Rassegna settimanale 2-8 dicembre 2019: Giappone e Corea del Sud
2 dicembre, Giappone/Corea del Sud – Il fondo per le vittime del lavoro forzato in guerra non risarcirà le comfort women
Il Ministero degli Interni ha fatto sapere che il fondo proposto dallo speaker della Dieta Moon Hee-sang per risarcire i coreani vittime del lavoro forzato da parte del Giappone durante la guerra probabilmente non sarà rivolto anche alle comfort women.
Moon ha proposto la creazione del fondo usando le donazioni volontarie di società e cittadini sudcoreani e con i 6 miliardi di won rimasti nel fondo per le comfort women che era stato creato dal governo giapponese nel 2015 e che è stato ora smantellato.
Moon dovrebbe sottoporre la proposta di creazione del nuovo fondo al più presto la prossima settimana. Alcuni legislatori e gruppi di supporto sono tuttavia contrari all’idea perché la proposta dello speaker non include la richiesta di scuse da parte del governo giapponese.
La proposta di Moon includeva risarcimenti rivolti sia alle vittime di lavoro forzato sia alle comfort women, ma anche i gruppi di supporto per queste vittime hanno espresso le stesse criticità citate in precedenza. Durante un incontro con Moon, alcuni legislatori sudcoreani hanno chiesto che le comfort women siano escluse dalla lista di potenziali beneficiari. Moon sta quindi pensando di escludere queste ultime dal fondo.
Il denaro rimasto nel fondo precedentemente dedicato alle comfort women non sarà usato probabilmente per il nuovo fondo.
Fonte: the Japan Times, https://www.japantimes.co.jp/news/2019/12/02/national/south-korea-wartime-labor-fund-comfort-women-japan/
3 dicembre, Corea del Sud – Seoul pronta alla cooperazione globale sui cambiamenti climatici
Il Presidente Moon ha rivolti la sua attenzione alle questione climatiche durante i meeting tenutisi a Cheong Wa Dae martedì. Ha sottolineato l’importanza di cooperare con i Paesi vicini, come la Cina e il Giappone, per combattere i cambiamenti climatici. “Lo scorso mese, Corea, Cina e Giappone hanno pubblicato uno studio congiunto che ha confermato l’impatto delle polveri sottili tra i tre Paesi”, ha detto Moon. Visto l’accordo del 2017 tra Cina e Corea, i due Paesi hanno migliorato la cooperazione reciproca nel condividere informazioni, tecnologie e politiche riguardanti le polveri sottili”.
Le dichiarazioni del Presidente sono successive alla visita del Ministro degli esteri cinese in Corea di quest’oggi. Negli ultimi anni, le questioni climatiche sono diventate un punto chiave nelle discussioni tra i due vicini, soprattutto dopo che molti Coreani hanno iniziato a mostrare preoccupazione circa l’impatto delle polveri sottili dalla Cina e hanno chiesto che il Paese affronti il problema concretamente.
Moon ha precedentemente dichiarato che le polveri sottili non sono un problema esclusivamente nazionale, ma anche legato alla Cina. Sottolineando che la diplomazia ha un ruolo cruciale, Moon ha nominato Ban, uno dei diplomatici coreani più esperti, per guidare il consiglio nazionale sui cambiamenti climatici a marzo.
I leader dei tre Paesi dovrebbero incontrarsi alla fine del mese in Cina per discutere della cooperazione per affrontare le sfide ambientali, tra le altre questioni ancora aperte tra i tre Paesi.
Moon ha richiesto un’azione urgente del consiglio sulla cooperazione internazionale in vista del forum globale sulla crescita “verde” che si terrà a giugno 2020. Seoul ospiterà il summit biennale per la condivisione di idee innovative per promuovere la crescita verde tra i leader di governo, mondo degli affari e mondo accademico.
Fonte: the Korea Times, http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/12/356_279736.html
4 dicembre, Giappone – Lo stile tradizionale di seduta giapponese sarà bandito come forma di punizione
Il pannello del ministero del welfare ha dichiarato che forzare i bambini a restare seduti per lungo tempo nello stile formale giapponese, chiamato seiza, sarà riconosciuto come una forma di punizione moralmente inaccettabile secondo la nuova legge che entrerà in vigore ad aprile.
Il pannello sta compilando le linee guida dopo aver rivisto la legge per la prevenzione degli abusi infantili a seguito di una serie di fatalità in cui i genitori e i custodi legali avevano abusato fisicamente dei bambini in nome della disciplina.
Le linee guida sarà il primo esempio concreto di una forma di punizione fisica inflitta dai genitori che viene riconosciuta dal governo giapponese.
Lo stile seiza, in cui una persona si inginocchia al suolo e si siede con le natiche appoggiate ai talloni e il dorso del piede aderente al pavimento, è un modo tradizionale di sedersi sul tatami ed è spesso praticato durante le cerimonie formale o quando si visitano i templi, ma può essere doloroso se protratto per lunghi periodi di tempo.
