Rassegna settimanale 8 – 14 aprile 2019: Sudest asiatico
8 aprile, Malesia – Trovati altri Rohingya sulle spiagge malesi
Le autorità malesi stanno attivamente pattugliando le acque alla ricerca delle imbarcazioni che conterrebbero circa 200 Rohingya. Sono attualmente detenuti dalla polizia 41 uomini e ragazzi tra i 14 e 30 sbarcati sulla spiaggia di Sungai Belati. Altri 35 sono stati trovati sulla stessa spiaggia il mese scorso. La polizia malese teme che questi arrivi possano essere collegati ad una nuova ondata di traffico di migranti.
Fonte: The Straits Times
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/second-group-of-rohingya-muslims-found-on-malaysian-beach-police
9 aprile, Filippine – Manifestazioni davanti all’ambasciata cinese
Circa un migliaio di filippini hanno manifestato davanti all’ambasciata cinese in protesta contro le azioni cinesi nel Mar Cinese Meridionale. I manifestanti erano muniti di bandiere filippine e scritto come “China out” e “difendiamo la nostra sovranità”.
Mentre il presidente Rodrigo Duterte ha fatto il possibile per lasciare da parte la disputa tra i due paesi, le tensioni sono riaffiorate dopo l’avvistamento di navi cinesi non lontane ad isole rivendicate da Manila.
Malgrado la sua immensa popolarità, il presidente Duterte viene regolarmente criticato dai propri sostenitori per il suo approccio sulla questione del Mar Cinese Meridionale.
Fonte: The Straits Times
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/protesters-warn-of-chinese-invasion-of-philippines
10 aprile, Malesia e Singapore – Mahathir e Lee si dichiarano aperti ad un arbitrato
I leader dei due paesi si sono per la prima volta dichiarati aperti ad un arbitrato per risolvere la disputa tra i due paesi sulla compravendita di acqua potabile. Il premier malese Mohamad Mahathir ed il suo omologo singaporiano Lee Hsien Loong si sono incontrati nel tentativo di risolvere la situazione.
I due leader, durante una conferenza stampa comune, hanno optato per diminuire le tensioni tra i due paese e approcciare la questione in maniera ottimista. La disputa tra i due paesi riguarda il prezzo al quale lo stato di Singapore acquista l’acqua potabile dal suo vicino malese. La questione è riemersa con l’ascesa al potere di Mahathir ed è notevolmente aumentata portando a tensioni su questioni di spazio aereo e marittimo.
Fonte: South China Morning Post
Link: https://www.scmp.com/week-asia/politics/article/3005377/singapore-malaysia-water-dispute-lee-hsien-loong-and-mahathir
11 aprile, Birmania – I ribelli Rohingya attaccano una stazione di polizia
Circa 200 ribelli Rohingya del gruppo Arakan Army hanno attaccato una stazione di polizia nel tormentato stato di Rakhine. Nell’attacco sono morti 2 poliziotti e secondo il ministero degli interni birmano gli insorgenti avrebbero attaccato un dormitorio della polizia uccidendo la moglie di un agente. Inoltre, sarebbero state rapite quattro donne e tre bambini.
Il portavoce dell’Arakan Army, Khine Thu Kha, ha dichiarato che gli scontri avrebbero ferito sei persone ma ha rigettato le accuse di omicidio o rapimento di civili. In aggiunta, secondo Khine non sarebbe stato presente nessun dormitorio nella stazione di polizia ma un deposito di armamenti pesanti.
Lo stato di Rakhine è al centro dell’attenzione internazionale dal 2017 dopo che la repressione dell’esercito abbia spinto circa 730.000 musulmani Rohingya a rifugiarsi in Bangladesh.
Fonte: The Straits Times
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/myanmar-rebels-storm-police-base-in-rakhine-state-amid-fresh-clashes-in-temple-town
12 aprile, Malesia – Trovato l’accordo tra Malesia e Cina per la costruzione dell’East Coast Rail Link
Dopo mesi di lunghe negoziazioni è stato trovato l’accordo per la costruzione dell’immenso progetto infrastrutturale East Coast Rail Link (ECRL) tra lo stato malese e cinese. L’ufficio del premier malese ha dichiarato “Siamo felici di annunciare che i costi della fase 1 e 2 del ECRL sono stati ridotti a 44 miliardi di RM (circa 10.7 miliari di dollari)”. Il ché comporterebbe uno sconto di 21 miliardi di RM (5.1 miliardi di dollari).
Il progetto è una parte integrante della famigerata Belt and Road Initiave lanciata dalla Cina. Il progetto ha conosciuto una fase di stallo dopo l’ascesa al potere di Mahathir, che giudicava i costi dell’operazione troppo alti per il proprio paese.
In totale verranno costruiti 648 chilometri di ferrovie che connetteranno la regione nord est del paese fino al sud est.
Fonte: The Straits Times
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/145-bln-deal-signed-with-china-on-malaysias-east-coast-rail-link-mahathirs-office
13 aprile, Malesia – Vittoria del Barisan Nasional in un’elezione parziale
Il candidato del Barisan Nasional Datuk Seri Mohamad Hasan, nonché attuale presidente della coalizione di opposizione, conserva il suo seggio nello stato di Negeri Sembilan. Questa elezione rappresenta la terza sconfitta di fila per la coalizione di governo Pakatan Harapan, guidata dal premier Mohamad Mahathir.
Fonte: The Straits Times
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/barisan-nasional-retains-negeri-sembilan-by-election-unofficial-result
14 aprile, Indonesia – Ultimo dibattito tra i due candidati
I due candidati alla massima carica del paese si sono affrontati nell’ultimo dibattito televisivo, centrato sulle questioni economiche. Il presidente uscente Joko Widodo ha promesso di ridurre la diseguaglianza tra le aree più densamente popolate, come l’isola di Java, e le altre regioni. Secondo Widodo, la soluzione passerebbe attraverso il gigantesco progetto infrastrutturale lanciato dalla propria amministrazione per collegare le 17.000 isole che conta il paese.
Lo sfidante Probowo ha dichiarato che le intenzioni del presidente sono senz’altro pieno di buona volontà ma che stanno guidando il paese nella direzione sbagliata. Inoltre, ha promesso, se eletto, di riportare la crescita del paese in doppia cifra.
Fonte: The Straits Times
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/candidates-cross-swords-in-final-debate
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