Rassegna settimanale 22 – 28 aprile 2019: Sudest asiatico
22 aprile, Cambogia/Tailandia – Riaperta la linea ferroviaria tra Cambogia e Thailandia
I capi di governo di Cambogia e Tailandia hanno inaugurato una linea ferroviaria che diminuirà i tempi di viaggio e stimolarà il commercio tra i due paesi. Il premier cambogiano Hun Sen ha descritto il viaggio dei due leader “storico” e ha ringraziato la Tailandia per i suoi sforzi “per riconnettere le ferrovie tra Cambogia e Tailandia”.
Fonte: The Straits Times
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/cambodia-and-thailand-reconnected-by-rail-after-45-years
23 aprile, Birmania – Rigettato l’appello per i due giornalisti della Reuters
La corte suprema birmana ha rigettato l’appello dei due giornalisti della Reuters incarcerati dal dicembre 2017. “Sono stati condannati a sette anni di prigione e questa decisione è mantenuta” ha dichiarato il giudice della corte suprema Soe Naing.
Wa Lone e Kyaw Oo sono stati arrestati dalla polizia mentre indagavano sul massacro Rohingya. I due uomini sono stati accusati di detenere dei segreti di stato. Secondo la difesa però, “Wa Lone e Kyaw Soe Oo non avrebbero commesso nessun crimine e non vi sarebbe nessuna prova. Sono stati incastrati dalla polizia per poter silenziare la loro inchiesta. Continueremo a fare tutto il possibile per liberarli al più presto”.
Le loro ricerche, completate da colleghi, e pubblicate nel 2018, gli hanno valuto un premier Pulitzer, e il 2 maggio l’Unesco gli attribuirà il premio mondiale per la libertà di stampa.
Fonte: The Straits Times
Link: https://www.lemonde.fr/international/article/2019/04/23/birmanie-la-cour-supreme-rejette-l-appel-des-journalistes-de-reuters_5453656_3210.html
24 aprile, Indonesia – Il governo indonesiano ha rigettato le accuse di frode elettorale
Il ministro indonesiano per gli affari politici, legali e della sicurezza Wiranto ha rigettato l’accusa di frode elettorale e che un tale crimine non è mai stato contemplato dagli esecutivi del governo. Inoltre, l’ex capo delle forze armate ha lanciato un appello alla popolazione di non cedere alle false accuse.
Le accuse sono state formulate da Prabowo Subianto, che ha ripetutamente dichiarato di aver vinto le elezioni con un’ampia maggioranza. Nonostante questo, i primi exit indicherebbero come vincitore il presidente uscente Joko Widodo.
I sostenitori di entrambe le fazioni hanno festeggiato i propri candidati aumentando le paure di divisione all’interno del paese e della società indonesiana.
Fonte: The Straits Times
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/dismissing-poll-fraud-indonesian-government-appeals-for-peace-and-security
25 aprile, Thailandia – Partito anti-giunta rischia di essere squalificato
Il miliardario Thanathorn Juangrooguangkit, fondatore del neopartito Future Forward, deve far fronte all’accusa di aver illegalmente mantenuto le azioni della propria azienda di media durante la campagna elettorale. Il partito Future Forward ha raccolto un importante numero di preferenze, diventando di fatto il terzo movimento politico del paese.
Il miliardario, attualmente in Europa, ha dichiarato che tutto ciò non sarebbe altro che sabotaggio politico. Il caso potrebbe arrivare alla corte suprema tailandese, un organo, secondo alcuni esperti, altamente politicizzato, che ha già messo al bando alcuni rivali della giunta militare.
Fonte: The Straits Times
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/thai-anti-junta-party-leader-faces-possible-disqualification-0
26 aprile, Malesia – I giudici malesi si devono esprime sulla sorte di Najib
L’alta corte malese deciderà lunedì se emendare o annullare le accuse di corruzione dell’ex premier malese Razak Najib. Secondo l’avvocato di Najib, Il Mohd Yusof Abiden, le accuse sarebbero illegali in quanto mancanti di chiarezza. L’avvocato della difesa ha rigettato queste dichiarazioni.
Najib è accusato di essere al centro di vasto scandalo di corruzione e riciclaggio di denaro noto come 1MDB. L’ex capo di governo deve rispondere a decine di accuse tra le quali corruzione, abuso di ufficio e di fiducia, riciclaggio di denaro ed appropriazione indebita.
Fonte: The Straits Times
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/malaysia-high-court-to-decide-on-april-29-whether-to-amend-or-quash-najibs-corruption
27 aprile, Vietnam – La polizia vietnamita scopre un giro di scommesse illegali
La polizia vietnamita ha scoperto un giro di scommesse illegali per un valore di un miliardo di dollari e arrestato 22 persone. Malgrado un allentamento delle leggi, il gioco d’azzardo rimane ampiamente illegale nel paese. Negli ultimi mesi sono però aumentati i giri di affari delle scommesse illegali, portando la polizia ad arrestare 91 persone lo scorso anno.
Fonte: The Straits Times
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/vietnam-police-bust-1b-illegal-online-gambling-ring
28 aprile, Malesia – Nuovi scontri tra Mahathir e la monarchia malese
Negli ultimi mesi sono tornati a scontrarsi il governo malese, e in particolar modo l’ufficio del primo ministro, con la monarchia malese. Nonostante le varie dispute, l’argomento centrale riguarda l’esatto ruolo della monarchia e quali siano i suoi poteri. Durante il suo primo mandato dal 1981 al 2003, il premier aveva sostenuto che le famiglie reali erano subordinate al potere dell’esecutivo eletto dal popolo.
La monarchia, però, non sembra essere della stessa opinione. Lo scontro più spettacolare è avvenuto quando le casate reali sono riuscite, attraverso importanti campagne mediatiche, ad impedire al governo di mantenere le proprie promesse elettorali per quanto riguarda l’accesso alla corte penale internazionale. Tra le famiglie implicate vi era quella di Johor, con la quale il premier ha un rapporto particolarmente tormentato.
Esecutivo e monarchia si sono aspramente scontrate sulla ratifica di un altro trattato internazionale, la nomina del presidente della corte suprema e su un incontro di boxe. Molti malesi si chiedono ora fin dove le due parti sono pronte a portare la disputa.
In passato Mahathir è riuscito ad avere la meglio riducendo drasticamente l’autorità e l’autonomia delle famiglie reali. Nonostante ciò, secondo numerosi analisti questi scontri non sono da prendere alla leggera, vista l’immensa popolarità ed i poteri, pur sempre estesi, delle famiglie reali.
Fonte: The South China Morning Post
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/vietnam-police-bust-1b-illegal-online-gambling-ring
Set Feature Image: Pixabay