Rassegna settimanale 14-20 maggio 2018: Giappone e Corea del Sud

Rassegna settimanale 14-20 maggio 2018: Giappone e Corea del Sud

20 maggio, Corea del Sud – Moon e Trump lavoreranno insieme per rendere un successo il summit USA-Corea del Nord 

Il Presidente sudcoreano Moon Jae-in e il Presidente Donald Trump si sono parlati al telefono domenica e si sono scambiati opinioni per far sì che l’imminente summit fra Corea del Sud e Stati Uniti sia un successo, ha dichiarato l’ufficio di presidenza del Presidente Moon.

I due leader hanno parlato dalle 11.30 alle 11.50 e sono concordi nel lavorare insieme per questo storico incontro, ha affermato Cheong Wa Dae.
“Hanno parlato delle varie iniziative intraprese recentemente dalla Corea del Nord”, ha dichiarato Yoon Young-chan, senior press secretary del Presidente Moon Jae-in.

La telefonata di domenica è la 15° conversazione telefonica fra i due leader. La conversazione giunge nel mezzo delle minacce della Corea del Nord di annullare il meeting con gli Stati Uniti a causa delle esercitazioni militari fra la Corea del Sud e gli Stati Uniti considerate una provocazione e una prova di invasione.

La rabbia del Nord è all’apparenza anche un segno di opposizione per il cosiddetto “modello Libia” per la denuclearizzazione. La Libia ha abbandonato il programma delle armi nucleari nel 2003 in cambio di aiuti, ma l’ex leader Muammar Gaddafi è stato destituito e ucciso dalle forze ribelli sostenute dalla NATO nel 2011.

Gli esperti hanno evidenziato che nei colloqui di domenica, i due leader hanno ribadito il loro impegno alla denuclearizzazione.

Il meeting ufficiali fra Seoul e Washington è previsto tre settimane prima di quello fra Trump e Kim Jong-un a Singapore.

Fonte: Korea Times, http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2018/05/103_249268.html

19 Maggio, Giappone – Abe visiterà la Russia la prossima settimana al summit con Putin

Il Primo Ministro Shinzo Abe visiterà la Russia da giovedì prossimo per discutere con il Presidente Putin questioni come le attività economiche congiunte sulle isole contese.

Prima di incontrare Putin a Mosca, Abe parteciperà ad un forum economico internazionale a San Pietroburgo, ha affermato il Chief Cabinet Secretary Yoshihide Suga durante una conferenza stampa.

Abe e Putin parleranno probabilmente di sicurezza, incluse le modalità con le quali affrontare la Corea del Nord, la cooperazione bilaterale e la sovranità sulle isole russe contese con il Giappone a nord dell’Hokkaido.

Il Giappone sta cercando di risolvere la questione delle isole contese, chiamate in giapponese Territori del Nord e in russo isole Curili, attraverso la promozione di attività economiche congiunte sulle isole. Abe e Putin nel dicembre 2016 si sono messi d’accordo nell’iniziare nuovi negoziati sui progetti per le isole.

L’ex Unione Sovietica occupò le isole alla fine della Seconda guerra mondiale. E la contesa ha impedito a Tokyo e Mosca di sottoscrivere un accordo di pace.

Fonte: Japan Today https://japantoday.com/category/politics/abe-to-visit-russia-next-week-for-summit-with-putin-japan-gov’

18 Maggio 2018, Giappone – La spedizione delle Forze di Autodifesa nella missione ONU in Sud Sudan è stata estesa fino a maggio 2019 

Il governo ha esteso la spedizione delle forze di Autodifesa nel quartier generale della missione di peacekeeping delle Nazioni Unite fino al 31 marzo dell’anno prossimo.

Il Giappone ha terminato l’impegno di 5 anni delle unità di ingegneria delle forze di terra nelle missione ONU in Sud Sudan (UNMISS) nel 2017. Ha tuttavia mantenuto alcuni membri delle Forze di Autodifesa presenti nel quartier generale dal 2011, anno di inizio delle missione di peacekeeping.

“Crediamo che il ruolo attuale dei membri delle Forze di Autodifesa sia molto importante ed è apprezzato a livello internazionale”, ha affermato il Ministro della Difesa Itsunori Onodera, aggiungendo che il Giappone continuerà a partecipare attivamente alle missioni di pace.

Le attività delle SDF all’estero sono limitate per i vincoli costituzionali. Il Primo Ministro Abe ha ampliato il ruolo delle forze di Autodifesa all’estero attraverso una legge entrata in vigore nel 2016, ma l’invio di tali forzi in aeree dove potrebbero essere coinvolte in scontri armati rimane controversa.

Nessuna Unita delle forze di Autodifesa è attualmente attiva in una missione ONU, dopo il ritiro delle forze dal Sud Sudan lo scorso anno.

Fonte: Japan Times, https://www.japantimes.co.jp/news/2018/05/18/national/dispatch-sdf-members-u-n-mission-south-sudan-extended-may-2019/#.WwKP3oiFMdU

17 Maggio, Giappone – Approvata una legge per aumentare il numero di donne in politica

Il Parlamento ha approvato una legge per incoraggiare il numero delle candidate donne alle elezioni del Giappone, Paese dove le donne sono sotto rappresentate politica.

Secondo la nuova legge, i partiti politici devono rendere il numero di candidate donne e uomini più possibile uguale e sono incoraggiati a stabilire degli obiettivi per la parità di genere.

Ma la legge non include delle penalità per i partiti che non lo faranno  e neppure degli incentivi.

