Rassegna settimanale 17-23 settembre 2018: Giappone e Corea del Sud
17 settembre, Corea del Sud – Il Ministro dello Sport sudcoreano richiede il sostegno giapponese e cinese per le squadre delle Coree unite
Il Ministro dello Sport sudcoreano Do Jong-whan ha affermato di aver chiesto il sostegno da parte del Giappone e della Cina per le squadre delle Coree unificate nelle prossime Olimpiadi, quelle estive del 2020 di Tokyo e quelle invernali del 2022 di Pechino.
Le Coree hanno assemblato una squadra unica, per la prima volta nella storia, per l’hockey femminile, le quali hanno partecipato a una partita ai Giochi Invernali di Pyeongchang lo scorso febbraio. Successivamente sono state formate squadre uniche per il canottaggio, il kayak e il basket femminile, ottenendo quattro medaglie.
Al fine di avere maggiori squadre aventi atleti provenienti da entrambe le Coree, il ministro dello sport ha affermato di aver chiesto sostegno al Giappone e alla Cina, proponendo un co-hosting della FIFA World Cup nel 2030 o nel 2034.
La partecipazione di squadre uniche per le Coree alle Olimpiadi di Pyeongchang ha reso possibile la definizione di queste ultime “Le Olimpiadi della Pace”, portando grandi speranze per la pace nel nordest asiatico.
L’incontro dei ministri dello sport dei tre Paesi ha portato successivamente alla Dichiarazione di Pyeongchang, con la quale le Nazioni si impegnano a promuovere una mutua fiducia e comprensione attraverso scambi di atleti e cooperazioni sul tema dello sport, oltre che di mutua assistenza riguardante il know-how e le tecnologie applicate in occasione delle Olimpiadi.
Fonte: The Korea Times
Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2018/09/120_255503.html
18 settembre, Giappone – Il Giappone richiede una soluzione celere per la guerra commerciale USA-Cina
Martedì il Giappone ha sottolineato la necessità di trovare al più presto una soluzione per la guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina, avvertendo dei potenziali danni alla crescita globale suscitati dalle nuove tariffe americane nei confronti della Cina. Le azioni asiatiche, infatti, sono crollate in seguito all’annuncio di Trump.
Il Ministro della Finanza Aso Tarō ha affermato che gli squilibri del commercio globale devono essere riparati al fine di evitare un’altra crisi finanziaria, e che le due prime potenze mondiali dovrebbero risolvere i problemi tramite il dialogo. Anche il Ministro del Commercio ha espresso il proprio disappunto nei confronti della decisione di Trump.
Nonostante alcuni economisti giapponesi non siano certi delle ripercussioni sul mercato nazionale, altri temono che alcune pressioni da parte degli Stati Uniti possano forzare l’apertura del precario mercato agrario attraverso accordi bilaterali di libero commercio.
Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/politics/Japan-calls-for-early-solution-to-U.S.-China-trade-war
19 settembre, Giappone – Le SDF potrebbero unirsi alle forze di mantenimento della pace in Sinai
I membri più anziani delle Forze di Autodifesa terrestri potrebbero essere inviati in una forza multinazionale di mantenimento della pace in Egitto secondo la nuova legge sulla sicurezza. Sarebbe la prima operazione oltreoceano non sotto il comando delle Nazioni Unite alla quale parteciperebbe il Giappone.
La nuova legge sulla sicurezza è entrata in vigore nel 2016 ha allentato alcune strette normative sulle SDF e permetterebbe loro di ricoprire ruoli più importanti, ad esempio in missioni di salvataggio dello staff delle Nazioni Unite sotto attacco, o di utilizzare le armi a loro disposizione per scopi che vanno oltre la sola autodifesa, come i colpi di avvertimento.
Il Primo Ministro ha voluto promuovere il Giappone come un collaboratore proattivo della pace; tuttavia, nel maggio 2017, le Forze di Autodifesa sono state ritirate dalla loro missione di peacebuilding in Sud Sudan per evitare che rimanessero coinvolte in scontri armati tra il governo e le forze oppositrici.
L’amministrazione Abe ha cercato di individuare nuove zone in cui inviare le SDF per far risaltare il contributo portato dal Giappone nelle missioni di pace, evitando allo stesso tempo le situazioni in cui le truppe correrebbero il rischio di rimanere coinvolte in azioni militari.
Toshiyuki Shikata, professore emerito alla Teikyo University ed ex comandante in capo delle Forze di Autodifesa terrestri della Northern Army, ha sottolineato come la penisola del Sinai sia perfetta per lo scopo, grazie all’assenza di attività militari o scontri violenti di natura religiosa.
Fonte: The Japan Times
20 settembre, Corea del Sud – Progressi nelle relazione tra le due Coree
Il presidente Moon Jae-in ha conseguito importanti sviluppi nella relazione con la Corea del Nord in seguito a un incontro con il leader nordcoreano Kim Jong-un a Pyongyang. Entrambi hanno concordato a un allentamento della tensione militare, e la Korea del Nord ha affermato in un discorso pubblico la propria volontà di denuclearizzazione.
