Rassegna settimanale 1-7 aprile 2019: Giappone e Corea del Sud
1° aprile, Giappone – Reiwa: il Giappone rivela il nome della nuova era in vista dell’abdicazione dell’imperatore.
Il Chief Cabinet Secretary Yoshihide Suga ha annunciato lunedì che la nuova era imperiale sarà chiamata Reiwa in uno degli ultimi passi verso l’inizio della prima successione imperiale della nazione da tre decadi.
Tenendo in mano un cartello che mostrava i caratteri in kanji per la nuova era, Suga ha detto che il nome è stato formulato ispirandosi all’introduzione del “Manyoshu”, ad oggi la più antica raccolta di poesia giapponese. Il primo carattere rappresenta “la buona fortuna”, mentre il secondo può essere tradotto come “pace” o “armonia”.
La nuova era sarà la duecentoquaranttotesima nella storia del Giappone, che utilizza il sistema in stile cinese per indicare l’anno dal 645. Nei tempi moderni, ogni era è durata la lunghezza del regno dell’imperatore.
Questa sarebbe la prima volta che i caratteri scelti sono stati tratti dalla letteratura classica giapponese, mentre i nomi delle passate ere, o gengō, usavano kanji dalla letteratura cinese.
La nuova era comincerà il 1° maggio, quando il principe Naruhito salirà al Trono del Crisantemo dopo l’abdicazione del padre, l’imperatore Akihito, il giorno prima.
L’arrivo dell’era Reiwa a sua volta segnerà la fine dei 30 anni dell’era Heisei (“realizzando la pace”), che cominciò l’8 gennaio 1989.
Più tardi lunedì, il Primo Ministro Shinzo Abe ha dichiarato in conferenza stampa che il governo ha scelto questi kanji perché indicano “una cultura che nasce ed è nutrita dalla gente che si riunisce insieme in modo bello”.
Lunedì il nome Reiwa è stato approvato dal Gabinetto di Abe dopo aver subito l’esame accurato di un gruppo dei rappresentanti del mondo degli affari, dei media e dell’industria dell’istruzione, così come dei membri della legislatura.
Molti Giapponesi non sono abituati all’uso “di rei” per indicare “buona fortuna” o “auspicio”. Per la maggior parte, la prima frase che viene in mente è probabilmente “meirei” che significa letteralmente un ordine o un comando da un supervisore.
Fonte: the Japan Times
2 aprile, Corea del Sud – Seoul e Washington discutono di mandare un inviato speciale in Corea del Nord
Funzionari di Cheong Wa Dae hanno dichiarato martedì che il governo sta discutendo con gli Stati Uniti un programma per trasmettere un inviato speciale in Corea del Nord.
Kim Hyun-chong, capo dell’ufficio presidenziale di sicurezza nazionale (NSO), ha incontrato il Consigliere del Consiglio di Sicurezza USA Charles Kupperman alla Casa Bianca martedì e i due hanno discusso dei modi di superare l’impasse nel dialogo sulla denuclearizzazione fra gli Stati Uniti e la Nord Corea, inclusa la possibilità di mandare un inviato.
Kim e Kupperman inoltre hanno discusso l’ordine del giorno per il summit della settimana prossima fra il presidente Moon Jae-in e il presidente Donald Trump, secondo quanto dichiarato dai funzionari.
Kim ha detto ai reporter che i suoi colloqui con Kupperman sono stati buoni, ma non ha aggiunto altro.
Al suo arrivo all’aeroporto internazionale di Dulles, vicino a Washington, il 31 marzo, Kim ha detto ai reporter che la sua visita è volta a discutere le questioni per il summit imminente.
La Casa Bianca ha detto che la possibilità di riprendere i colloqui nucleari fra Washington e Pyongyang sarà discussa durante la visita del presidente Moon.
Le Nazioni Unite hanno dichiarato il mese scorso che la produzione di cibo nel Nord ha raggiunto il livello più basso da più di un decennio a causa dei disastri naturali e che la valuta estera del regime, i viveri e le riserve di petrolio rischiano di non durare per tutto l’anno.
Dato questo, un altro ufficiale di Cheong Wa Dae ha detto che Kim e Kupperman potrebbero aver discusso di allentare le sanzioni che colpiscono direttamente le vite della gente della Corea del Nord.
Fonte: the Korea Times
Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/04/356_266501.html
3 aprile, Corea del Sud – Il governo si prepara alle riunificazioni video delle famiglie separate
Il governo sta accelerando i lavoratori preparatori per le riunificazioni-video delle famiglie separate durante la Guerra coreana del 1950-53, iniziando le riparazioni e la manutenzione delle sedi scelte per l’evento.
Il Ministero dell’unificazione ha iniziato i lavori mercoledì su 13 sedi scelte in tutto il Paese. Sarà tutto completato per la fine di questo mese, ha fatto sapere il Ministero.
I lavori includono la sostituzione e la riparazione di alcuni dispositivi di telecomunicazioni ormai antiquati, visto che le due Coree non hanno più organizzato eventi del genere dal novembre 2007.
“Non possiamo utilizzare i dispositivi di rete, di telecomunicazione e video del passato, quindi è necessario per noi rinnovarli completamente”, ha dichiarato Jung Jae-eun, capo dell’ufficio inter-coreano. Ha anche detto che non è stato deciso se il Nord utilizzerà la stessa apparecchiatura per l’evento.
Il Sud programma di testare le strumentazioni per due settimane dopo che i lavori si saranno conclusi alla fine del mese.
Il portavoce del Ministero di riunificazione Baik Tae-hyun ha detto che il governo dà priorità alla chiarezza delle immagini durante l’evento, visto che la maggior parte dei familiari separati sono anziani.
