Rassegna settimanale 12-18 Novembre 2018: Giappone e Corea del Sud
12 novembre, Giappone – Durante una visita a New York il governatore di Okinawa sottolinea la sua contrarietà al progetto di ricollocamento delle basi USA
Il neo eletto governatore di Okinawa Denny Tamaki ha dichiarato domenica che il progetto del governo giapponese di ricollocare la base militare USA sempre all’interno della sua prefettura si scontra con il volere dei residenti. Durante il suo discorso alla New York University, ha affermato di essere stato eletto a settembre proprio per bloccare il progetto ma il governo centrale sta “forzando il ricollocamento” contro il volere della gente di Okinawa.
Tamaki sta facendo un tour degli Stati Uniti per incontrare ufficiali del governo e legislatori per la sua campagna contro il trasferimento della base di Futenma sempre all’interno della prefettura dove è concentrata la maggior parte della presenza militare statunitense in Giappone.
Questo tour si inserisce in un crescendo di tensione tra Okinawa e il governo centrale giapponese che ha ordinato la ripresa dei lavori di ricollocamento della base a Nago nonostante la prefettura di Okinawa ne avesse ordinato la sospensione. Il governo ha fatto riprendere i lavori con la motivazione che tale sospensione danneggiava i rapporti tra Giappone e Stati Uniti.
Okinawa sta pensando di richiedere ad un terzo organo giudicante di riconsiderare la decisione del ministero per risolvere i conflitti con il governo. Nel frattempo sta anche organizzando un referendum nella prefettura il prossimo anno proprio sul ricollocamento.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2018/11/12/national/politics-diplomacy/ny-visit-okinawa-governor-calls-opposition-nago-u-s-base-plan-will-people/#.W_FAmpNKjIU
13 novembre, Giappone – Pence elogia l’alleanza USA-Giappone come un “modello” per le altre nazioni asiatiche
Nel corso del suo tour per rassicurare gli alleati asiatici sull’impegno statunitense nella regione, il vice presidente Pence ha incontrato il Primo ministro Abe a Tokyo martedì elogiando questa alleanza bilaterale come un “modello” per le altre nazioni nella regione.
La visita di Pence, tuttavia, arriva proprio quando il Presidente Trump ha ulteriormente rinforzato la sua stretta commerciale contro le nazioni asiatiche, Giappone incluso. Trump ha ritirato gli USA dalla Partnership transpacifica sul libero commercio e ha imposto stringenti tariffe sull’acciaio giapponese e i prodotti in alluminio. Ha anche obbligato Tokyo ad accettare le negoziazioni per un possibile accordo commerciale bilaterale con la minaccia di imporre ulteriori tariffe sui veicoli e le parti delle auto esportate dal Giappone negli USA.
Pence ha elogiato gli investimenti giapponesi negli USA ma, secondo la visione del Presidente, ha anche ripetuto che lo squilibrio commerciale tra i due Paesi è andato avanti per troppo tempo e i prodotti americani spesso non possono competere ad armi pari sui mercati giapponesi.
Abe ha rimarcato la forza dell’alleanza tra i due Paesi ed entrambi i leader concordano sulla necessità di mantenere le sanzioni sulla Nord Corea fino a quando non verrà completata e verificata la sua denuclearizzazione.
Abe ha anche aggiunto che entrambi sono d’accordo che sia importante continuare a collaborare per un dialogo costruttivo con la Cina.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2018/11/13/national/politics-diplomacy/tokyo-pence-praises-u-s-japan-alliance-model-asian-nations/#.W_FAB5NKjIU
14 novembre, Giappone – I disastri naturali e le frizioni commerciali colpiscono l’economia giapponese
L’economia giapponese ha rallentato più del previsto nel terzo quadrimestre colpita dai disastri naturali e dal declino nelle esportazioni, il segnale preoccupante che il protezionismo sta cominciando a pesare sulla domanda d’oltreoceano.
La riduzione della domanda interna è stata la ragione principale di questo stop, visto che i forti tifoni e il potente terremoto hanno fatto fermare le fabbriche e hanno frenato i consumi anche se gli economisti sottolineano che questa interruzione è stata temporanea mentre il declino nelle esportazioni è molto più preoccupante.
Le attività economiche giapponesi colpite dai disastri naturali hanno ripreso le loro attività velocemente per cui, secondo gli economisti, l’impatto di tali avvenimenti è stato di breve durata e intensità.
Sempre secondo gli esperti, invece, la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina è la più grande preoccupazione perché minaccia le esportazioni giapponesi di parti automobilistiche, di elettronica e di macchinari pesanti.
Fonte: the New York Times
Link: https://www.nytimes.com/2018/11/13/business/japan-economy-third-quarter.html?rref=collection%2Fsectioncollection%2Fasia&action=click&contentCollection=asia®ion=stream&module=stream_unit&version=latest&contentPlacement=18&pgtype=sectionfront
15 novembre, Sud Corea – Moon afferma che i legami tra USA-Nord Corea e le relazioni inter-coreane dovrebbero fare passi avanti
Il Presidente Moon Jae-in, durante un incontro a margine dei summit regionali annuali a Singapore, ha ribadito al Vice presidente USA Mike Pence che le relazioni tra gli Stati Uniti e la Nord Corea e tra le due Coree devono procedere in tandem.
