Rassegna settimanale 2-8 Marzo 2020: Giappone e Corea del Sud
2 Marzo, Giappone – Aumenta il numero di kodomo shokudō che sospendono la loro attività causa COVID-19
Il Primo Ministro giapponese Shinzo Abe ha invitato i dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado del Paese a sospendere le lezioni fino agli inizi di aprile. In questo modo, il governo di Tokyo intende prevenire la diffusione della nuova epidemia di COVID-19 all’interno degli ambienti scolastici.
L’appello di Shinzo Abe non ha tuttavia comportato solo la chiusura delle scuole. Nelle ultime settimane le autorità giapponesi hanno infatti registrato il preoccupante incremento del numero di kodomo shokudō (i.e. ‘tavole calde’ per bambini appartenenti a famiglie in gravi difficoltà economiche) che hanno deciso di sospendere momentaneamente la distribuzione dei pasti.
Shunpei Noguchi, portavoce di una organizzazione no-profit locale, ha definito tale decisione spiacevole, ma necessaria per contrastare il contagio da Coronavirus tra il personale volontario delle ‘tavole calde’ e i bambini che le frequentano.
Ma sono proprio questi ultimi – insieme alle loro famiglie – a soffrire maggiormente di questa situazione. Da un lato, la sospensione del semestre scolastico rappresenta un grande problema di organizzazione famigliare per quei genitori che lavorano fuori casa; dall’altro lato, la momentanea chiusura delle mense per bambini comporta un notevole aggravio economico per quelle famiglie che appartengono alle categorie più deboli della società giapponese.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2020/03/02/national/coronavirus-children-eateries-japan/#.Xly-JahKhPY
3 Marzo , Corea del Sud – Banche coreane varano misure finanziarie a sostegno delle piccole-medie imprese locali contro il COVID-19
Nelle ultime settimane l’opinione pubblica sudcoreana ha accusato la Citibank Korea e la Standard Chartered (SC) Bank Korea (due banche a capitali esteri) di non fornire un adeguato sostegno finanziario alle piccole-medie imprese (SMEs) locali che sono ora in gravi difficoltà economiche a causa della nuova epidemia di COVID-19.
In risposta a tali critiche, le due banche hanno quindi varato una serie di misure finanziarie che dovrebbero aiutare le piccole-medie aziende sudcoreane a contenere le ingenti perdite economiche fino ad ora subite.
Tra i diversi provvedimenti adottati, la Citibank Korea ha deciso di concedere alle aziende sudcoreane in difficoltà prestiti a basso tasso d’interesse. Secondo uno dei portavoce della Citibank Korea, di tale decisione beneficerebbero sia il mercato interno del Paese che l’esportazione delle merci sudcoreane.
Come la Citibank Korea, anche la Standard Chartered Bank Korea ha ribadito il proprio impegno a fianco del governo sudcoreano a contrastare le gravi ripercussioni economiche dell’epidemia in atto. La SC intende infatti donare buoni alimentari per un valore di 50 milioni di won alle province di Daegu e North Gyeongsang – in cui si trovano i principali focolai di Coronavirus.
Fonte: the Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/biz/2020/03/126_285495.html
4 Marzo, Giappone – Il Giappone dà il benvenuto al suo primo paracadutista donna
Il numero di donne che fanno parte delle Truppe di autodifesa giapponesi è in aumento (16,000 unità alla fine del 2018). La Forza di autodifesa terrestre del Giappone (GSDF) permette l’arruolamento di soldati di entrambi i sessi (fatta eccezione per alcuni corpi speciali impegnati in missioni particolarmente pericolose).
Per promuovere l’uguaglianza tra i sessi anche all’interno dell’esercito, nel 2017 il governo giapponese ha quindi abolito il divieto per le donne di arruolarsi nella sua GSDF. Queste ultime devono dimostrare di avere la stessa capacità di resistenza fisica della loro controparte maschile.
Per entrare nella GSDF, le aspiranti donne soldato devono affrontare sessioni di allenamento estreme: per esempio trasportare carichi fino a 60 kg (paracadute e fucile inclusi. In caso di necessità, infatti, i membri dei corpi scelti della GSDF possono essere paracadutati vicino alle linee nemiche da un’altezza di oltre 300 metri).