Il Primo Ministro Abe ha fatto dell’aumento della partecipazione femminile nella forza lavoro un punto chiave delle sue politiche economiche.

Soltanto il 47% dei 465 membri della Camera Bassa è donna, rappresentando il 10,1% che pone il Giappone dientro a Myanmar e a Gambia in termini di rappresentanza femminile in politica, secondo l’Inter-Parliamentary Union.

“Spero che questa legge possa portare un gran cambiamento nella politica giapponese “ ha affermato il Ministro degli Affari Interni.

La legge è stata presentata da un gruppo misto di legislatori, appartenenti a forza politiche differenti, ma ha incontrato una forte opposizione durante la stesura.

Il prossimo anno il Giappone terrà le elezioni regionali in Aprile e in luglio quelle della Camera Alta.

Il Giappone è all’ultimo posto dei Paesi del G7 nel “Global Gender Gap Report” del World Economic Forum, e 114° a livello mondiale.

Fonte: Japan Today, https://japantoday.com/category/politics/japan-passes-law-to-get-more-women-into-politics

 

16 Maggio, Corea del Sud,  I sudcoreani sono più preoccupati dell’inquinamento dell’aria che delle testate nucleari di Kim

Secondo un recente studio, vivere vicino a un Paese inaffidabile e dotato di armi nucleari come la Corea del Nord non è all’apparenza l’aspetto più angosciante per i sudcoreani, ma lo è l’inquinamento dell’aria.

Lo spettro del programma nucleare nordcoreano è al quinto posto, dopo la stagnazione economica, l’invecchiamento della popolazione e l’inquinamento dell’acqua. Solo i disastri nucleari sono di minor preoccupazione rispetto alla Corea del Nord. Questi sono i dati presentati dall’Istituto coreano per la Salute e gli Affari Sociali.

Secondo il report i sudcoreani vedono i problemi ambientali come più rilevanti per la loro vita, rispetto alla Corea del Nord.

L’indagine è stata condotta nel 2017, quando Trump e Kim Jong-Un si insultavano e minacciavano a vicenda.

Ma i sudcoreani hanno convissuto per decenni con il vicino nordcoreano e molti giovani non considerano il regime di Kim una minaccia imminente.

La Corea del Sud ha la peggiore qualità dell’aria la sua qualità dell’aria fra i 35 dell’Organization for Economic and Development, seguita da Polonia e Sud Africa.

Molti in Corea del Sud danno la colpa all’inquinamento proveniente dal confine con la Cina, ma secondo gli esperti gran parte è prodotto dalla Corea stessa.

Fonte: The Guardian, https://www.theguardian.com/world/2018/may/16/south-koreans-more-worried-about-air-pollution-than-kims-nukes

15 Maggio, Giappone – Il Giappone esprime preoccupazione per lo spostamento dell’Ambasciata USA in Israele

Il Chief Cabinet Secretary del Giappone ha espresso preoccupazione per la ricollocazione dell’Ambasciata USA in Israele.

Yoshihide Suga ha affermato che “il Giappone è preoccupato che la mossa possa rendere il processo di pace nel Medio Oriente più difficoltoso o incrementare la tensione in tutto il Medio Oriente”. Ha dichiarato inoltre che il Giappone guarderà allo sviluppo della situazione con grande interesse e ha sottolineato che la posizione del Giappone riguardo ala disputa tra Israele e la Palestina è volta alle negoziazioni.

Il Giappone secondo Suga spera di potere contribuire alla pace nella regione promuovendo la fiducia e la pace fra le due parti attraverso vari progetti.

Fonte: Japan Today, https://japantoday.com/category/politics/Japan-expresses-concern-at-relocation-of-U.S.-Embassy-in-Israel-to-Jerusalem

 

14 Maggio, Corea del Sud – Le aziende della Corea del Sud pronte a investire nel Nord se saranno sospese le sanzioni 

Le aziende sudcoreane sono pronte a esplorare le modalità attraverso cui investire in Corea del Nord se il Nord abbandonerà le armi nucleari.

Il Segretario di Stato, Mike Pompeo, ha affermato che le aziende private potranno investire in Corea nel Nord nei settori dell’elettricità e dell’agricoltura se il Paese abbandonerà il suo programma di armi nucleari. Ma ha specificato che il governo USA non verserà soldi al Nord.

E’ difficile prevedere se le aziende USA investiranno nel Nord visite le molte incertezze, ma le aziende del Sud sono più impazienti di iniziare gli investimenti una volta tolte le sanzioni.

Secondo i media locali, Hyundai ha organizzato un gruppo di lavoro per esplorare il modo con il quale investire nel Nord, mentre ci sono molte richieste indirizzate dal governo del Sud di far ripartire il complesso industriale di Kaesong.

Kaesong fu aperto dal 2004 e oltre 50.000 operai nordcoreani vi hanno lavorato per le aziende del Sud. Il sito si trova lungo il confine con il Nord e fu chiuso nel 2016 dopo un test nucleare.

Hyundai sta considerando anche la possibilità di riaprire un sito turistico nel Monte Kumgang, che è stato chiuso agli stranieri dal 2008 dopo che un visitatore sudcoreano fu ucciso da un soldato del Nord.

Durante il vertice fra le due Coree, Moon ha consegnato a Kim una chiavetta USB contenente progetti di sviluppo economico. Contiene grafici e  e video riferiti a piani infrastrutturali e energetici che potrebbero essere costruiti se Pyongyang rinunciasse al nucleare.

Fonte: The Guardian, https://www.theguardian.com/world/2018/may/14/south-korean-companies-poised-to-invest-in-the-north-if-sanctions-relax

 

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