Rassegna settimanale 22-28 aprile 2019: Cina e Corea del Nord
22 Aprile, Cina – La Cina esorta i governi locali a investire risorse per risolvere l’inquinamento del suolo
La Cina ha esortato le autorità locali a investire più risorse al fine di ripulire i terreni agricoli contaminati, dal momento che molte regioni si rifiutano di attivarsi per porre rimedio agli altissimi livelli di inquinamento del suolo. L’inquinamento del suolo è emerso come una delle sfide ambientali più difficoltose per la Cina, essendoci quasi un quinto di aree agricole esposte alla contaminazione di pesticidi, residui minerari, rifiuti chimici e metalli pesanti tossici come il cadmio. Il governo centrale ha redatto un piano di azione, ma fatica a capire come poter finanziare un programma a livello nazionale che potrebbe costare centinaia di miliardi di dollari. Il Ministero dell’Agricoltura e degli affari rurali ha dichiarato che, mentre alcune province hanno subito provveduto a mantenere il problema sotto controllo, altre regioni se ne sono totalmente disinteressate e non hanno provveduto ad investire sufficienti risorse per la causa.
Fonte: Reuters
23 Aprile, Nord Corea – Kim Jong-Un incontrerà Putin in Russia
La Corea del Nord ha affermato questo martedì che il leader Kim Jong-Un visiterà presto la Russia per incontrarsi e parlare con il presidente Vladimir Putin. L’agenzia stampa nord-coreana KCNA non ha rilasciato ulteriori informazioni, quindi sia la data sia il motivo dell’incontro sono al momento sconosciuti. Il Cremlino ha indicato in una breve dichiarazione della scorsa settimana che Kim sarà in visita in Russia nella “seconda metà del mese di Aprile”; secondo alcuni l’incontro si terrà nel porto di Vladivostok, non troppo distante dal confine con la Corea del Nord. Al momento, la Russia è interessata ad ottenere maggiore accesso alle risorse minerarie della Corea del Nord, mentre Pyongyang desidererebbe attrarre investimenti russi per poter modernizzare le proprie infrastrutture, i trasporti e gli impianti industriali in rovina.
Fonte: The Korea Times
Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/04/103_267611.html
24 Aprile, Hong Kong – I nove attivisti di Hong Kong leader del “Movimento degli ombrelli” condannati al carcere
Un gruppo di nove attivisti pro-democrazia di Hong Kong sono stati condannati fino ad un massimo di 16 mesi di carcere a causa del loro coinvolgimento con le proteste del “movimento degli ombrelli”. Il professore di sociologia Chan Kin-man, il docente di legge Benny Tai e il reverendo battista Chu Yiu-ming sono stati condannati a 16 mesi per aver incitato al disturbo della quiete pubblica, anche se la pena del reverendo è stata sospesa per due anni con la condizionale. I tre sono considerati i fondatori del movimento Occupy Central, che fomentò le proteste e incitò i manifestanti nella loro campagna di disobbedienza civile. Gli attivisti Raphael Wong e Shiu Ka-chun dovranno scontare otto mesi in carcere, il leader del movimento degli studenti Eason Chung e l’ex deputato nel parlamento locale Lee Wing-tat hanno ricevuto una sospensione di due anni della pena per otto mesi, mentre l’altro leader del movimento degli studenti Tommy Cheung dovrà fare 200 ore di servizi sociali. La sentenza di Tanya Chan, deputata del parlamento di Hong Kong, verrà emessa a giugno per permetterle di sottoporsi a un intervento chirurgico per un tumore al cervello. Fuori dal tribunale, molti dimostranti si sono posizionati con cartelloni e magliette gialle – il colore della protesta – per contestare la decisione. Alcuni di questi hanno usato lo slogan scritto in cinese “Non sono stato incitato” per criticare l’accusa utilizzata per condannare gli attivisti, ovvero quella di aver incitato altri al disturbo della quiete pubblica.
