Rassegna settimanale 7-13 ottobre 2019: Giappone e Corea del Sud
7 ottobre, Giappone – Kyoto Animation non utilizzerà le donazioni per il ripristino del business; saranno tutte destinate per le vittime dell’incendio e alle loro famiglie
Dopo l’attacco incendiario sullo studio di Fushimi della Kyoto Animation il 18 luglio scorso, è stato aperto uno speciale conto corrente per ricevere donazioni dall’industria degli anime e dalla community dei fan. Generosi donatori, sia dal Giappone sia dall’estero, hanno raccolto con i loro contributi più di un miliardo di yen, sperando di poter dare un aiuto dopo la tragedia che ha causato la morte di 36 impiegati della Kyoto Animation e che ha provocato altrettanti feriti quasi.
Quando è stato aperto il conto, Kyoto Animation non aveva specificato esattamente la destinazione di questi fondi, ma sembra che la compagnia abbia raggiunto una decisione. In un tweet il politico Shinichi Isa, a capo del Comitato della Casa dei Rappresentanti di Finanza, ha annunciato che Kyoto Animation non utilizzerà le risorse raccolte per il ripristino delle operazioni aziendali, e saranno invece tutte rivolte al sostegno delle vittime umane dell’attacco.
Isa ha anche tweettato che Kyoto Animation terrà delle cerimonie commemorative, a cui potranno partecipare i fan, il 3 e il 4 di novembre, presso il centro conferenze Miyako Messe di Kyoto, con maggiori dettagli in arrivo prossimamente. La compagnia ha anche elencato i nomi di tutte le vittime dell’incendio nei titoli di coda del proprio recente lungometraggio di “Violet Evergarden”, il primo passo del “contrattacco” della compagnia nel proseguire la produzione di lavori artistici fatti con passione.
Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/crime/kyoto-animation-will-use-no-donations-for-business-recovery-all-of-it-for-arson-victims-families
8 ottobre, Corea del Sud – Il caso dell’omicidio a Hwaseong potrebbe aver incolpato la persona sbagliata
Lee Chun-jae, che aveva ammesso di aver perpetrato diversi omicidi negli anni Ottanta e Novanta a Hwaseong, nella Provincia di Gyeonggi, ha confessato alla polizia di aver commesso anche l’ottavo omicidio, di cui era invece stato incolpato quello che si pensava essere un emulatore.
Se la confessione del cinquantaseienne fosse vera, questo significherebbe che Yonn (52 anni), condannato all’ergastolo per omicidio e in prigione da quasi 20 anni per questo, è stato accusato e incarcerato ingiustamente come sosteneva.
Il 16 settembre del 1988 Yoon fu accusato di aver violentato e ucciso una ragazza di 13 anni a Hwaseong. L’allora ventiduenne Yoon, dopo aver confessato la propria colpevolezza, fu incarcerato e rilasciato nel 2009 per buona condotta.
Una guardia carceraria presso il centro di detenzione a Cheongju, dove Yoon era stato incarcerato, e altri carcerati hanno rivelato che quest’ultimo sosteneva che i poliziotti gli avessero strappato una falsa confessione con torture che gli avevano fatto temere per la sua vita.
Fonte: The Korea Times
Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/10/251_276811.html
9 ottobre, Corea del Sud – I conservatori tengono una manifestazione contro il ministro della giustizia
I sudcoreani si sono opposti al Ministro della giustizia ChoKuk, coinvolto in uno scandalo, tenendo un’enorme manifestazione nel centro di Seoul mercoledì per chiedere la sua estromissione e le dimissioni del Presidente Moon Jae-in.
I partecipanti, molti con la bandiera nazionale coreana e alcuni con quella americana in mano, hanno affollato il viale a dieci corsie che dalla porta di Gwanghwamun si estende fino a quella di Sungnyemun, o a Namdaemun vicino alla Stazione di Seoul.
I leader del principale partito di opposizione, Liberty Korea Party, tra cui il presidente HwangKyo-ahn e capogruppo parlamentare Na Kyung-won, hanno preso parte al rally di mercoledì. Una coalizione di gruppi conservativi, che si identifica come l’Alleanza Pan-Nazionale per le Dimissioni di MoonJae-in, ha organizzato la protesta.
L’alleanza insiste che Cho non sia adatto a ricoprire il ruolo di ministro della giustizia che supervisiona l’azione penale, poiché la sua famiglia è stata posta sotto indagine da procuratori riguardo ad accuse di corruzione.
Anche un gruppo di studenti della Seoul National University ha organizzato separatamente una manifestazione nel centro città e ha richiesto le dimissioni del ministro Cho.
Cho è stato messo sotto pressione crescente per spingerlo a dimettersi per via di sospette violazioni etiche e una serie di accuse in connessione con gli investimenti della sua famiglia in un fondo azionario e l’ammissione scolastica di sua figlia.
Moon ha nominato Cho, precedentemente professore di legge e segretario presidenziale per gli affari civili, come ministro della giustizia il 9 di settembre nonostante le forti obiezioni da parte del LKP e altri critici. Questa nomina ha reso più profonde le dispute nella Corea del Sud, in quanto il l’LPK chiede la sua destituzione mentre il Partito Democratico in carica e i sostenitori di Cho rivendicano una riforma del sistema della Procura.