Il sergente Reina Hashiba (31 anni) ha da poco terminato questo periodo di formazione ed è ora pronta ad entrare nella Prima Brigata Aviotrasportata del GSDF come primo paracadutista donna. Questo evento è per la società giapponese un punto di svolta: secondo Reina Hashiba “sempre più donne giapponesi cercheranno [infatti] di arruolarsi nell’esercito”.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2020/03/04/business/corporate-business/jal-ana-flights-coronavirus/#.Xl9UAahKhPY
5 Marzo, Corea del Sud – Il governo sudcoreano vieta l’esportazione delle mascherine anti-COVID-19
Per contrastare la diffusione della nuova epidemia di COVID-19 all’interno del Paese, il governo sudcoreano, tra le varie iniziative intraprese, intende assumere il controllo dei meccanismi di produzione e distribuzione delle mascherine per il viso. In questo modo, le autorità sudcoreane cercano di garantire a quanti ne hanno effettivamente bisogno la reperibilità delle mascherine e a un prezzo non troppo elevato.
Per assicurare la disponibilità delle mascherine sul territorio nazionale, il governo di Seoul ha inoltre vietato la vendita delle mascherine di produzione sudcoreana all’estero. Tale divieto prevede anche la condanna per l’acquisto illecito di grandi quantità di mascherine, punibile con la prigione o con il pagamento di una multa fino a $18,000.
Secondo le proiezioni statistiche nazionali, questi provvedimenti consentirebbero infatti agli stabilimenti manifatturieri sudcoreani di raddoppiare nel giro di poche settimane la produzione di mascherine.
Fonte: the Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/biz/2020/03/367_285675.html
6 Marzo, Giappone – Aumentano gli episodi di violenza domestica in Giappone
Gli organi di polizia giapponesi hanno registrato nel corso del 2019 oltre 9,000 episodi di violenza domestica, il 10% dei quali è costituito da tentati omicidi.
Per quanto riguarda il numero di denunce giunte alle forze di polizia da parte di privati cittadini, nell’80% dei casi le presunte vittime sono donne e gli aggressori nella quasi totalità uomini. Tuttavia, anche il numero di uomini vittime di episodi di violenza domestica è in aumento: da quasi 6,000 casi nel 2014 a oltre 17,000 nel 2019.
I dati presentati dalla NPA (National Police Agency) hanno però evidenziato anche alcune tendenze positive, tra cui il calo del numero di denunce per stalking. Secondo le forze di polizia giapponesi questa diminuzione è da attribuire all’entrata in vigore di una serie di norme e leggi molto severe, atte a tutelare le vittime di questo crimine.
Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/crime/domestic-violence-cases-in-japan-reach-new-all-time-high-in-2019
7 Marzo, Corea del Sud – Continuano le trattative US-Corea del Sud sulla ripartizione delle spese militari
L’amministrazione Trump ha chiesto al governo sudcoreano di aumentare il proprio contributo finanziario per il mantenimento delle basi militari americane in Corea del Sud. In seguito a tale richiesta, negli ultimi mesi Stati Uniti e Corea del Sud hanno continuato a contrattare in merito alla ripartizione delle spese militari tra i due Paesi, senza però giungere a un accordo definitivo.
Clarke Cooper, portavoce del Dipartimento di Stato USA per gli Affari Politici e Militari, ha dichiarato che la diffusione dell’epidemia di COVID-19 in Corea del Sud non impedirà il proseguimento dei negoziati tra Washington e Seoul per arrivare quanto prima ad un’intesa.
Fonte: the Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/03/205_285754.html
8 Marzo, Giappone – Record di sospetti attacchi cibernetici in Giappone
Nel 2019 le forze di polizia giapponesi hanno registrato nel Paese un aumento del 50% del numero di sospetti attacchi cibernetici. Secondo la NPA (National Police Agency) tale incremento è attribuibile alla diffusione su larga scala di impianti domestici funzionanti con una connessione internet.
Già bersaglio di molteplici attacchi cibernetici nel 2019, le due multinazionali giapponesi Mitsubishi Electric Corp e NEC Corp temono l’intensificarsi di tali attacchi in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020.
In merito a ciò, Ryota Takeda, rappresentate della National Public Safety Commission, ha dichiarato che “la minaccia di attacchi cibernetici è sempre presente. Il governo giapponese sta tuttavia adottando una serie di provvedimenti atti a rafforzare i sistemi di protezione informatici dei Giochi”.
Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/crime/japan-police-detect-record-4-192-suspected-cyberattacks-daily-in-2019
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