Rassegna settimanale 9-15 dicembre 2019: Sud Est Asiatico
9 Dicembre, Cambogia- Leader dell’opposizione a processo da Gennaio
Kem Sokha, leader del partito di opposizione, il Partito della Salvezza Nazionale della Cambogia, sarà messo a processo con l’accusa di tradimento a partire del 15 Gennaio. Sokha, che era stato arrestato e squalificato dalla competizione elettorale nel 2017, è stato liberato dagli arresti domiciliari lo scorso mese. L’unica prova contro di lui è un commento riguardante consigli ricevuti da esperti americani su come affrontare l’elezione del 2013. Il suo arresto è stato condannato con veemenza dalla comunità internazionale e in particolare dai paesi membri dell’Unione Europea.
Fonte: Reuters
10 Dicembre, Myanmar – Inizia a l’Aia il processo riguardo il genocidio dei Rohingya
Aung San Suu Kyi presenzia impassibile all’udienza preliminare alla Corte di Giustizia Internationale in cui il governo militare da lei guidato è accusato di aver perpetrato un genocidio nei confronti della minoranza musulmana dei Rohingya. Lo stesso governo militare è da ritenersi responsabile per la sua incarcerazione dal 1989 al 2010, periodo durante il quale la leader è diventata un simbolo della lotta pacifica per la democrazia che le è valso il Premio Nobel per la Pace nel 1991. San Suu Kyi è inaspettatamente volata a l’Aia in qualità di capo delegazione del Myanmar ed si attende per Mercoledì 11 Dicembre la sua deposizione in difesa dell’operato del governo. Il caso è stato presentato alla Corte dal Gambia, il cui Ministro della Giustizia ha aperto il procedimento ricordando come questo genocidio sia un rinvio a processo per l’umanità intera.
Fonte: The Guardian
11 Dicembre, Myanmar – Aung San Suu Kyi respinge le accuse di genocidio
Suu Kyi ha parlato per circa 25 minuti davanti alla Corte di Giustizia Internazionale a l’Aia, difendendo le azioni del governo militare di cui è de-facto leader. Incomplete e non corrette, così Suu Kyi ha definito le accuse rivolte al Myanmar. Secondo la leader il governo del paese ha risposto alle minacce estremiste provenienti dallo stato del Rakhine dando il via ad un conflitto armato. Ammettendo lo sporadico uso di eccessiva violenza da parte dei militari, Suu Kyi ha promesso di procedere legalmente contro coloro che hanno commesso crimini nel tentativo di sedare il conflitto. Reazioni contrastanti sono state osservate fuori dalla Corte, con sostenitori e detrattori di Suu Kyi su due fronti opposti.
Fonte: BBC News
https://www.bbc.co.uk/news/world-asia-50667966
12 Dicembre, Singapore- Start-up elimina tasse di conversione su valute straniere
Cecilia Chu, consulente finanziaria di Singapore ha lanciato YouTrip una start-up pensata per ridurre i costi di conversione sulle transazioni in valute straniere grazie ad un portafoglio multi valuta a disposizione degli utenti. Basata sul modello di Transferwise, la start-up mira a conquistare il mercato del Sud-est asiatico che risulta ancora acerbo nell’ambito dei servizi finanziari digitalizzati.
Fonte: South China Morning Post
13 Dicembre, Malesia – Tasse di esportazione sull’olio di palma fissate al 5%
Il governo malese ha alzato per la prima volta in più di un anno il valore della tassa di esportazione sull’olio di palma non raffinato. Il valore della tassa ha subito notevoli variazioni negli ultimi mesi, passando da 4,5% nell’estate 2018 a 0 da Maggio a Dicembre 2019. La decisione di azzerare la tassa è dovuta alla volontà di incentivare le esportazioni in nuovi mercati e avvicinare il valore delle proprie esportazioni a quello della rivale Indonesia, il primo esportatore di olio di palma al mondo.
Fonte: Reuters
14 Dicembre, Thailandia- A Bangkok larghe proteste dell’opposizione
Migliaia di persone sono scese in piazza nella più grande protesta dal 2014, anno in cui il governo militare di Prayuth Chan-ocha ha preso il potere. La proteste sono state invocate dal capo del Partito del Futuro Nuovo, Thanathorn Juangroongruangkit, contro la richiesta di scioglimento del suo partito avanzata dal comitato elettorale thailandese. Thanathorn è un esponente di spicco dell’opposizione contro il governo militare guidato da Prayuth Chan-ocha. Il suo partito gode del sostegno di molti giovani thailandesi ed è particolarmente attivo nelle campagne social.
Le accuse presentate dal comitato elettorale sono di violazione delle leggi per i partiti politici: il Partito del Futuro Nuovo avrebbe infatti accettato donazioni multimilionarie dal suo fondatore Thanathorn.
Fonte: The Guardian
15 Dicembre- Sud Est Asiatico – Appello per un maggiore impegno negli accordi sul clima
Attivisti ambientali provenienti dalla regione del Sud-est asiatico chiedono ai propri governi di impegnarsi maggiormente nella lotta contro il cambiamento climatico, in particolare prendendo parte ai negoziati COP 25 questo mese a Madrid. Durante l’incontro sono state discusse misure di attuazione dell’accordo di Parigi 2015 e sussidi da fornire ai paesi in via di sviluppo per combattere le emissioni di gas serra. Governi nella regione asiatica sembra vogliano avere un ruolo più attivo nei negoziati ma rifiutano di tagliare drasticamente le emissioni. Unica eccezione il Laos che ha fissato a zero la quantità di emissioni di carbonio da raggiungere entro il 2050.
Fonte: Voice of America
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