Fonte: The Korea Times
Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/10/356_276876.html
10 ottobre, Giappone – Il Presidente della Kansai Electric si dimette per uno scandalo legato a doni
Tokyo – Il presidente della centrale elettrica giapponese ha dato le dimissioni mercoledì dopo aver ammesso che lui e altri dirigenti ricevevano denaro e doni dal valore di 300 milioni di yen da una città che ospita una delle loro centrali nucleari.
Queste donazioni sono state rivolte a circa 20 dirigenti nel corso di sette anni dal 2011, da parte del precedente vicesindaco della città di Takahama, dove la KansaiElectric (KEPCO) ha una centrale nucleare.
“Io e Iwane (il presidente della KEPCO) abbiamo deciso di dimetterci per chiarire la nostra responsabilità nella gestione della situazione”, il presidente del C.d.A di KEPCO Makoto Yagi ha riferito ai reporter dopo la riunione del consiglio di amministrazione.
Le dimissioni di Yagi sono immediatamente efficaci, ma Iwane rimarrà in carica fino a quando un’indagine indipendente sullo scandalo sarà completata quest’anno, ha aggiunto.
I doni sono emersi dopo indagini riguardo al precedente sindaco Eiji Moriyama da parte delle autorità del fisco .
Secondo i media locali, le ricerche dell’agenzia delle Entrate hanno scoperto che Moriyama riceveva una commissione di 300 milioni di yen da una compagnia di costruzioni locale, assunta per progetti presso la centrale di Takahama.
Moriyama avrebbe detto alle autorità fiscali che aveva deciso di offrire ai dirigenti di KEPCO il denaro sia in forma di denaro contante sia di regali come simbolo del suo apprezzamento.
Yagi e Iwane si sono scusati dopo la scoperta dello scandalo e, anche se inizialmente si erano rifiutato di lasciare la loro posizione, hanno cambiato idea dopo pesanti critiche e dopo aver compreso il danno che avrebbero arrecato all’immagine pubblica dell’azienda.
Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/japan-power-firm-executives-quit-over-3-million-gift-scandal
11 ottobre, Giappone – Operatori ferroviari e linee aeree sospenderanno i servizi con l’arrivo di un tifone a est del Giappone
Un potente tifone sta per colpire Tokyo e altre aree del Giappone orientale questo weekend, ha allertato l’Agenzia Meteorologica venerdì, mentre gli operatori ferroviari e le compagnie aree hanno annunciato la sospensione dei servizi nell’area metropolitana.
Il tifone Hagibis, che si teme possa raggiungere preoccupanti livelli di pioggia torrenziali al pari di quelli del tifone del 1958, dovrebbe raggiungere la regione da venerdì sera e abbattersi sull’area sabato sera, prima di spostarsi a est di Hokkaido domenica pomeriggio, secondo l’Agenzia Meteorologica Giapponese.
Sono previsti venti che raggiungeranno i 216 km/h e l’Agenzia ha sottolineato il rischio dei crollo delle case nell’area del Tokai e nella regione di Kanto-Koshin – inclusa l’area metropolitana di Tokyo – sabato. La pioggia prevista dovrebbe raggiungere le quantità depositate dal Tifone Ida nel settembre 1958, che ha provocato la morte di 1.200 persone e disperse in tutto il Giappone.
Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/Train-operators-airlines-suspend-services-as-typhoon-on-course-to-strike-eastern-Japan
12 ottobre, Corea del Sud – Forti venti travolgono la Corea a causa di un tifone
La Corea del Sud ha subito danni a causa di forti venti come influenza indiretta del Tifone Hagibis, il diciannovesimo tifone della stagione.
Mentre il potente tifone si avvicinava al Giappone, venti dalla velocità di 20-30 metri al secondo hanno colpito Busan, la più grande città portuale della Corea del Sud, e altre aree a sudest, secondo l’Amministrazione Meteorologica Coreana (KMA).
È stata data l’allerta per pericolo di burrasca e alta marea nelle aree in questione, mentre i servizi ferroviari sono stati arrestati nella sezione di Busan della Linea Donghae per circa nove ore dopo che dei pannelli di metallo si sono staccati da un ponte sulle rotaie e sono caduti sui binari, disattivando la corrente elettrica.
La KMA ha suggerito ai viaggiatori locali di fare attenzione ai forti venti e alle alte maree nelle aree interessate.
Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/10/371_277021.html
13 ottobre, Giappone – 33 morti, 19 dispersi, più di 100 feriti dopo il passaggio del tifone in Giappone
Il Giappone ha aumentato gli sforzi domenica per aiutare i sopravvissuti del tifone che ha provocato la morte di almeno 26 persone e ha provocato l’esondazione di alcuni fiumi, allagando distretti residenziali e strade.
Dopo il passaggio catastrofico del Tifone Hagibis a Tokyo e in altre aree delle regioni centrali, orientali e nordorientali, 15 persone risultano ancora disperse, secondo le notizie raccolte da Kyodo News.
Più di 6 milioni di persone nell’isola principale del Giappone, Honshu, sono stati invitati ad evacuare, mentre treni e aeroporti hanno sospeso i servizi nell’area metropolitana e in quella circostante tra sabato e domenica, comunicando che torneranno alla normalità lunedì.
L’Agenzia Meteorologica Giapponese ha rilasciato lo stato di allerta di acquazzone più alto nella scala da uno a cinque per Tokyo e per le Prefetture di Gunma, Saitama, Kanagawa, Yamanashi, Nagano, Shizuoka, Niigata, Fukushima, Tochigi, Ibaraki, Miyagi e Iwate.
Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/26-dead-15-missing-over-100-injured-after-typhoon-rips-through-Japan
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