Rassegna settimanale 14-20 gennaio 2019: Cina e Corea del Nord
14 gennaio 2019, Cina – Non riconosciuta immunità diplomatica all’ex diplomatico canadese arrestato in Cina
Michael Kovrig, ex diplomatico, è stato arrestato in Cina con l’accusa di mettere in pericolo la sicurezza nazionale, e il Ministero degli Esteri cinese ha dichiarato che non gli sarà concessa l’immunità diplomatica. Già la scorsa settimana Trudeau aveva condannato la Cina per il suo mancato rispetto dei principi dell’immunità diplomatica; tuttavia, la portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, ritiene che il caso di Kovrig non rientri in alcun modo nella Convenzione di Vienna. Kovrig, infatti, non ricopre più il ruolo di diplomatico e, quindi, non può vedersi riconosciuta l’immunità.
Fonte: Reuters
15 gennaio 2019, Cina – Condanna a morte del cittadino canadese è “raccapricciante”
La famiglia di Robert Lloyd Schellenberg, prima condannato a 15 anni per contrabbando di droga e ora condannato a morte, ha definito “raccapricciante” la sentenza del tribunale cinese. Si prevede inoltre che tale sentenza peggiori ulteriormente le relazioni tra RPC e Canada, già compromesse dagli eventi degli ultimi mesi.
Schellenberg era stato arrestato nel 2014 per aver cercato di contrabbandare circa 227 kg di metamfetamine dalla Cina all’Australia. Lo scorso novembre, in appello, era stato condannato a 15 anni, sentenza successivamente giudicata troppo morbida.
Si ritiene che la Cina sia il Paese al mondo col più alto numero annuale di condanne a morte eseguite; tuttavia, il Paese mantiene riservatezza sul numero preciso. Amnesty International stima che la cifra si aggiri attorno ad alcune migliaia, più del numero di tutte le altre nazioni del mondo messe insieme.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-china-46872651
16 gennaio 2019, Cina – Governo USA decide di perseguire criminalmente Huawei
Il Governo statunitense ha deciso di perseguire l’azienda cinese Huawei con l’accusa di furto di segreti commerciali. Il Dipartimento di Giustizia americano sarebbe nelle fasi avanzate delle investigazioni contro il colosso della telecomunicazione cinese. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il furto comprenderebbe informazioni circa la tecnologia robotica utilizzata nel network T-Mobile, usato per testare i touchscreen degli smartphone. Si tratta di un periodo molto complicato per l’azienda cinese; questa settimana, il suo fondatore Ren Zhengfei ha anche rilasciato una dichiarazione ufficiale, cosa molto rare, per negare che la sua azienda stia aiutando il Governo di Pechino in attività di spionaggio del mondo occidentale.
Fonte: The Telegraph
17 gennaio 2019, Cina – La Cina potrebbe aver fatto nascere la prima pianta sulla Luna della storia
I semi di cotone trasportati sulla Luna da una sonda cinese potrebbero essere germogliati: se la notizia fosse confermata, si tratterebbe della prima pianta mai cresciuta sul satellite terrestre. I ricercatori cinesi hanno pubblicato le foto della piccola pianta che starebbe crescendo all’interno del rover Yutu 2, atterrato per la prima volta nella storia sul lato oscuro della Luna, nel cratere più profondo e antico del satellite, al suo Polo meridionale.
Fonte: CNN
Link: https://edition.cnn.com/2019/01/15/asia/china-moon-cotton-intl/index.html
18 gennaio 2019, Cina – Germania valuta “messa al bando” di Huawei
La Germania sta valutando diverse modalità per bloccare Huawei a partire dalla prossima generazione di smartphone. Berlino, infatti, sta cercando di imporre prerequisiti di sicurezza più severi, i quali potrebbero impedire ai prodotti Huawei di venire usati sul network 5G. Sono diversi i Paesi che cercano di impedire l’ingresso dell’azienda nei loro network 5G; i timori sono che la Huawei sia usata dal Governo cinese per condurre spionaggio.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/business-46914489
19 gennaio 2019, Corea del Nord – Trump sostiene che gli USA abbiano “fatto un sacco di progressi” nei confronti della Corea del Nord
Donald Trump ha definito “incredibile” il suo incontro con l’inviato nordcoreano Kim Yong Chol sulla questione della denuclearizzazione. L’incontro avrebbe portato a “un sacco di progressi”.
Venerdì la Casa Bianca ha dichiarato che Trump e il leader nordcoreano Kim Jong Un terranno un secondo incontro ufficiale verso la fine di febbraio. Fino ad allora, le sanzioni economiche imposte a Pyongyang non verranno comunque cancellate.
Fonte: Reuters
Featured Image Source: Wikimedia Commons