Fonte: The Guardian
25 Aprile, Nord Corea – Kim inaugura il primo incontro con Putin in materia di denuclearizzazione e cooperazione economica
Questo giovedì il leader nord-coreano Kim Jong-Un ha inaugurato il suo primo incontro con il presidente Vladimir Putin a Vladivostok. Durante il discorso introduttivo, tenutosi alla Far Eastern Federal University della città, Kim ha espresso le sue speranze che l’incontro con Putin sarà significativo per ottenere un allineamento delle parti al fine di risolvere i problemi della penisola coreana. Il presidente Putin ha espresso il proprio supporto nei confronti del dialogo inter-coreano e del miglioramento delle relazioni con gli Stati Uniti, proponendosi anche come intermediario tra le parti per favorire la conclusione dei negoziati. Attraverso un interprete, Putin ha rivolto a Kim le seguenti parole: “Mi aspetto che le relazioni bilaterali tra i nostri paesi si sviluppino e che riusciremo a trovare un modo di risolvere le problematiche attualmente esistenti nella penisola coreana”.
In seguito all’incontro, è stato programmato un tour della città per Kim Jong-Un, il quale tornerà in Nord Corea il giorno seguente o al più tardi sabato.
Fonte: The Korea Times
Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/04/103_267759.html
26 Aprile, Cina – Xi Jinping promette trasparenza nell’implementazione della nuova “Via della Seta”
Il presidente Xi Jinping ha cercato, durante un incontro a Pechino sulla Nuova via della seta, di alleviare le preoccupazioni dei partecipanti nei confronti del progetto. Infatti, l’iniziativa è considerata da alcuni paesi come un modo di ottenere maggiore influenza sul piano internazionale ed è stata criticata per indebitare i paesi destinatari dei progetti infrastrutturali, in particolare dopo che lo Sri Lanka si è trovato nelle condizioni di dover cedere il controllo di un suo porto nel 2017 per ripagare parte dei prestiti esteri contratti. Durante il suo discorso introduttivo, il presidente ha chiarito che l’obiettivo primario della Nuova via della seta è di incrementare la connettività e la cooperazione tra i paesi coinvolti, portando benefici per tutti i partecipanti. “Tutto dev’essere svolto secondo il principio della trasparenza e abbiamo tolleranza zero nei confronti della corruzione. Inoltre, dobbiamo assicurare la sostenibilità commerciale e fiscale di tutti i progetti in modo da raggiungere gli obiettivi pianificati”, ha dichiarato.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/business-48061951
27 Aprile, Nord Corea – Kim Jong-Un accusa gli Stati Uniti di agire in mala fede
Secondo l’agenzia stampa nord-coreana KCNA, il leader Kim Jong-Un ha accusato gli Stati Uniti di avere agito in mala fede durante l’ultimo summit e ha sottolineato che l’ottenimento della pace nella penisola coreana dipende totalmente da Washington. Infatti, durante l’incontro con Putin del 25 Aprile, Kim ha dichiarato che “la situazione è attualmente bloccata e ha raggiunto un punto critico. C’è il rischio che si ritorni al punto di partenza dal momento che gli Stati Uniti hanno preso una posizione unilaterale”. Dal canto suo, il presidente Putin ha cercato di proporsi come arbitro, sottolineando l’importanza per Kim di avere delle garanzie di sicurezza internazionali nel caso in cui dovesse sospendere il proprio programma nucleare.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-48062071
28 Aprile, Cina – La crisi senza precedenti nel settore suino cinese potrebbe coinvolgere il mondo intero
L’economista Arlan Suderman ha dichiarato di non avere mai visto, in 40 anni di analisi del mercato delle commodity, un’epidemia così drammatica come quella che si sta attualmente verificando negli allevamenti di suini della Cina. Secondo lo studioso, la crisi porterà ad un sensibile aumento dei prezzi della carne a livello globale e anche ad una completa ristrutturazione del settore agricolo cinese.
Il virus è stato rilevato per la prima volta in Cina lo scorso agosto e si è ora propagato in tutta la nazione, oltre che in Mongolia, Vietnam e Cambogia. Al momento il governo cinese sostiene di avere la situazione “sotto controllo” e ha pubblicato dei dati relativi all’impatto della crisi che secondo Suderman sono significativamente inferiori alla realtà. Secondo l’economista, ci potrebbero volere dai 5 ai 7 anni per assistere all’effettivo esaurimento dell’epidemia; tutto ciò potrebbe portare ad una perdita annuale di 16,2 milioni di tonnellate di suini.
Fonte: The Independent
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