Moon ha sottolineato che il merito della situazione attuale è da attribuire alla leadership e alla risolutezza del Presidente Trump, aggiungendo che il leader nordcoreano Kim la pensa allo stesso modo. Ha poi aggiunto che l’alleanza tra Corea e Stati Uniti è la base della politica estera sudcoreana e questa rimarrà forte andando avanti.
Pence ha riportato l’apprezzamento di Trump per l’impegno che il Presidente ha mostrato per la denuclearizzazione della penisola coreana. Pence ha anche aggiunto che Trump non vede l’ora di organizzare un secondo incontro con Kim.
Pence ha ribadito l’impegno americano per la completa e verificabile denuclearizzazione della penisola, sottolineando che sono stati fatti molti passi avanti ma molti ne restano ancora da fare. Ha quindi sottolineato che l’alleanza tra i due Paesi è più forte che mai e il merito va proprio ai due leader.
Fonte: the Korea Times
Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2018/11/120_258746.html
16 novembre, Giappone – Putin ha dichiarato che la sovranità delle isole contese con il Giappone è ancora da discutere nonostante l’accordo del 1956
Il Presidente russo Putin ha dichiarato giovedì che la sovranità delle due isole che, secondo l’accordo del 1956 dovrebbe essere trasferita interamente al Giappone a conclusione del trattato di pace, deve ancora essere negoziata. Seconda Putin, che ha incontrato Abe durante i meeting a Singapore, la dichiarazione di 62 anni fa non “definisce su quali basi e sotto la sovranità di chi finiranno le isole Curili”.
Putin ha riconosciuto la validità legale della dichiarazione del 1956 ma le sue dichiarazioni fanno intendere che non sarà facile per il Giappone completare il ritorno di tutte le quattro isole dell’arcipelago sotto il suo controllo.
Durante la conferenza stampa di venerdì il Chief Cabinet Secretary Yoshihide Suga ha dichiarato che è stato confermato che i due leader si impegneranno per concludere un trattato di pace senza lasciare questo fardello alle future generazioni. Il Primo ministro Abe ha aggiunto che sotto la sua leadership e quella del Presidente Putin, egli è “determinato a portare a termine le negoziazioni per il trattato di pace, una questione che preoccupa dalla fine della seconda guerra mondiale.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2018/11/16/national/politics-diplomacy/putin-says-japan-claimed-islands-ownership-subject-future-talks/#.W_E5lJNKjIU
17 novembre, Sud Corea – La Sud Corea ha intenzione di sciogliere la Fondazione per le comfort women creata dal Giappone
Secondo alcune fonti, la Sud Corea avrebbe notificato al Giappone l’intenzione di sciogliere la fondazione creata dall’accordo raggiunto tra i due Paesi nel 2015 per risarcire le vittime del sistema della schiavitù sessuale delle comfort women sfruttate dalle Forze armate giapponesi durante la Guerra del Pacifico.
La creazione di questo fondo economico era stata fortemente criticata in Sud Corea e lo stesso Presidente Moon aveva comunicato ad Abe nel mese di settembre che il fondo non stava funzionando come previsto e aveva suggerito di sospenderne le attività.
Il Giappone ha espresso tutto il suo dissenso asserendo che questa decisione va contro l’accordo del 2015 e aprirà un varco nelle relazioni bilaterali. Queste si sono già inasprite dopo la decisione della Corte Suprema sudcoreana che lo scorso mese ha ordinato alla Nippon Steel & Sumitomo Metal Corp di compensare quattro cittadini sudcoreani vittime del lavoro forzato da parte di queste attività economiche durante la Seconda guerra mondiale.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2018/11/17/national/politics-diplomacy/south-korea-dissolve-japan-funded-comfort-women-foundation/#.W_E4jJNKjIU
18 novembre, Sud Corea – La Sud Corea e la Cina pronte a migliorare la comunicazione strategica
La Cina e la Sud Corea si sono impegnate a migliorare la loro cooperazione per portare avanti il dialogo per la denuclearizzazione della Nord Corea e altre questioni ingerenti.
“La Sud Corea e la Cina condividono gli stessi interessi strategici di pace e prosperità nel nordest asiatico. Perciò la mia speranza è di migliorare la cooperazione nelle relazioni bilaterali per raggiungere la pace della Penisola coreana”, ha dichiarato il Presidente Moon prima dell’incontro con il leader cinese Xi Jingping.
Il Presidente cinese ha detto che mantenere le relazioni bilaterali “nella giusta direzione” e “rafforzare la comunicazione strategica è in linea con gli interessi reciproci delle due nazioni”. “Dovremmo continuare a giocare un ruolo positivo nel mantenere una pace duratura e la prosperità nella regione.
Moon ha anche invitato Xi a Seoul e il presidente cinese si è detto disponibile a recarsi in visita il prossimo anno quando potrà. Xi ha anche fatto sapere di essere stato invitato dal leader nordcoreano Kim a Pyongyang e anche in questo anno farà la sua visita il prossimo anno.
Durante il meeting Moon-Xi si è anche discusso della possibile cooperazione per ricercare i resti dei soldati cinese uccisi durante la Guerra coreana del 1950-1953 e il possibile rimpatrio dei loro corpi.
I leader sono concordi nel dover ulteriormente negoziare un accordo commerciale bilaterale che porti benefici a entrambe le parti. Inoltre, i rispettivi governi si impegneranno congiuntamente per affrontare i problemi legati all’ambiente come quello delle polveri sottili.
Fonte: the Korea Times
Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2018/11/120_258895.html
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