Fonte: the Japan Times, https://www.japantimes.co.jp/news/2019/12/04/national/social-issues/japanese-sitting-style-recognized-punishment-new-law/#.Xe67HehKjIU
5 dicembre, Giappone – Il famoso dottore Tetsu Nakamura ucciso in Afghanistan ha speso la sua vita per aiutare i poveri
Il fisico giapponese Tetsu Nakamura, una delle sei vittime uccise in Afghanistan mercoledì, era un volontario che da decenni forniva cure mediche e aiuti ai poveri ai margini del Paese e in Pakistan. A riconoscimento del suo contributo significativo, inclusa la costruzione di sistemi di irrigazione, il Presidente afgano ad ottobre aveva riconosciuto a Nakamura la cittadinanza onoraria.
Laureato in medicina, Nakamura ha iniziato a lavorare in Peshawar nel 1984 per curare i malati di lebbra e i rifugiati in Pakistan che scappavano dalla guerra civile in Afghanistan. Nel 1991, ha aperto una clinica nell’est dell’Afghanistan.
Consapevole che la povertà è una delle cause principali per cui i giovani si uniscono a gruppi militari nel Paese, la sua attenzione si è progressivamente spostata dalle cure mediche alle misure anti siccità e anti povertà.
La carenza di acqua a causa della siccità in Afghanistan nel 2000 portò alla diffusione di malattie infettive e all’aumento della mortalità infantile. Nakamura riunì un gruppo di lavoratori per scavare pozzi e costruire canali di irrigazione.
Nel 2008 cominciò anche la costruzione di una scuola nell’est dell’Afghanistan allo scopo di istruire i bambini delle famiglie povere.
Nel 2003 gli è stato riconosciuto il premio Ramon Magsaysay, corrispettivo del premio Nobel in Asia, per i suoi contributi nella regione.
Fonte: the Japan Times, https://www.japantimes.co.jp/news/2019/12/05/national/famed-japanese-doctor-killed-afghanistan-spent-life-helping-poor/
6 dicembre, Corea del Sud/Giappone – La Corea scende alla quarta posizione come Paese meta delle esportazioni giapponesi
La Sud Corea è scesa di un gradino ed è ora al quarto posto nella lista dei partner commerciali giapponesi a dimostrazione del fatto che i beni giapponesi si sono rivelati deboli nella disputa commerciale in corso tra i due Paesi. È la prima volta dal giugno 2005 che la Sud Corea è fuori dalle prime tre posizioni.
La Sud Corea è comunque rimasta come quinto maggiore importatore di beni giapponesi, indice che la disputa ha avuto un impatto negativo maggiore sulle esportazioni giapponesi.
Le restrizioni economiche imposte dal Giappone alla Sud Corea hanno provocato una reazioni nei consumatori sudcoreani che hanno proposto di boicottare i prodotti giapponesi.
I due Paesi si incontreranno per discutere della questione il 16 dicembre a Tokyo. Il meeting sarà il primo incontro ai massimi livelli tra i due vicini dopo che Seoul si è ritirata dal Patto di condivisione dell’intelligence con il Giappone.
Fonte: the Korea Times, http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/12/120_279882.html
7 dicembre, Giappone – Alcuni documenti di Guerra mostrano il ruolo del Giappone nel reclutamento delle comfort women
Alcuni documenti di Guerra mostrano che il governo giapponese partecipò attivamente nel reclutamento delle comfort women per servire come schiave sessuali i soldati giapponesi durante la Seconda Guerra mondiale.
L’esercito giapponese chiedeva che ci fosse una comfort woman ogni 70 soldati, secondo i documenti raccolti tra aprile 2017 e marzo 2019.
Nel 1993, l’allora Chief Cabinet Secretary Yohei Kono aveva riconosciuto il coinvolgimento dell’esercito nel reclutamento delle donne, per di più contro la loro volontà, e si era scusato con le vittime.
La questione rimane tuttavia aperta e motivo di frizione tra Seoul e Tokyo, insieme alle altre questioni sul lavoro forzato e la sovranità delle isole Dokdo.
Fonte: the KoreaTimes, http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/12/120_279943.html
8 dicembre, Giappone – Cina e Giappone promettono di lavorare insieme sulle questioni energetiche ed ambientali
Cina e Giappone hanno organizzato un forum privato-pubblico domenica sul risparmio energetico e l’ambiente, confermando la cooperazione in molti progetti.
I partecipanti hanno discusso di ambiente e risparmio energetico e sulla promozione dell’uso di veicoli elettrici, dell’idrogeno come fonte energetica e della promozione del riciclo.
La Cina userà le tasse e altre misure fiscali per favorire lo sviluppo delle industrie Verdi.
Tokyo e Pechino hanno progressivamente aumentato la cooperazione sul risparmio energetico come questione chiave prima della visita del Presidente Xi in Giappone la prossima primavera.
Fonte: the Jpan Times, https://www.japantimes.co.jp/news/2019/12/08/national/800-japanese-chinese-take-part-public-private-meet-focusing-saving-energy-environment/#.Xe7AiehKjIU
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