Rasssegna settimanale 28 Ottobre-3 Novembre 2019: Cina e Corea del Nord
28 Ottobre, Hong Kong – Hong Kong in recessione a causa delle proteste
Il segretario alla finanza di Hong Kong ha dichiarato che la regione si trova in recessione dopo più di 5 mesi di proteste, e ha aggiunto che è improbabile che possa crescere quest’anno. “Sarà difficile raggiungere un tasso di crescita tra lo 0% e l’1% e non è detto che il tasso non possa essere addirittura negativo”. Le proteste nella ex colonia britannica durano ormai da 21settimane e i dimostranti hanno ormai preso l’abitudine di dare fuoco a esercizi commerciali e alle stazioni della metropolitana durante le manifestazioni. Per questo motivo, gli operatori nel settore del commercio al dettaglio sono stati costretti a rimanere chiusi molto frequentemente negli ultimi mesi, arrecando danni all’economia della regione.
Fonte: The Guardian
29 Ottobre, Cina – L’attività industriale della Cina si sta contraendo a causa della guerra commerciale
L’attività industriale della Cina ha apparentemente subito una contrazione negli ultimi sei mesi come conseguenza della crescente pressione sull’economia domestica e sull’export dovuta alla guerra commerciale con gli Stati Uniti e al rallentamento della domanda mondiale. Ad aggravare la situazione, la Cina dovrà ancora affrontare dei nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti, i quali entreranno in vigore dal 15 dicembre. Per il 2019, ci si aspetta che il tasso di crescita del PIL si fermi a 6,2% e che cali al 5,9% nel 2020 a causa delle nuove sfide che la Cina dovrà affrontare nei prossimi mesi.
Fonte: Reuters
30 Ottobre, Cina – La Cina si prepara per il lancio della propria criptovaluta e blocca commenti anti-blockchain
La Cina si sta preparando per il lancio della propria criptovaluta e ha deciso di censurare tutti i commenti online che sostengono che la tecnologia blockchain sia una truffa. La banca centrale cinese ha iniziato ad esplorare la possibilità di creare una criptovaluta nel 2014, ma gli scambi di bitcoin e altre piattaforme di criptovalute erano bannati nel paese. Negli ultimi tempi, tuttavia, c’è stato un cambiamento: da internet sono scomparsi articoli anti-blockchain e, in più, il governo ha approvato una nuova legge che entrerà in vigore il 1° gennaio 2020 per “facilitare lo sviluppo della business della crittografia e assicurarsi la sicurezza nel cyberspace”. È chiaro che questa legge ponga le basi per il lancio della criptovaluta, che probabilmente verrà introdotta all’inizio del prossimo anno.
Fonte: The Independent
31 Ottobre, Nord Corea – La Corea del Nord effettua test di lanciamissili multiplo
Questo giovedì pomeriggio, la Corea del Nord ha condotto nuovamente un test missilistico del quale il leader Kim Jong Un ha dichiarato di essere molto soddisfatto. Quest’ultimo test di un lanciamissili multiplo, successivo a due prove della stessa arma avvenute ad agosto e settembre, è volto a dimostrare l’avanzamento militare del paese mentre i negoziati con gli Stati Uniti si trovano ad un punto morto. Il successo del test è stato subito ampiamente diffuso e gli scienziati che hanno sviluppato l’arma sono stati pubblicamente complimentati da Kim Jong Un.
Fonte: The Guardian
1 Novembre, Nord Corea – La Corea del Nord sperimenta una linea più rigida contro Trump
Negli ultimi negoziati sul nucleare, sia Trump che il leader nord-coreano Kim Jong Un continuano a utilizzare in modo strumentale il “rapporto personale” che hanno costruito durante gli ultimi incontri. Tuttavia, la Corea del Nord ha dichiarato negli scorsi giorni di stare perdendo la pazienza e di voler dare a Trump un ultimatum per fargli cambiare posizione in materia di nucleare prima della fine dell’anno.
Il paese ha cercato di provocare la reazione degli Stati Uniti con una serie di test missilistici, tra cui due questo giovedì, ostentando una posizione di crescente belligeranza e dando così maggiore risalto all’ultimatum. In più, quando i diplomatici americani hanno cercato di fissare una data per un nuovo incontro tra i due leader, gli ufficiali nord coreani si sono mostrati totalmente non cooperativi.
Fonte: Reuters
2 Novembre, Cina – La Cina lancia una delle reti 5G più grandi del mondo
Le compagnie di telefonia cinesi China Mobile, China Unicom e China Telecom hanno lanciato sul mercato servizi 5G come parte del processo finalizzato a far diventare la Cina un leader mondiale nell’ambito tecnologico. Gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Corea del Sud hanno lanciato la propria rete 5G quest’anno; la Cina aveva originariamente in programma di lanciare il servizio il prossimo anno, ma ha deciso di accelerare la procedura con ogni probabilità in risposta alla crescente competizione con gli Stati Uniti in materia commerciale e tecnologica.
Il servizio è ora disponibile ai consumatori in 50 città, incluse Pechino e Shanghai, con un prezzo che si aggira tra i 128 e i 599 yuan.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/business-50258287
3 Novembre, Hong Kong – I manifestanti di Hong Kong attaccano l’ufficio di Xinhua durante una notte di violenze
Questo sabato, la polizia ha lanciato gas lacrimogeno contro la folla dopo che questa ha dato fuoco ad alcune stazioni della metro e ha vandalizzato svariati edifici, tra cui l’ufficio dell’agenzia stampa cinese Xinhua, simbolo della presenza della Cina continentale nella regione. Anche un punto vendita Starbucks è stato coinvolto negli attacchi, dopo che la figlia del proprietario locale della catena si è espressa negativamente nei confronti delle manifestazioni durante un incontro ONU sui diritti umani a Ginevra. Si è trattato di una delle notti di proteste più violente delle ultime settimane.
Fonte: Reuters
(Featured image source: Flickr kc ma)
