30 dicembre 2019, Cina – Esercitazione militare congiunta fra Cina, Iran e Russia

Dal 27 al 30 dicembre si è tenuta un’esercitazione navale unica nel suo genere, che ha visto partecipe l’unione tra Iran, Cina e Russia nel golfo dell’Oman, annunciata dalla Marina Militare Iraniana, nome in codice Marine Security Belt, con lo scopo di rafforzare la sicurezza marittima. Ma gli USA guardano con occhio attento le dinamiche di queste esercitazioni in quanto potrebbero essere un tentativo di contrastare la presenza americana nelle acque del Golfo. Per il segretario della Marina militare americana si tratta di definisce gli avvenimenti come delle provocazioni. Sembra chiaro che al di là della sicurezza marittima, la coalizione emergente abbia come obiettivo comune quello di contrastare la presenza americana nel Golfo.
le relazioni tra la Cina e l’Iran vanno pian piano consolidandosi sempre più: l’Iran è il maggiore fornitore di petrolio della Cina e gioca un ruolo chiave nella Belt and Road iniziative che consentirebbe alla Cina di ottenere maggiore influenza sull’area geografica.

Fonte: Rt.com, https://www.rt.com/op-ed/477121-iran-china-russia-naval-exercise/

31 dicembre 2019, Cina – Trump fissa un data per l’accordo con la Cina

Donald Trump ha affermato che il 15 gennaio firmerà l’atteso accordo commerciale con la Cina.
Il trattato, “fase uno” dell’accordo, dovrebbe alleviare i dissapori tra gli USA e la Cina, che recentemente avevano già mosso i primi passi per andarsi incontro rispettivamente con l’abbattimento delle tariffe e con l’importazione di prodotti agricoli.

Fonte: BBC.com, https://www.bbc.com/news/business-50960490

1° gennaio 2020, Cina – Nuove proteste a Hong Kong 

Hong Kong dà il via al nuovo anno con rinnovate proteste che hanno visto decine di migliaia di persone unirsi in una marcia pro-democratica organizzata dal Civil Human Rights Front. Il conto alla rovescia è avvenuto a Victoria Harbour e nonostante i toni pacifici della marcia, in alcune aree è scoppiata la violenza e la polizia ha fatto uso dei gas lacrimogeni.

Fonte: BBC.com, https://www.bbc.com/news/world-asia-china-50964278

2 gennaio 2020,  Cina – L’esercitazione militare congiunta Cina-Iran-Russia si è tenuta nel Golfo dell’Oman 

Vedere le navi da guerra nel Golfo dell’Oman è piuttosto comune, ma la nuova triangolazione formata da Cina, Iran e Russia è una formazione decisamente singolare. Che ogni paese abbia i propri motivi per effettuare le esercitazioni in mare è senz’altro più probabile rispetto ad un reale interesse di promuovere una reale alleanza. La Cina però, contrariamente alla Russia e all’Iran che mal tollerano l’idea del dominio statunitense sulla comunità internazionale, aspira invece a partecipare all’ ordine globale attuale.

Fonte: Asiatimes.com, https://www.asiatimes.com/2020/01/opinion/china-cashes-in-on-triangle-of-power-in-gulf-of-oman/

3 gennaio 2020,  Epidemia di polmonite in Cina

Le autorità cinesi hanno cominciato ad indagare sulle cause scatenanti di una polmonite virale che ha colpito decine e decine di persone nella città di Wuhan e che rischia di diffondersi. Il virus potrebbe essere collegato alla Sars o ad altre sindromi respiratorie acute. La commissione sulla salute di Wuhan ha già escluso diverse cause, ma per il momento proseguono gli accertamenti.

Fonte: BBC.com, https://www.bbc.com/news/world-asia-china-50984025

4 gennaio 2020,  Corea del Nord – Grazie all’Unione Europea liberato un gruppo di nordcoreani detenuti in Vietnam

Un gruppo di nordcoreani, otto donne e tre uomini, detenuti nella città di Lang Son, in Vietnam, mentre cercava di fuggire in Corea del Sud è stato liberato grazie all’intervento delle istituzioni europee, secondo quanto affermato da degli attivisti con base a Seoul. Per motivi di sicurezza, l’identità delle organizzazioni coinvolte non sono state svelate. Oggi sono circa 33.000 i nordcoreani residenti nella Corea del Sud.

Fonte: Reuters.com, https://www.reuters.com/article/us-northkorea-defectors/europe-helps-secure-release-of-11-north-korean-defectors-held-in-vietnam-activists-idUSKBN1Z306F

5 gennaio 2020, Cina – Nuovo rappresentante cinese ad Hong Kong 

Il governo cinese ha sostituito il rappresentante di Hong Kong con un ufficiale del Partito Comunista Cinese noto per ripristinare la disciplina nelle province ribelli. Dopo sette mesi di violente proteste per la democrazia, Pechino a preso la decisione di effettuare un cambiamento di personale, proprio di un ruolo che opera dietro le quinte, che non è indice di un abbassamento della guardia da parte del governo cinese, bensì un intensificarsi della linea dura che Pechino intende perseguire, facendo ricoprire a un suo fidato un ruolo tutt’altro che marginale.

Fonte: Axios.com, https://www.axios.com/china-hong-kong-representative-85c6f73b-7807-47b4-af73-71da5dfb3d6d.html

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