Rassegna settimanale 7-13 maggio 2018: Giappone e Corea del Sud

Rassegna settimanale 7-13 maggio 2018: Giappone e Corea del Sud

13 Maggio, Giappone – L’ospitalità di Abe verso Li ambisce ad assicurare la visita di Xi

Il Primo ministro Shinzo Abe ha ricevuto calorosamente il Primo ministro cinese Li Keqiang, che ha visitato il Giappone per il summit trilaterale Giappone- Cina – Corea del Sud tenutosi a Tokyo. Secondo alcuni fonti, l’obiettivo di Abe è quello di migliorare le relazioni fra Cina e Giappone e fare accordi strategici per aprire la strada alla futura visita del Presidente Xi Jinping.

Quando Li ha visitato l’ Hokkaido dopo il summit trilaterale, Abe ha accompagnato il Premier cinese, mossa inusuale per un Primo ministro. Allo tesso tempo, Li ha ripetuto commenti amichevoli durante tutta la sua visita.

Il governo giapponese ha sottolineato la calorosa ospitalità di Abe verso Li. Una fonte vicina al Primo ministro ha affermato che “questa visita ha aperto la strada al summit con Xi”. Tuttavia, la via che porterà al summit non sarà facile per le preoccupazioni che riguardano le questioni relative alle isole Senkaku e alla Corea del Nord.

É la prima volta in sette anni che un Premier cinese vista il Giappone.

Li ha incontrato anche l’Imperatore e i vertici del Parlamento giapponese.

Fonte: http://the-japan-news.com/news/article/0004434438

 

12 Maggio,  Giappone – Abe alla Corea del Nord: rilasciare i rapiti giapponesi o nessun aiuto.

Il Primo ministro ha informato il leader della Corea del Nord Kim Jong Un che il Giappone non fornirà assistenza economica fino a quando il Nord non risolverà la questione dei rapimenti dei cittadini giapponesi.

Shinzo Abe ha affermato in una intervista televisiva che Kim dovrebbe capire che gli accordi con gli Stati Uniti e con la Corea del Sud nono sono sufficienti a guadagnare il sostegno del Giappone e che i rapiti devono essere liberati.

Il Giappone sostiene che la Corea del Nord abbia rapito 17 cittadini giapponesi fra gli anni Settanta e gli anni Ottanta per formare gli agenti del Nord in lingua e cultura giapponese ed essere inviati nel Sud come spie. Dopo decenni di negazioni, nel 2002 la Corea del Nord ha ammesso il rapimento di 13 persone e ha concesso a cinque di loro di recarsi in Giappone. Il Nord  sostiene che gli altri otto siano morti, ma i funzionari giapponesi e i loro familiari non hanno fiducia alle dichiarazioni nordcoreane.

Abe è pronto ad avere un colloquio con Kim solo quando arriverà ad una piena risoluzione della questione dei rapimenti. “Non mi siedo per parlare del nulla”, ha affermato “Non c’è alcuna possibilità che noi forniamo assistenza economica senza la risoluzione di questa questione.”

Il Presidente USA Donald Trump incontrerà  Kim il 12 giugno a Singapore.

Abe ha inoltre affermato che le sanzioni internazionali rimarranno valide e non sarà data alcuna ricompensa a Kim fino a quando non abbandonerà il programma nucleare e missilistico.

Fonte: https://japantoday.com/category/politics/japan-pm-to-nkorea-release-japanese-abductees-or-no-aid

 

11 Maggio,  Corea del Sud – Seoul esaminerà l’arrivo di donne dalla Corea del Nord

La Corea del Sud  ha affermato che esaminerà le circostanze relative all’arrivo di decine di lavoratori per la ristorazione provenienti dalla Corea del Nord nel 2016 dopo che una inchiesta televisiva ha insinuato che alcune donne nordcoreane siano arrivate nel Sud contro la loro volontà.

Il portavoce del Ministero dell’unificazione Baik Tae-hyun non ha fornito una risposta chiara sull’eventualità che queste donne possano essere rimandate al Nord.

Fonte: Korea Times,  http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2018/05/103_248817.html

 

10 Maggio, Corea del Sud –  Seoul si aspetta che la Corea del Nord liberi i suoi cittadini rapiti

Dopo che la Corea del Nord ha liberato tre detenuti americani, la Corea del Sud si aspetta che il Nord faccia rapidamente lo stesso per i sei cittadini sudcoreani detenuti nel Nord.
Cheong Wa Dae ha affermato che farà del suo meglio per il rilascio di queste sei persone.

Il portavoce del Presidente Moon, Yoon Young-chan, ha lodato la decisione di rimpatriare i tre cittadini americani. “La decisione aiuterà il summit fra Washington e Pyongyang,” ha dichiarato Yoon in un comunicato ufficiale. “E’ particolarmente significativo che i tre americani siano di etnia coreana.”

