Rassegna settimanale 22-28 luglio 2019: Giappone e Corea del Sud
22 luglio, Giappone – L’Imperatore nominato patrono onorario dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020
Il Comitato di organizzazione di Tokyo per i Giochi Olimpici e Paralimpici ha annunciato lunedì che l’Imperatore Naruhito ha accettato il ruolo di Patrono Onorario dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020, a seguito di una richiesta formale presentata tramite il governo nazionale.
L’imperatore assumerà il ruolo dal 24 di luglio, esattamente un anno prima dall’inizio delle Olimpiadi di Tokyo 2020, e lo abbandonerà il 6 di settembre, il giorno della chiusura dei giochi olimpici. Avrà il compito di dichiarare entrambi i Giochi aperti.
Il Presidente di Tokyo 2020, Yoshiro Mori, ha commentato: “Siamo profondamente grati a Sua Maestà l’Imperatore per l’assunzione del ruolo di patrono onorario dei Giochi Olimpici e Paralimpici, un evento che unirà i migliori atleti del mondo e che metterà in mostra la loro tecnica e bravura. I Giochi offriranno l’opportunità di approfondire l’amicizia e solidarietà tra le persone in tutto il mondo e per farci riflettere su quanto sia preziosa la pace. Tokyo 2020 mira anche a supportare la ricostruzione e ripresa delle aree colpite dal terremoto e maremoto del Tohoku nel 2011”.
Fonte: Japan Today
23 luglio, Giappone – L’indagato per l’incendio a Kyoto potrebbe aver ispezionato l’area dello studio per diverse ore
L’indiziato nel caso di incendio doloso della scorsa settimana presso lo studio di tre piani della Kyoto Animation Co. avrebbe trascorso diverse ore ad esplorare sia l’area in questione sia quella della sede centrale della compagnia il giorno prima dell’incendio, secondo le fonti investigative.
Shinji Aoba, 41 anni, accusato di aver appiccato il fuoco che ha causato 34 vittime nell’edificio a Kyoto giovedì, avrebbe acquistato dei contenitori vuoti per la benzina presso un negozio di hardware a 5 kilometri dallo studio, inserendoli poi in un carrello che avrebbe spinto fino all’area degli edifici selezionati.
Il tragitto potrebbe aver richiesto più di un’ora, attraversando un ponte e un’area residenziale. Gli investigatori hanno ricevuto resoconti di avvistamenti da parte di testimoni oculari e grazie a telecamere di sorveglianza.
Inoltre, gli investigatori hanno scoperto che Aoba, che avrebbe vissuto per un periodo a Saitama, vicino a Tokyo, ha trascorso del tempo presso un internet caffè a Kyoto diversi giorni prima dell’attacco incendiario. La polizia sospetta che stesse usando internet per studiare le zone vicino allo studio.
La saracinesca di sicurezza all’ingresso frontale dello studio, in genere chiusa, era aperta per i visitatori il giorno dell’attacco. È anche possibile che Aoba avesse confermato che la porta fosse aperta prima dell’attacco, secondo le fonti.
Fonte: Japan Today
24 luglio, Corea del Sud – Vittime coreane dei lavori forzati richiedono la vendita dei beni sequestrati della Mitsubishi
I querelanti che hanno vinto la causa contro la Mitsubishi Heavy Industries, avviata per le compensazioni dovute ai lavori forzati in tempo di guerra, hanno presentato una richiesta formale alla corte locale martedì per sequestrare e liquidare i beni della compagnia giapponese in Corea, dopo che quest’ultima si è rifiutata di rispettare la sentenza di novembre della Corte Suprema.
Questa azione prende forma otto mesi dopo la sentenza in questione, la quale si schiera dalla parte dell’ottantasettenne Yang Geum-deok e altri quattro querelanti, costretti a lavorare senza paga presso una stazione aerea di Nagoya durante la Seconda guerra mondiale. La corte ha ordinato alla Mitsubishi di pagare tra i 100 milioni di won ($85,000) e 150 milioni a ciascuna vittima come compensazione legale.
La compagnia si è però rifiutata di pagare, e ha anche ignorato le numerose richieste di negoziazione per un accordo, secondo gli avvocati dei querelanti. Nel frattempo, tre dei querelanti sono venuti a mancare.
A seguito della richiesta dei querelanti, la corte chiederà una dichiarazione a Mitsubishi prima di prepararsi per l’asta dei beni. In vista di questa decisione, Taro Kono, il Ministro degli Affari Esteri giapponese, ha avvisato settimana scorsa che ogni tipo di danno causato alle imprese giapponesi sarà affrontato con le “necessarie misure”. Di recente, Nippon Steel e Nachi-Fujikoshi sono state interessate da simili pignoramenti in Corea per aver rifiutato gli ordini della corte in diverse cause di compensazione per i lavori forzati. In entrambi i casi i querelanti hanno fatto domanda per la vendita dei beni delle aziende a maggio, ma non hanno ancora ricevuto il permesso della corte per via di ritardi procedurali.
