Rassegna settimanale 17-23 Febbraio 2020: Africa Subsahariana
17 febbraio, Burkina Faso – Attacco ad una chiesa protestante: decine di vittime
Una chiesa protestante è finita nel mirino di un attacco armato in Burkina Faso che ha causato circa 25 vittime. Uomini armati hanno fatto irruzione nell’edificio durante le celebrazioni domenicali e hanno aperto il fuoco. Oltre alle circa 25 vittime, tra cui vi è anche il pastore, 18 persone sono rimaste ferite e una decina di persone sono state rapite.
Nelle ultime settimane si sono intensificati gli attacchi nei confronti delle chiese e dei cristiani nella regione nord del Burkina Faso e gli analisti temono che nei prossimi mesi si possa registrare una drammatica escalation di questi episodi.
Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2020/02/dozens-killed-church-attack-burkina-faso-200217095720721.html
18 febbraio, Sud Sudan – Il paese invaso dalle locuste
L’invasione di locuste, che nelle settimane precedenti ha afflitto il Kenya e il Corno d’Africa, è ora giunta anche in Sud Sudan. Le locuste, che possono spostarsi di 150 km al giorno, stanno distruggendo raccolti e scorte di cibo nei paesi colpiti.
In Sud Sudan, dove si è da poco conclusa una guerra civile durata cinque anni e dove l’attuale situazione politica è fortemente precaria, l’invasione di locuste non farà altro che peggiorare le condizioni di vita di una popolazione già messa a dura prova.
Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2020/02/south-sudan-hit-desert-locust-swarm-plague-spreads-200219050015190.html
19 febbraio, Angola – Sequestrati i beni di Isabel dos Santos
La figlia dell’ex presidente dell’Angola Isabel dos Santos, nota anche come la donna più ricca del continente africano, ha annunciato che il sequestro dei suoi beni e il congelamento dei suoi conti le impediranno di restituire il denaro pubblico sottratto in precedenza. I beni della dos Santos in Africa erano già stati sequestrati nelle ultime settimane del 2019 e, da oggi, sono congelati anche i conti relativi alle sue proprietà in Portogallo. La figlia dell’ex presidente si è sempre dichiarata una vittima innocente di un attacco ben orchestrato nei suoi confronti e coordinato dai media stranieri, i quali starebbero collaborando con le autorità dell’Angola al fine di diffondere un’idea del suo business che differisce completamente dalla realtà.
Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/ajimpact/dos-santos-seized-assets-block-repaying-debt-200220154129726.html
20 febbraio, Etiopia – Pompeo è ottimista per il futuro della GERD
Durante il viaggio del segretario di stato statunitense Mike Pompeo in diversi paesi del continente africano, non sono mancate le sue considerazioni riguardo la disputa che coinvolge Etiopia ed Egitto per la realizzazione della GERD. Pompeo si è detto ottimista e fiducioso per il fatto che, nei prossimi mesi, i rappresentanti dei due paesi raggiungeranno un accordo per portare finalmente a termine la costruzione della diga. Ad oggi continuano le negoziazioni tra i due paesi anche con il coinvolgimento degli USA e di altri attori internazionali che sono intervenuti in diversi meeting tra i rappresentanti di Etiopia, Egitto e Sudan in qualità di mediatori.
Fonte: Africa News
Link: https://www.africanews.com/2020/02/18/great-deal-of-work-ahead-on-ethio-egypt-dam-dispute-pompeo/
21 febbraio, Togo – Il presidente non mostra preoccupazione per le incombenti elezioni
Il presidente uscente Faure Gnassingbe non mostra la minima preoccupazione in vista delle elezioni che si terranno alla fine della settimana. Egli è, infatti, certo di essere rieletto poiché è convinto di aver sempre agito per il bene della popolazione e nel pieno rispetto della Costituzione.
Faure Gnassingbe ha preso il potere nel 2005 dopo la morte del padre Gnassingbe Eyadema che, a sua volta, aveva mantenuto il potere per 38 anni. L’opposizione teme che il mandato dell’attuale presidente non terminerà con queste elezioni, inevitabilmente manipolate dal partito ora al governo.
Fonte: Reuters
Link: https://www.africanews.com/2020/02/21/i-am-not-a-dictator-togo-s-president-says-ahead-of-polls/
22 febbraio, Tanzania – Rilasciato un giornalista accusato di evasione fiscale e riciclaggio di denaro
Erick Kabendera, noto giornalista tanzaniano, era stato arrestato lo scorso luglio con l’accusa di evasione fiscale e riciclaggio di denaro. Dopo quasi sette mesi di detenzione, a inizio settimana egli è stato rilasciato. Dopo essersi inizialmente dichiarato innocente, il giornalista aveva deciso di patteggiare, ammettendo di essere colpevole e di aver agito in tal modo per ragioni politiche.
Kabendera, prima di essere arrestato, aveva pubblicato sull’East African newspaper un articolo in cui condannava il governo del presidente Magufuli. Non è, quindi, difficile capire quali siano le reali ragioni che hanno spinto al suo arresto.
Fonte: Reuters
Link: https://af.reuters.com/article/topNews/idAFKCN20I1N4-OZATP
23 febbraio, Lesotho – Il primo ministro chiede l’immunità
Thomas Thabane, primo ministro del Lesotho accusato di aver ucciso la moglie, ha chiesto di poter far valere l’immunità garantitagli dal ruolo che egli ricopre. Entro la prossima settimana i giudici prenderanno una decisione riguardo tale richiesta.
Thabane si è sempre dichiarato innocente e ha negato qualsiasi tipo di coinvolgimento nell’assassinio della moglie. Egli è ora sposato con Maesaiah Tabaneh, anche lei accusata di aver preso parte all’uccisione dell’ex moglie del suo attuale marito.
Il primo ministro ha, inoltre, annunciato le proprie dimissioni entro la fine del prossimo luglio, ma gli analisti nutrono forti dubbi a riguardo. Nel frattempo, l’opposizione chiede a gran voce che Tabaneh faccia un passo indietro già da ora.
Fonte: Reuters
Link: https://af.reuters.com/article/topNews/idAFKCN20I1P7-OZATP
Featured Image Source: Flickr Cordelia Persene