Rassegna settimanale 15 – 21 aprile 2019: Sudest asiatico
15 aprile, Indonesia – Elezioni in Indonesia: oltre 193 milioni di elettori
Sono iniziate le elezioni presidenziali in Indonesia, terza democrazia più grande al mondo e più grande nazione a maggioranza musulmana.
Gli elettori sono confluiti in oltre 800,000 seggi elettorali e per la prima volta la nazione voterà simultaneamente per il parlamento e per l’elezione del nuovo presidente.
I due sfidanti sono l’attuale presidente Joko “Jokowi” Widodo, ex sindaco e uomo di affari, e l’ex generale Prabowo Subianto, fiero nazionalista.
Jokowi ha riportato una precedente vittoria sullo sfidante nel 2014 e nel corso del suo mandato presidenziale si è distinto per il suo impegno nella provvidenza sociale e nella costruzione di infrastrutture. Tuttavia, esso ha attirato su di sé numerose critiche dei gruppi dei diritti umani.
Fonte: The Guardian
16 aprile, Birmania – Giornalisti della Reuters incarcerati in Birmania vincono il Premio Pulitzer
I giornalisti della Reuters, incarcerati in Birmania per aver rivelato il massacro dei Rohingya, sono i vincitori del Premio Pulitzer di quest’anno.
I due giovani reporter, Wa Lone e Kyaw Soe Oo, entrambi cittadini birmani, dopo aver trovato una fossa comune, hanno indagato sui responsabili cercando testimonianze e le famiglie delle vittime.
A dicembre del 2017 i giornalisti sono stati arrestati e sentenziati a sette anni di prigione ma il report è stato finito e pubblicato dai colleghi Simon Lewis e Antoni Slodkowski.
Fonte: South China Morning Post
17 aprile, Indonesia – Primi conteggi danno Jokowi come vincitore nelle elezioni Indonesiane
Joko Widodo e il collega Ma’ruf Amin hanno conquistato la maggioranza dei voti secondo i primi conteggi delle elezioni Indonesiane.
La controparte formata da Prabowo Subianto e Sandiaga Uno rimangono ottimisti sulle loro possibilità di vittoria.
Fonte: The Straits Times
18 aprile, Malesia – Mahathir nominato tra le cento persone più influenti al mondo dal Time Magazine
Descritto come un formidabile cavallo da guerra, il primo ministro malese Mahathir Mohamad è stato incluso nella lista delle cento persone più influenti al mondo dal Time Magazine.
“Non bisogna essere giovani per combattere il potere”, ha dichiarato il giornalista Clare Rewcastle Brown riferendosi al novantatreenne.
Fonte: The Straits Times
19 aprile, Indonesia – Il conteggio dei voti delle elezioni indonesiane potrebbe richiedere un mese
L’Indonesia potrebbe attendere circa trentacinque giorni per i risultati delle elezioni.
Oltre 192 milioni di persone sono confluite ai seggi nella più grande votazione al mondo in un’unica giornata.
Sono stati stimati oltre 150 milioni di voti per la presidenza e per i rappresentanti di altri quattro livelli di governo.
I primi conteggi indicano l’attuale presidente Joko Widodo come possibile vincitore.
Lo sfidante Probowo Subianto è stato accolto ieri a sud di Jakarta da un migliaio di sostenitori e in un discorso ha accusato i sondaggisti di essere bugiardi e corrotti.
Fonte: The Straits Times
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/vote-count-in-indonesia-elections-may-take-a-month
20 aprile, Indonesia – Il monte Agung erutta nuovamente sull’isola di Bali
Il monte Agung erutta nuovamente sull’isola resort di Bali rilasciando cenere nel cielo a due chilometri di altezza.
L’allerta rimane alta e le autorità hanno imposto una zona interdetta di quattro chilometri.
“Questa è una situazione normale per un vulcano attivo, non bisogna cedere al panico finché le persone rimangono fuori la zona pericolosa”, ha dichiarato, il dottor Sutopo Purwo Nugroho, portavoce dell’agenzia per la mitigazione dei disastri naturali (BNPB).
Fonte: The Straits Times
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/mount-agung-volcano-erupts-on-indonesias-bali
21 aprile, Sudest asiatico – Le minoranze religiose in Asia soffrono per l’impennata della politica settaria
L’attacco di oggi ad una chiesa in Sri Lanka evidenzia come la coesistenza delle religioni possa essere distrutta in regioni in cui il secolarismo si sta indebolendo in favore di politiche basate sull’etnia o sull’identità settaria.
Nel corso dell’anno passato, delle bombe sono state fatte esplodere nelle chiese cristiane da militanti dello Stato Islamico nelle Filippine e in Indonesia.
Inoltre, il partito dominante in Bangladesh, l’Awami League, si è alleato con il clero conservatore musulmano che incoraggia la persecuzione delle minoranze.
In particolare, in quest’ultimo e in Indonesia, tradizionalmente nazioni musulmane moderate, i politici stanno adottando una linea intransigente per attirare l’elettorato islamico conservatore.
In Birmania, la maggioranza buddista ha orchestrato una terrificante campagna di pulizia etnica contro i Rohingya musulmani e la minoranza cristiana del paese teme di essere il prossimo obiettivo.
Fonte: The Straits Times
(Featured image source: Flickr)