Rassegna settimanale 18-24 marzo 2019: Cina e Corea del Nord
18 Marzo, Cina – La Cina dichiara di aver arrestato 13.000 “terroristi” nella regione dello Xinjiang
La Cina ha dichiarato di aver arrestato 13.000 “terroristi” nella regione dello Xinjiang negli ultimi 5 anni e ha lanciato una campagna di propaganda finalizzata a contestare le accuse di abusi da parte degli attivisti per i diritti umani e a difendere le misure messe in atto nella regione.
Ricercatori e attivisti per i diritti umani sostengono che più di 1 milione di musulmani – prevalentemente uighuri – vengono sistematicamente imprigionati in campi di internamento e di rieducazione politica.
Questo lunedì il Consiglio di Stato cinese ha rilasciato un documento sulla lotta contro il terrorismo e l’estremismo e la protezione dei diritti umani nello Xinjiang, in cui si dice che dal 2014 sono state distrutti 1.588 gruppi terroristici, arrestati 12.995 terroristi, punite 30.645 persone per 4.858 attività religiose illegali, confiscati 2.052 esplosivi e 345.229 copie di materiale religioso non autorizzato.
Nelle ultime settimane, i media cinesi hanno cercato di pubblicare una serie di rapporti e materiale visivo al fine di contrastare la visione dei media stranieri delle attività nello Xinjiang come una violazione dei diritti culturali e religiosi della popolazione.
Tuttavia, la versione del governo cinese su ciò che accade nella regione contrasta visibilmente con le immagini raccolte dal satellite, le quali mostrano delle strutture simili a prigioni circondate da filo spinato e torrette di controllo, e con le testimonianze dei residenti e degli ex detenuti nei campi.
Fonte: The Guardian
19 Marzo, Cina – Il Premier Conte rassicura l’Unione Europea e gli Stati Uniti riguardi gli accordi presi con la Cina
Questo martedì, il Primo ministro italiano Giuseppe Conte ha rassicurato Stati Uniti e Unione Europea dichiarando che gli accordi economici e commerciali che verranno conclusi a breve con la Cina non avranno alcuna implicazione sulla posizione geopolitica dell’Italia.
Qualche giorno fa, Conte ha rivelato l’intenzione di firmare con il presidente Xi Jinping un Memorandum di Intesa che renderà l’Italia un partecipante al progetto infrastrutturale per la creazione della Nuova via della Seta. Il premier ha tenuto a precisare che gli accordi non metteranno in alcun modo in dubbio l’alleanza euro-atlantica. Infatti, il Memorandum di Intesa a vista di Conte non presenta alcun rischio per i nostri interessi nazionali ed è pienamente in linea con la strategia dell’Ue, promuovendola anzi come nessun Paese membro ha fatto sinora nel suo dialogo con Pechino.
Fonte: Reuters
20 Marzo, Cina – Xi dichiara di essere pronto a far entrare le relazioni italo-cinesi in una nuova fase
Il presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato, alla vigilia del suo viaggio in Italia, di sentirsi pronto a rafforzare la partnership strategica con il paese. “Con la mia visita spero di riuscire a stabilire insieme alla controparte delle linee guida per le nostre relazioni bilaterali al fine di portarle in una nuova fase”, afferma Xi Jinping al Corriere della Sera. L’Italia ha allarmato gli Stati Uniti e l’Unione Europea con la sua intenzione di partecipare attivamente alla iniziativa cinese per la creazione della Nuova Via della Seta, un progetto multimiliardario che è il centro dell’attuale strategia di politica estera della Repubblica Popolare Cinese. Il governo italiano ha cercato di rassicurare l’Ue e gli Stati Uniti spiegando che l’accordo non avrà valore vincolante per le parti e risulterà perfettamente in linea con la strategia dell’Unione Europea.
Il presidente Xi ha altresì dichiarato il suo desiderio di lavorare al fianco dell’Italia anche per quanto riguarda importanti problematiche mondiali come il cambiamento climatico e di sviluppare dei progetti di cooperazione nel settore del trasporto marittimo, delle telecomunicazioni e della farmaceutica tra aziende italiane e cinesi in Paesi terzi.
Fonte: Reuters
21 Marzo, Cina – L’Italia stende il tappeto rosso per il Presidente Xi Jinping
Il presidente Xi Jinping è attualmente a Roma al fine di firmare un accordo che renderebbe l’Italia la più grande economia a sostenere il progetto infrastrutturale inaugurato dalla RPC conosciuto come “Nuova Via della Seta”. L’ultima visita in Italia di un Presidente cinese risale a ben dieci anni fa. Al fine di accogliere il presidente Xi Jinping nel migliore dei modi, la maggior parte del centro storico della città di Roma sarà ad accesso limitato al fine di permettere il movimento dei 200 membri della delegazione cinese. Sono stati altresì organizzati, per il presidente e la moglie Peng Liyuan, dei tour privati dei principali musei e attrazioni della capitale e il cantante d’opera Andrea Bocelli è stato chiamato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad esibirsi alla cena di stato che si terrà al Quirinale.