Yoon ha reso noto che il  Presidente Moon Jae-in  ha chiesto il rimpatrio dei sei cittadini sudcoreani durante il summit del 27 aprile fra le due Coree. In una conferenza stampa mercoledì mattina, il portavoce del Ministero dell’Unificazione Baik Tae-hyun ha affermato che il governo ha fatto passi in avanti nel risolvere le questioni umanitarie, dopo la stipula della dichiarazione di Panmunjeom siglata il 27 aprile.

Attualmente, tre sono pastori sudcoreani –  Kim Kuk-gi, Choe Chun-gil and Kim Jeong-wook― sono detenuti a  Pyongyang. I primi due sono stati mostrati da una emittente nordcoreana nel maggio 2015, quando hanno “confessato” di essere delle spie. Da quando sono stati condannati alla ergastolo e ai lavori forzati, non si hanno più notizie. Altri tre sudcoreani, detenuti nel Nord, sono disertori del Nord e hanno ricevuto la cittadinanza del Sud. Fra questi, solo  Ko Hyon-chol e Kim Won-ho sono stati identificati.

Fonte: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2018/05/103_248768.html

9 maggio, Corea del Sud – I leader di Corea del Sud, Cina e Giappone hanno avuto colloqui focalizzati sulla Corea del Nord

Il Presidente della Corea del Sud Moon Jae-in è arrivato mercoledì in Giappone per raggiungere i leader del Giappone e della Cina in un summit che sarà focalizzato sulla situazione in Corea del Nord e sul miglioramento delle relazioni regionali fra i tre Paesi.
I funzionari giapponesi hanno dichiarato che il meeting arriva in un momento cruciale fra il summit delle due Coree e quello programmato fra Trump e Kim Jong Un.

L’incontro di mercoledì è il settimo da quando gli incontri trilaterali sono iniziati nel 2008 ma soltanto il primo dal 2015. Segue inoltre la visita a sorpresa di Kim in Cina e l’incontro con il Presidente cinese Xi Jinping.

Moon informerà il Primo ministro giapponese Shinzo Abe e quello cinese Li Keqiang sul summit del 27 Aprile con Kim.

I leader delle due Coree sono stati concordi nel lavorare per la riconciliazione ma non hanno compiuto alcun passo in avanti nella denuclearizzazione della Corea del Nord.

Gli analisti affermano che il Giappone sta tentando di mostrare delle relazioni più solide e una maggior cooperazione con Cina e Corea del Sud affinché il suo punto di vista sia preso in considerazione nel dialogo con il Nord.

I funzionari del Giappone sperano infatti che il summit trilaterale produca un comunicato congiunto rivolto alla Corea del Nord per l’abbandono completo, verificabile e irreversibile delle armi nucleari e all’interno del quale Cina e Corea del Nord sostengano la posizione giapponese di richiesta di restituite i cittadini giapponesi rapiti.

Tuttavia, differenze rimangono sulle modalità con cui spingere la Corea del Nord verso il disarmo nucleare. Il Viceministro Cinese per gli Affari Esteri ha affermato venerdì che il summit sarà focalizzato sulla cooperazione fra i tre Paesi piuttosto che sulla questione nordcoreana.

Abe avrà colloqui separate con Moon e Li.  I funzionari giapponesi hanno affermato che proporranno un piano per un Mar Cinese Orientale libero e pacifico, ma non prevedono di sollevare le questioni contese come le comfort women sudcoreane.

Fonte: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2018/05/103_248681.html

8 Maggio, Corea del Sud, La Corea del Nord cerca di aprire nuove rotte aeree verso la Corea del Sud

La Corea del Nord sta cercando di aprire nuove rotte aeree internazionali che passino dallo spazio aereo sudcoreano nel tentativo di espandere gli scambi internazionali e diplomatici con il resto del mondo, ha affermato il Ministero degli Esteri di Seoul.

Pyongyang ha recentemente proposto alla International Civil Aviation Organization (ICAO) di create una rotta aerea, che colleghi the flight information regions (FIRs) fra Pyongyang e la città sucoreana di Incheon.

The FIR, assegnata ad un membro dell’ICAO, è una specifica regione nella quale i servizi per il traffico aereo sono forniti per il passaggio sicuro dei voli.

La proposta del Nord arriva fra le mosse diplomatiche mirate ad allentare gli effetti delle sanzioni e migliorare le relazioni con il mondo coltivando l’immagine di uno Stato normale.

Fonte: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2018/05/103_248648.htmlbc televisiva ha insuinato che qualcune donne siano arrivati nel Sud contro la loro volontà.

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