Rassegna settimanale 21 – 27 maggio 2018: Cina e Corea del Nord
21 maggio: Cina – Il primo Paese ad inviare un satellite sul lato nascosto della Luna
In pochi giorni Queqiao entrerà nell’orbita lunare, con l’obiettivo di esplorare e conoscere il lato nascosto della Luna, quello non visibile dalla Terra, per la prima volta nella storia. Queqiao è partito alle 5.28 del mattino cinese, le 23.28 di domenica 20 maggio in Italia, dal centro di lancio di Xichang, nel sud-ovest della Cina. Per riuscire nella missione, il satellite comunicherà con un rover, Chang’e 4, che la Cina intende mandare nello spazio entro fine anno. Il rover porterà con sé semi per piantare patate e arabidopsis, una pianta simile al cavolo, per dare inizio all’esperimento di una “mini biosfera lunare”.
Fonte: The Guardian
Link: https://www.theguardian.com/world/2018/may/21/china-dark-side-moon-launch-magpie-bridge-satellite
Cina – Il congelamento della guerra commerciale con gli USA premiao il dollaro
Il FTSE 100 (Financial Times Stock Exchange ossia l’indice azionario delle 100 società più capitalizzate quotate al London Stock Exchange) ha raggiunto rapidamente un nuovo record lunedì, dopo la notizia del congelamento della disputa commerciale tra USA e Cina che avrebbe portato ad un aumento delle tariffe sulle esportazioni. Sembra che le due economie più potenti al mondo USA e Cina abbiano trovato un accordo commerciale e questo ha spinto i mercati verso una maggiore fiducia sul dollaro, che si attesta su un valore di $1.3414 rispetto ad una sterlina scesa dello 0.4%.
Fonte: The Guardian
22 maggio, Corea del Nord – Trump minaccia di rimanda l’incontro con Kim Jong-un
Il presidente americano Donald Trump ha detto che molto probabilmente l’incontro tra lui e il dittatore nordcoreano Kim Jong-un, previsto per il 12 giugno a Singapore, verrà rimandato. Trump ne ha parlato dopo avere incontrato il presidente sudcoreano Moon Jae-in alla Casa Bianca ed ha spiegato in seguito, che l’incontro sarebbe solo posticipato, non annullato. La drastica decisione è arrivata dopo una serie di dichiarazioni intimidatorie sia da parte americana che nordcoreana.
Ricordiamo che martedì Trump ha anche aperto alla possibilità di negoziare uno smantellamento progressivo dell’arsenale nucleare nordcoreano, invece che pretendere un abbandono completo e senza concessioni da parte americana (la cosiddetta “soluzione libica”), come aveva dichiarato il consigliere alla sicurezza nazionale John Bolton. Il regime della Corea del Nord aveva reagito duramente alle parole di Bolton minacciando la cancellazione dell’incontro tra Trump e Kim.
Fonte: The Guardian
Link: https://www.theguardian.com/world/2018/may/22/donald-trump-north-korea-nuclear-summit-12-june
22 maggio, Cina – L’attivista tibetano Tashi Wangchuk condannato
Tashi Wangchuk è stato condannato a 5 anni di carcere da un tribunale della provincia del Qinghai in Cina. La giuria ha riconosciuto i capi di accusa per “incitamento al separatismo” e per aver tentato di screditare la reputazione internazionale del governo cinese e le sue politiche relative alle minoranze etniche.
Tashi era detenuto dal 2016 dopo esser apparso nel documentario prodotto dal New York Times “A Tibetan’s Journey for Justice”nel 2015 in cui si parlava delle sue attività educative in favore dell’uso della lingua tibetana nelle scuole. Inoltre, il documentario aveva seguito Tashi in un viaggio a Pechino, dove intendeva chiedere assistenza legale per denunciare le autorità locali che contravvenivano alla Costituzione Cinese poiché vietavano l’utilizzo e l’insegnamento della lingua tibetana. La Costituzione preserva tutte le “etnicità” ed esprime con chiarezza che “tutti hanno la libertà di usare e sviluppare la loro propria lingua parlata e scritta”.
“Tashi è stato punito per aver posto l’attenzione sulla sistematica erosione della cultura tibetana. Aver definito ‘incitamento al separatismo’ le sue attività pacifiche in favore della lingua del suo popolo va oltre l’assurdo. Chiediamo sia immediatamente rilasciato“, ha dichiarato Joshua Rosenzweig, direttore delle ricerche sull’Asia orientale di Amnesty International.
Fonte: The Guardian
Cina – Trump frena sulll’accordo commerciale con la Cina
Donald Trump ha smorzato le aspettative relative ad un possibile accordo con la Cina, affermando “è difficile farne uno” “non sono soddisfatto”. Infatti, secondo il New York Times le relazioni tra il Segretario delle Finanze americano, Steven Mnuchin, e il Direttore del Consiglio Commerciale Nazionale, Peter Navarro, si sono concluse con uno sgradevole match di urla nei confronti di ufficiali cinesi, durante l’ultimo incontro.
Ha poi spiegato che i negoziati commerciali con la Cina stanno andando avanti bene, ma ha lasciato intendere che un accordo finale dovrebbe esser strutturato diversamente per garantire la conformità dell’intesa. “Il nostro accordo commerciale con la Cina sta progredendo bene, ma alla fine avremo probabilmente bisogno di utilizzare una struttura diversa in quanto ciò sarà troppo difficile da fare e verificare i risultati dopo il completamento”, ha scritto Trump su Twitter. Trump, nei giorni scorsi aveva aperto ad un compromesso con la Cina soprattutto sulla questione della multinazionale Zte, dichiarando sull’argomento che Washington potrebbe revocare le sanzioni, optando invece per una sanzione pecuniaria nell’ordine di 1,3 miliardi di dollari e in un cambio nel management dell’azienda cinese.