L’accordo tra Cina e Italia vedrebbe Pechino investire ingenti somme di denaro nei porti italiani, attraverso i quali i prodotti cinesi raggiungono il nostro paese. In cambio, l’Italia guadagnerebbe sia in termini di investimenti finanziari sia in reciprocità economica, dal momento che i prodotti italiani otterrebbero un trattamento di favore sul territorio cinese.
L’accordo è stato criticato da alcuni politici italiani, come il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, che teme che esso possa portare ad una colonizzazione del paese e delle aziende italiane da parte di una potenza straniera, causando anche molti problemi dal punto di vista della sicurezza nazionale. Al contrario, Luigi di Maio – Ministro dello Sviluppo Economico – sembra essere favorevole al progetto.
Fonte: CNN
22 Marzo, Cina – Decine di morti e centinaia di feriti a causa dell’esplosione di una fabbrica chimica in Cina
Un’esplosione in una fabbrica di fertilizzanti nella Cina dell’est ha ucciso almeno 47 persone e ne ha ferito oltre 600. L’incidente è accaduto alle 3 del pomeriggio di giovedì a Yancheng nella provincia del Jiangsu, a nord di Shanghai; le fiamme sono state domate solo durante le prime ore del venerdì. Il fuoco causato dall’esplosione della fabbrica di Tianjiayi Chemical si è propagato anche ad alcuni stabilimenti nelle vicinanze ed ha addirittura colpito un asilo, causando il ferimento di alcuni bambini.
Le cause dell’esplosione non sono ancora state accertate. Tuttavia, l’impresa – che produce più di 30 fertilizzanti, di cui alcuni altamente infiammabili – era già stata ripresa e multata in passato per violazioni delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’incidente è andato ad aumentare la rabbia crescente dei cittadini nei confronti del mancato rispetto degli standard di sicurezza da parte di molti stabilimenti industriali, che sta causando un numero crescente di episodi drammatici, come l’incidente avvenuto nel 2015 a Tianjin in cui 165 persone hanno perso la vita.
Fonte: The Guardian
23 Marzo, Cina – L’Italia aderisce al programma cinese per la creazione della nuova Via della Seta
L’Italia è diventato il primo paese membro del G7 ad aderire al programma di investimenti globali sviluppato dalla Repubblica Popolare Cinese per la creazione della Nuova Via della Seta. Un totale di 29 accordi per un valore complessivo di 2.5 miliardi di euro sono stati firmati durante la visita del presidente Xi Jinping a Roma.
Il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri Luigi di Maio ha firmato, in rappresentanza del paese, il Memorandum di Intesa tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della Repubblica Popolare Cinese che rende formalmente l’Italia parte della “Via della Seta economica” e dell’“Iniziativa per una Via della Seta marittima del 21° secolo”. La cerimonia è avvenuta alla presenza del presidente Xi Jinping e del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Gli accordi firmati riguardano i settori dell’energia, della finanza e dell’agricoltura e coinvolgono anche grandi aziende italiane nei settori delle grandi infrastrutture, dei trasporti e dell’energia, alle quali sarà garantito l’ingresso nel mercato cinese. È prevista, inoltre, un’intesa tra il Porto di Trieste e la China Communications Construction Company (CCCC) al fine di migliorare le infrastrutture dell’area e garantire un maggiore accesso ai prodotti cinesi in Italia e nel resto dell’Europa.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world-europe-47679760
24 Marzo, Cina – Gli Stati Uniti denunciano visite pilotate in Xinjiang
Un ufficiale statunitense si è espresso molto negativamente nei confronti dei tour organizzati dal governo cinese nella regione dello Xinjiang e ha cercato di mettere in guardia gli inviati europei del fatto che le visite sono pilotate e volte a fornire una versione di ciò che accade nella regione che non è conforme alla realtà.
Infatti, negli ultimi tempi, la Cina sta cercando di contrastare la visione che l’Occidente ha delle attività svolte in Xinjiang come violazioni dei diritti umani attraverso l’organizzazione di visite di diplomatici stranieri nella regione. L’ultimo invito è stato proprio rivolto a tutti gli ambasciatori europei di base nella città di Pechino.
L’ufficiale statunitense, intervistato da Reuters sulla possibilità dell’ambasciatore statunitense in Cina Terry Branstad di visitare lo Xinjiang, ha dichiarato che non ci sono incontri da annunciare e che “i tour pilotati e controllati dal governo cinese stanno manipolando e offuscando la realtà degli abusi dei diritti umani tutt’ora commessi nella regione”.
Fonte: Reuters
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