marzo, Corea del Sud – US-Corea del Sud unite nella lotta contro il COVID-19
In occasione di una recente conversazione telefonica con il Presidente sudcoreano Moon Jae-in, Donald Trump ha mostrato grande interesse verso i provvedimenti adottati dalla Corea del Sud per contrastare il contagio da COVID-19.
I due Presidenti hanno inoltre discusso l’implementazione di una serie di misure bilaterali atte ad arginare la diffusione della pandemia nei rispettivi Paesi. Mentre Seoul si prepara a spedire materiale sanitario negli US, Washington agevola le transazioni monetarie dollaro-won sudcoreano.
In questo modo, i due leader sperano di contenere le temute, gravi ripercussioni dell’epidemia di COVID-19 sul mercato internazionale.
Fonte: the Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/03/356_286758.html
26 marzo, Giappone- Il Giappone si prepara a dichiarare lo stato di emergenza nazionale
Negli ultimi giorni il governo di Tokyo ha registrato un aumento del numero di persone infette da COVID-19. La governatrice di Tokyo Yuriko Koike ha quindi invitato i cittadini a rimanere in casa e a non uscire se non in caso di estrema necessità.
La governatrice ha inoltre affermato che – dovessero i provvedimenti fino ad ora adottati fallire – le autorità giapponesi potrebbero decidere di isolare la capitale.
In merito a tale situazione, Koji Wada, professore di igiene pubblica presso la International University of Health and Welfare, afferma: “[…] è probabile che il Primo Ministro dichiari lo stato di emergenza nazionale. […] Se e quando questo accadrà, i rappresentanti municipali avranno piena autorità di imporre ai cittadini l’obbligo di restare in casa”.
Fonte: the Japan Times
27 marzo, Corea del Sud – Il governo sudcoreano dichiara guerra ai crimini sessuali online
Le forze di polizia sudcoreane hanno arrestato Cho Ju-bin (25) per crimini sessuali. Egli ha infatti costretto le sue vittime a registrare e condividere video a sfondo sessuale su una piattaforma di gruppi chat online. Oltre 70 donne – tra cui un certo numero minorenni – sono state vittime di tali abusi.
Il Partito Democratico al governo ha presentato tre proposte di revisione per la Criminal Law, il Sexual Violence Crime Act e l’Information and Communication Network Act. Le autorità sudcoreane intendono infatti prendere provvedimenti più severi anche per coloro che commettono violenze sessuali online.
Fonte: the Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/03/356_286912.html
28 marzo, Giappone – Il governo giapponese propone un nuovo pacchetto di incentivi a salvaguardia dell’economia nazionale
Il governo giapponese intende varare un nuovo pacchetto di incentivi economici atti a contrastare le ripercussioni negative dell’epidemia di COVID-19 sull’economia nazionale. Questi provvedimenti dovrebbero entrare in vigore da aprile, e comprenderebbero una serie di misure economiche straordinarie. Tra queste: l’istituzione di versamenti in contanti destinati ai nuclei famigliari e la modifica di alcuni parametri di funzionamento delle linee di credito.
Secondo alcuni esponenti del governo, l’ammontare di questi incentivi supererebbe i 500 miliardi di dollari – una cifra maggiore anche di quella stanziata dal Paese per combattere la crisi economica del 2009. Mentre una minima parte di tale pacchetto sarebbe finanziata attingendo ad alcuni piani di stimolo precedentemente istituiti, la restante percentuale prevederebbe l’emissione di una serie di obbligazioni che produrrebbero un debito totale nazionale di oltre 10 triliardi di dollari.
Fonte: Japan Today
29 marzo, Giappone – La Ajinomoto impegnata nella lotta contro la demenza senile
In Giappone milioni di anziani soffrono di demenza senile. Il Ministero della sanità giapponese ha stimato in 7 milioni il numero di Giapponesi che nel 2025 potrebbero essere affetti da demenza.
La Ajinomoto Co. – multinazionale giapponese del settore alimentare – intende sviluppare una serie di iniziative atte a ridurre il rischio di demenza nella popolazione giapponese. Tali iniziative prevedono tra l’altro l’utilizzo di nuove tecnologie per misurare i livelli di concentrazione degli aminoacidi nel sangue. In questo modo si potrebbe determinare con più facilità la probabilità di sviluppare la demenza da parte di un soggetto.
In collaborazione con alcuni importanti centri medici nazionali, la compagnia giapponese prevede inoltre di analizzare la correlazione esistente tra abitudini alimentari e progressivo malfunzionamento delle funzioni cognitive individuali. Nel 2023 la Ajinomoto mira infatti a introdurre sul mercato una nuova gamma di integratori la cui assunzione aiuterebbe a prevenire il rischio di demenza.
Fonte: The Japan Times
(Featured image source: Pixabay Aitalyna)