Fonte: The Guardian
Link: https://www.theguardian.com/business/2018/may/23/trump-china-latest-news-trade-deal-too-hard
24 maggio, Corea del Nord –Trump cancella il meeting con Kim Jong-un
Donald Trump ha cancellato il summit con Kim Jong Un in programma a Singapore il prossimo 12 giugno. La decisione è stata comunicata tramite una lettera della Casa Bianca, dalla quale sembra emergere non una totale rottura ma un rinvio.
«Con tristezza – scrive Trump nella lettera riportata qui sotto, diffusa dall’account Twitter della @WhiteHouse – vista la straordinaria rabbia e l’aperta ostilità delle sue più recenti dichiarazioni, sento che sarebbe inappropriato in questo momento incontrarci come programmato da tempo». Si cancella l’incontro per «il bene delle due parti» ma nella consapevolezza «di un danno per il mondo». «Lei – scrive Trump rivolgendosi a Kim – ha parlato delle sue capacità nucleari, ma le nostre sono così potenti che prego Dio non siano usate mai». «Sento che un fantastico dialogo si stava sviluppando fra me e lei. E il dialogo è l’unica cosa che conta. Non vedo l’ora che arrivi il giorno in cui ci incontreremo. Allo stesso tempo, voglio ringraziarla per il rilascio degli ostaggi che ora sono a casa con le loro famiglie. È stato un bel gesto, molto apprezzato», scrive ancora Trump. Infine «Se lei cambiasse idea sul summit più importante, la prego di non esitare e di scrivermi o chiamarmi». Trump sottolinea che il mancato incontro è stata «un’occasione persa», una grande opportunità per una pace duratura, e questo «è un momento davvero triste per la storia».
La Corea del Nord ha risposto specificando che Kim Jong-un ha fatto tutto il possibile perché si arrivi summit con il presidente Trump e che tutta la nazione ha intenzione di risolvere le controversie con gli USA. “Noi diciamo agli Stati Uniti ancora una volta, che siamo aperti a risolvere i problemi in ogni momento in ogni modo” ha dichiarato il vice Ministro degli Esteri nord coreano Kim Kye Gwan.
Dall’altra parte, l’amministrazione Trump era preoccupata della mancanza di risposta e sforzi negli ultimi giorni, da parte di Pyongyang, per procedere verso tutti gli step necessari per fissare lo storico meeting il 12 giugno a Singapore.
Fonte: The Guardian
Link: https://www.theguardian.com/us-news/2018/may/24/trump-cancels-north-korea-nuclear-summit
Cina – Pechino la città più inquinata del mondo
Pechino si avvia lentamente a diventare la città più inquinata del mondo. E’ passata nel 2013 dalla 40esima posizione alla 187esima in soli 4 anni. Inoltre, ben 62 città in Cina hanno superato del 30% il limite, come registra il WHO. Il problema dell’inquinamento cinese si attribuisce troppo spesso solo alla rapida e incontrollata crescita industriale. Tuttavia, a nord del fiume Huai, dove le temperature d’inverno scendono sotto lo zero, è il carbone ad essere usato per il riscaldamento delle case poiché gratuito o comunque pesantemente agevolato.
Fonte: The Guardian
26 maggio, Cina – Le questioni territoriali cinesi influenzano compagnie aeree e agenzie di viaggi
I riferimenti ad Hong Kong sono risultati alterati sulle piattaforme delle più grandi agenzie di viaggio dell’Australia. Honk Kong risultava far parte del territorio cinese. Il mese scorso l’autorità cinese dell’aviazione civile ha scritto a 36 delle più grandi compagnie aeree del mondo, chiedendo di alterare i riferimenti relativi a Taiwan, Macao e Hong Kong e di esplicitare la loro appartenenza alla Cina. La Casa Bianca ha descritto l’atto come “nonsense Orwelliano” ma molte compagnie aeree come la Malaysia Airlines, Air Canada, Air France, Finnair e molte altre, hanno seguito le indicazioni della Cina. Per chi ad esempio stesse cercando nella lista delle destinazioni di Taiwan, anziché leggere solo “Taiwan” si è trovato “Taiwan, Repubblica della China”
Fonte: The Guardian
26 maggio, Corea del Nord – I due leader della penisola coreana si incontrano a sorpresa
Il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, e il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, si sono incontrati a sorpresa, sabato 26 maggio, per riaffermare la straordinaria importanza del summit fra Kim e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Secondo Reuters infatti, il vertice a sorpresa tra Moon e Kim è una forte dimostrazione dell’impegno dei due leader nell’organizzazione del summit con gli Stati Uniti. I due presidenti hanno discusso per circa 2 ore al confine a Panmunjom, parlando dell’attuazione della Dichiarazione di Panmunjom, firmata il 27 aprile, che aveva messo ufficialmente fine alla guerra tra le due Coree, risalente agli anni ’50, e aveva stabilito l’impegno delle due parti per la denuclearizzazione della penisola coreana. Kim e Moon sono stati accompagnati dai capi dell’intelligence dei due paesi, Suh Hoon per la Corea del Sud, e Kim Yong Chol per la Corea del Nord.
Ricordiamo come Seoul stia cercando, negli ultimi mesi, di mediare tra Washington e Pyongyang, con l’obiettivo di far partire le trattative sulla denuclearizzazione della Corea del Nord e riportare la pace e la stabilità nella penisola coreana.
Fonte: Reuters
(Featured image by Wikimedia Commons https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Donald_Trump_(29496131773).jpg )