Diverse personalità politiche di Stati Uniti, Cina, Giappone e Russia hanno commentato positivamente i risultati dell’incontro. Il segretario di Stato degli Stati Uniti Mike Pompeo, inoltre, ha espresso la disponibilità a rinegoziare immediatamente le relazioni tra gli USA e la Corea del Nord, invitando il ministro degli esteri nordcoreano Ri Yong-ho a New York per un incontro.
L’evento segna l’inizio delle negoziazioni per trasformare le relazioni tra Stati Uniti e Corea del Nord attraverso il rapido processo di denuclearizzazione di quest’ultima, che dovrebbe concludersi entro il gennaio 2021.
Fonte: The Korea Times
Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2018/09/356_255889.html
21 settembre, Giappone – Dopo lo scandalo sessista la Tokyo Medicial University sceglie il primo presidente donna
Yukiko Hayashi è stata scelta come presidente in un’università di medicina che, recentemente, è stata messa sotto accusa per aver manipolato i test d’ingresso per discriminare le candidate di sesso femminile. Il capo di fisiopatologia alla Tokyo Medical University’s School of Medicine ha battuto il suo solo rivale nelle elezioni di mercoledì, e dovrebbe entrare in carica il prossimo martedì.
La scelta di assegnare il ruolo più importante a una donna in seguito allo scandalo è visto come un tentativo di limitare i danni alla reputazione della Tokyo Medical University e di recuperare la fiducia del pubblico. Lo scorso agosto, infatti, era stato scoperto che per almeno dodici anni i punteggi delle candidate femmine era controllato per limitare la quota rosa di iscritti a circa il 30%. Questa pratica è stata messa in atto per evitare le lunghe assenze caratterizzanti le lavoratrici in maternità o per evitare le frequenti dimissioni che susseguono il matrimonio.
È stato inoltre scoperto che l’Università sottraeva alcuni punti dai candidati di sesso maschile che non avevano passato il test di ingresso per più di tre volte. Il ministero dell’istruzione giapponese ha anche deciso di indagare in tutto il territorio per verificare che tale pratica non sia messa in atto anche altrove.
Nel 2018, il Forum economico mondiale ha assegnato al Giappone il 114esimo posto su 144 Stati in termini di uguaglianza di genere. Il Giappone ha inoltre la percentuale di dottori di sesso femminile più bassa tra i Paesi dell’OCSE, ossia il 20,4%.
Fonte: Japan Today
22 settembre, Giappone – Okinawa propone un referendum per il trasferimento delle basi militari statunitensi
La prefettura di Okinawa ha presentato un disegno di legge all’assemblea locale in cui si propone un referendum circa il controverso piano di ricollocare una base militare statunitense chiave all’interno della prefettura. È probabile che il disegno di legge venga approvato.
Molti dei residenti di Okinawa desiderano che la base sia trasferita all’esterno della prefettura piuttosto che in una zona costiera di Nago, area molto meno popolata rispetto alla zona residenziale di Ginowan dove si trova attualmente.
Il vicegovernatore di Okinawa, che ricopre oggi i poteri di governatore a seguito della morte di Takeshi Onaga, ha affermato: “Credo che la proposta di legge manifesti la volontà della gente di Okinawa, e che questa sarà poi riflessa nel risultato del referendum nella politica locale.”
L’assemblea si è riunita per la prima volta dall’8 agosto, data della morte dell’ex governatore Onaga, il cui successore sarà scelto il 30 settembre. Il trasferimento della base americana sarà un punto chiave della campagna politica.
Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/politics/okinawa-pref.-submits-bill-on-u.s.-base-transfer-referendum
23 settembre, Giappone – Giappone e Cina in un “dialogo innovativo” riguardante i veicoli autoguidati e IA
Sono stati conseguiti ulteriori progressi nelle relazioni bilaterali fra Giappone e Cina, che coopereranno nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia come le macchine autoguidate e l’intelligenza artificiale.
I due paesi hanno intenzione di avviare un “dialogo innovativo”, e il Primo Ministro Abe dovrebbe raggiungere un accordo il prossimo mese, quando effettuerà la sua visita in Cina. Il dialogo aiuterà il potenziamento delle due potenze economiche asiatiche che, al momento, stanno affrontando la minaccia di innalzamenti dei dazi americani.
La visita di Abe è programmata per il 23 ottobre, quando i due paesi festeggeranno il quarantesimo anniversario della firma del trattato di pace e amicizia. Durante il suo soggiorno, il Primo Ministro incontrerà il Presidente Xi Jinping e il Premier Li Keqiang, con il quale sono già raggiunti accordi di promozione di cooperazione bilaterali sulle innovazioni tecnologiche, coinvolgendo ricercatori sia del settore pubblico, sia del settore privato.
I leader giapponesi e cinesi dovranno inoltre parlare della cooperazione in ulteriori aree, come lo sviluppo unito nelle infrastrutture in Paesi terzi e l’istituzione di una valuta di cambio bilaterale come misura cautelare per le possibili crisi finanziarie.
Fonte: The Japan Times
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