Rassegna settimanale 9-15 settembre 2019: Cina e Corea del Nord

Rassegna settimanale 9-15 settembre 2019: Cina e Corea del Nord

9 settembre, Cina – Hong Kong è unica – la Cina ha bisogno che rimanga tale

In seguito al crollo del mercato azionario di Shanghai e alla crisi della valuta cinese nel 2015, la Cina ha mantenuto sotto stretto controllo i flussi di capitale in entrata e uscita dal paese. Hong Kong rappresenta un’agevole porta d’accesso al mercato cinese mainland per la maggior parte degli investitori esteri. Hong Kong, pur appartenendo legalmente alla Cina, detiene un alto grado di autonomia tale da essere una giurisdizione legale separata da quella cinese. Qualora potenze come gli USA dovessero rivalutare lo status di Hong Kong, questo si ripercuoterebbe sul commercio cinese stesso.

Fonte: The Wall Street Journal, https://www.wsj.com/articles/hong-kong-is-uniquechina-needs-it-to-stay-that-way-1156802665

 

10 settembre,  Corea del Nord – La Corea del Nord spara altri proiettili dopo l’offerta di dialogo con gli Stati Uniti

La Corea del Nord ha dichiarato che la denuclearizzazione della penisola coreana potrà avvenire a patto che gli Stati Uniti forniscano a Pyongyang garanzie di sicurezza, rivedendo dunque la loro condotta politica. Quello di martedì è stato l’ottavo lancio di proiettili da parte di Pyongyang, la loro natura non è ancora nota, ma Seoul monitora costantemente la situazione. Trump non batte ciglio di fronte alle minacce nordcoreane, ma secondo Rob McBride, inviato di Aljazeera a Seoul, il comportamento di Pyongyang non sarebbe unicamente volto ad inviare un messaggio politico, dal momento che le capacità militari nordcoreane diventano sempre più sofisticate ad ogni lancio missilistico.

Fonte: Aljazeera, https://www.aljazeera.com/news/2019/09/north-korea-fires-projectiles-offering-talks-190910003837631.html

11 settembre, Cina – Attivista di Hong Kong in Germania: fermate la vendita dei kit antisommossa alla città

Joshua Wong, attivista pro-democratico di Hong Kong, ha ottenuto un incontro con Heiko Maas, Ministro degli Esteri tedesco, per incitare la Germania alla sospensione definitiva dei rifornimenti di kit antisommossa alla polizia di Hong Kong. Secondo Wong, la Belt and Road Initiave costituirebbe un potente mezzo per l’espansione dell’influenza politico-economica cinese non solo nel continente asiatico, ma anche in Europa. L’incontro tra Wong e Maas ha scatenato lo scontento di Pechino, in quanto potenzialmente dannoso per i rapporti tra la Cina e la Germania e irrispettoso nei confronti di Pechino. A tal proposito, l’ambasciatore tedesco in Cina è stato convocato a Pechino per un confronto, mentre Wong rimane deluso dal mancato incontro con la Merkel.

Fonte: The Guardian, https://www.theguardian.com/world/2019/sep/11/hong-kong-activist-to-germany-stop-selling-riot-control-kit-to-city

 

12 settembre, Cina – Gli USA dovrebbero preoccuparsi: i rapporti tra Russia e Cina si fanno più solidi

Gli ultimi sessant’anni hanno visto una crescente evoluzione dei rapporti sino-russi, volta a contrastare un nemico comune: gli USA.
Se la Cina risente della guerra commerciale con gli USA, l’applicazione delle sanzioni degli USA e dell’Europa a Mosca per l’attacco alla Crimea pesano altrettanto sull’economia russa. Dal punto di vista economico, Cina e Russia si spalleggiano: la Cina è il maggiore acquirente di equipaggiamento militare della Russia e può contare sulle sue riserve di petrolio e gas naturale e il commercio tra le due potenze è previsto aumentare di 200 miliardi nel 2020.
Facendo seguito a numerose partnership e accordi stretti negli anni, la Russia ha annunciato che lunedì l’Esercito Popolare di Liberazione si unirà alla Russia e altre sei nazioni in un programma di esercitazioni militari di cinque giornate, il Tsentr 2019.

Fonte: The Washington Times, https://www.washingtontimes.com/news/2019/sep/12/us-should-worry-as-russia-china-ties-heat-up/

13 settembre, Hong Kong – Ripreso da Pechino, il miliardario Li Ka-shing esprime rammarico per i commenti sulle proteste di Hong Kong

Li Ka-shing, miliardario di Hong Kong, è stato ripreso dal governo cinese per un discorso fatto presso il Monastero Tsz Shan, l’8 settembre scorso. In particolare, Li è stato accusato di promuovere la criminalità ad Hong Kong per aver esortato il governo cinese a porgere “un ramoscello d’olivo” ai protestanti, definendoli “maestri del futuro”. Li si è detto rammaricato per la misinterpretazione delle sue parole e ha risposto alle accuse mosse sui social dal governo condannando ogni atto di violenza, non esclusa quella verbale, come un attacco allo stato di diritto.

Fonte: Forbes, https://www.forbes.com/sites/isabeltogoh/2019/09/13/rebuked-by-beijing-billionaire-li-ka-shing-expresses-regret-over-hong-kong-protest-comments/#17cb97c81b4d

 

14 settembre,  Cina – “L’Occidente non può risolvere i vostri problemi” dice il PCC ai protestanti di Hong Kong

In seguito alle vicende di Hong Kong, la Commissione centrale degli affari politici e legali del PCC esorta i protestanti a puntare alle opportunità economiche che si aprono nel nord della Cina anzi che rivolgere lo sguardo a ovest nella convinzione che i paesi occidentali possano essere di reale aiuto. Secondo il governo cinese, infatti, l’Occidente non farebbe altro che dispensare effimere idee di democrazia e libertà che non possono soddisfare i bisogni della popolazione di Hong Kong.

Fonte: South Morning China Post, https://www.scmp.com/news/china/politics/article/3027240/west-cant-solve-your-problems-chinas-communist-party-tells-hong

 

15 settembre, Corea del Nord – I cyber attacchi contro gli USA hanno aiutato la Corea del Nord a finanziare i programmi armamentari, dicono i federali

Venerdì, il Dipartimento del Tesoro americano ha affermato che tre gruppi di hacker, controllati dal governo nordcoreano, hanno perpetrato attacchi su infrastrutture critiche. In passato, i gruppi Lazarus, Bluenoroff e Andariel avrebbero già preso di mira strutture ospedaliere, finanziarie e imprese manifatturiere rendendole inoperative. Con l’ultimo attacco, la Corea del Nord avrebbe rubato ingenti capitali per il finanziamento dei programmi missilistici e di armamento del paese.
Sigal Mandelker, Sottosegretario del Tesoro americano, ha affermato che gli Stati Uniti continueranno ad applicare a Pyongyang le sanzioni americane ed europee esistenti, nonché a migliorare la difesa in termini di cybersecurity.

 

Fonte: CNBC, https://www.cnbc.com/2019/09/13/treasury-department-sanctions-north-korean-hackers-over-cyberattacks-of-critical-infrastructure.html

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