Fonte: The Korea Times
Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/07/251_272740.html
25 luglio, Giappone – Una disputa olimpionica: il Giappone respinge la rabbia della Corea del Sud riguardo alla mappa
Il Giappone ha respinto una protesta della Corea del Sud riguardo a una mappa olimpionica che raffigura le isole contese come territorio giapponese, ha comunicato Tokyo mercoledì, a un anno esatto dai Giochi del 2020.
La mappa del Giappone, su un sito di Tokyo 2020 che illustra il percorso della Torcia Olimpica, mostra le isole note come Dokdo in coreano e Takeshima in giapponese con le dimensioni di un punto fermo circa.
Le isole contese sono rivendicate da entrambi i Paesi, e la loro raffigurazione nelle mappe prodotte da entrambe le parti è stata spesso causa di tensioni.
Alla Cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali a Pyeongchang a febbraio, le due Coree hanno marciato insieme dietro a una bandiera di unificazione che non includeva le isole, dopo che Tokyo aveva denunciato l’emblema usato durante un evento di prova.
Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/politics/an-olympic-dispute-japan-rejects-south-korea-anger-over-map
26 luglio, Corea del Sud – Forti piogge continueranno nel weekend
Le previsioni per il weekend indicano fino a 300 millimetri di pioggia nelle aree centrali del Paese, inclusa Seoul e le zone metropolitane circostanti, ha dichiarato venerdì la Korea Meteorological Administration (KMA).
L’agenzia meteorologica ha rilasciato allarmi per forti piogge a Seoul, Incheon, e molte altre parti delle province di Gyeonggi, Gangwon e Chungcheong Meridionale, con una stima di 40 millimetri di pioggia all’ora in queste regioni.
È stato il primo allarme di forti piogge a Seoul di quest’anno.
Il Ministero degli Interni e della Sicurezza ha mandato SMS di allerta per le catastrofi alle popolazioni di queste regioni, chiedendo di evitare attività all’aperto e di evacuare luoghi a rischio di inondazioni.
Fonte: The Korea Times
Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/07/371_272926.html
27 luglio, Corea del Sud – La Corea del Sud onora i veterani internazionali della Guerra di Corea
La Corea del Sud ha voluto onorare un gruppo di soldati internazionali che hanno combattuto la Guerra di Corea ( 1950-53) sotto la bandiera delle Nazioni Unite per il loro servizio.
Durante la cerimonia organizzata dal Ministero degli Affari di Patrioti e Veterani, il governo ha dato il benvenuto a 107 veterani di guerra e alle loro famiglie, provenienti da 16 paesi, inclusi Stati Uniti e Australia.
In questa occasione il governo ha premiato con l’Ordine di Merito Militare il defunto Charles Hercules Green, un alto ufficiale dell’Esercito Australiano, e ha onorato altri soldati che hanno servito per gli alleati nella Guerra di Corea.
La Corea del Sud segna l’inizio della partecipazione delle forze dell’ONU nella guerra al 27 di luglio, il giorno in cui nel 1953 fu siglato un armistizio per porre fine al conflitto durato tre anni.
Durante la Guerra di Corea, circa 2 milioni di soldati dell’ONU e più di 3000 medici furono mandati nella Penisola Coreana per combattere l’invasione dei soldati nordcoreani e cinesi. Di questi, 40.670 furono uccisi, 104.280 furono feriti e più di 9000 sono ancora tecnicamente dispersi in azione.
Fonte: The Korea Times
Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/07/205_272968.html
28 luglio, Giappone – La riduzione del traffico è molto inferiore rispetto al target nel test effettuato nell’autostrada di Tokyo
Un test realizzato settimana scorsa per controllare il volume del traffico nell’Autostrada Metropolitana di Tokyo durante le Olimpiadi dell’anno prossimo ha ottenuto una riduzione molto inferiore rispetto al 30% prefissato, secondo il Ministero del Territorio.
Visti i risultati del test condotto mercoledì e venerdì, il comitato organizzativo dei Giochi di Tokyo inizierà a stilare piani dettagliati per introdurre un sistema di prezzi stradali per addebitare pedaggi variabili sulla base del momento del giorno durante l’evento, hanno riferito i funzionari del Ministero del Territorio, delle Infrastrutture, del Trasporto e del Turismo.
Con l’obiettivo di assicurare un passaggio di veicoli più fluido nel centro di Tokyo durante le Olimpiadi, il Ministero ha monitorato i flussi di traffico in alcuni test, chiudendo più di 30 punti di ingresso all’Autostrada Metropolitana a un certo punto.
Il tempo necessario per viaggiare su un tratto di 17 km tra il villaggio degli atleti Olimpici e il Nuovo Stadio Nazionale tendeva a richiedere più dei 20 minuti a cui mirava il governo nei test.
Fonte: Japan Today
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