Le due Coree hanno acconsentito ad effettuare le video riunioni familiari durante il summit inter-coreano fra il presidente Moon Jae-in e il leader coreano del Nord Kim Jong-un lo scorso settembre a Pyongyang.
Baik ha detto che le tempistiche dettagliate per queste riunificazioni non sono ancora state stabilite.
“Predisporremo ulteriori preparativi per l’evento al nostro interno e poi procederemo alle trattative con il Nord in seguito”.
Tuttavia, la prospettiva di un progresso regolare dell’evento rimane incerta, visti i recenti segnali della Nord Corea di un ritorno al passato come conseguenza del fallimento del summit di Hanoi fra Kim e il Presidente Donald Trump a febbraio.
Con la chiusura anticipata e deludente del loro incontro, la Nord Corea ha espresso il proprio malcontento per l’atteggiamento degli Stati Uniti, minacciando di ristabilire il proprio arsenale nucleare.
Lo scorso mese il Nord inoltre ha ritirato bruscamente i funzionari dall’ufficio inter-coreano di collegamento a Gaeseong.
Fonte: the Korea Times
Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/04/356_266573.html
4 aprile, Giappone – Il Giappone ha presentato un reclamo alla Russia sul caso delle esercitazioni militari sulle isole contese
Il governo giapponese ha dichiarato giovedì che il Giappone ha presentato una protesta per un’esercitazione militare russa prevista nelle acque vicino ad una delle quattro isole al largo di Hokkaido che sono al centro di una disputa territoriale bilaterale.
Yoshihide Suga ha detto in conferenza stampa che l’esercitazione prevista, di cui Mosca ha informato Tokyo martedì, è “inaccettabile poiché porterebbe ad una presenza militare russa più forte” sulle isole contese. Suga ha aggiunto che il Giappone ha presentato la relativa protesta lo stesso giorno.
Le quattro isole, conosciute come Isole del Nord in Giappone e isole Curili del sud in Russia, sono state occupate dall’Unione Sovietica dopo la resa del Giappone nel 1945 alla fine della Seconda guerra mondiale. La disputa ha impedito a Tokyo e Mosca di concludere il trattato di pace nel dopoguerra.
Secondo il Ministero degli Esteri giapponese, Mosca ha detto a Tokyo che l’esercitazione si sarebbe svolta al largo della costa orientale di Kunashiri per sette giorni, escluso il fine settimana.
Il vice ministro degli Esteri ha presentato reclamo al delegato del Ministro degli esteri russo Vladimir Titov nel corso di una riunione a Tokyo martedì.
Questa esercitazione avviene a meno di un mese dall’esercitazione militare russa sulle isole Kunashiri e Etorofu – altre due delle quattro isole -che aveva coinvolto circa 500 truppe. Per Mosca, questa dimostrazione di forza sembra mirata a guadagnare forze nelle trattative bilaterali per il trattato di pace.
Fonte: the Japan Times
5 aprile, Giappone – Il Ministero giapponese del territorio vieta la manovra di Okinawa per fermare la costruzione della base USA di Henoko
Il Ministro Keiichi Ishii ha dichiarato che ha deciso di annullare la manovra del governo della prefettura di Okinawa che puntava a fermare i lavori per stabilire la base militare USA nel distretto di Henoko a Nago, citando la scoperta di terreno morbido sul sito e la mancanza di misure di protezione dell’ambiente
Il Ministro ha dichiarato che non c’è ragione di bloccare i lavori perché è possibile stabilizzare il terreno molle. Ha anche aggiunto che le misure per preservare l’ambiente sono state implementate sulla base delle istruzione degli esperti.
Questa decisione potrebbe attirare forti critiche ad Okinawa dove più del 70% dei votanti è contrario a questi lavori.
Il governo della prefettura ha portato il caso davanti all’Alta Corte di Fukuoka il 22 marzo. Il caso è ancora pendente.
Fonte: the Japan Times
6 aprile, Sud Corea – Moon ha dichiarato le zone colpite dagli incendi come zone disastrate speciali
Il Presidente Moon ha dichiarato le zone orientali nella provincia di Gangwon colpite dai recenti incendi come zone disastrate speciali, una mossa che accelererà le misure governative di supporto nelle zone colpite e per i loro residenti.
L’incendio era cominciato nella contea di montagna di Goseong, circa 160 km a nord est di Seoul giovedì notte e si è rapidamente diffuso nelle città vicine in poche ore.
Gli incendi hanno provocato un morto e 11 feriti. Circa 4000 residenti sono stati evacuati in accampamenti temporanei e, di questi, 3700 sono tornati nelle loro abitazioni nelle ore successive.
Il Primo ministro ha dichiarato che le operazioni hanno coinvolto il più grande numero di vigili del fuoco ed equipaggiamento nella storia del Paese permettendo così di contenere l’incendio in un giorno.
Si stima che circa 530 ettari di terreno siano stati devastati dal fuoco.
Secondo fonti governative, l’incendio principale sarebbe stato spento ma le autorità stanno continuando a prodigarsi per spegnere i focolari minori che potrebbero riaccendersi nuovamente durante la stagione secca.
Fonte: the Korea Times
Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/04/281_266729.html
7 aprile, Giappone – Il portavoce del governo Yoshihide Suga è tra i candidati a succedere a Abe
Yoshihide Suga è tra i candidati a succedere a Abe alla guida del Partito Liberal democratico, ha dichiarato il segretario generale del partito. “Suga ha fatto molto bene in qualità di Chief cabinet secretary in questo difficile periodo. È capace abbastanza di ricoprire la carica di Presidente dell’LDP”.
Suga ha acquisito visibilità recentemente per aver annunciato il nome della nuova era, Reiwa, durante una conferenza stampa trasmessa in diretta nazionale lo scorso lunedì.
Fonte: the Japan Times
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