Rassegna settimanale 30 aprile-6 maggio: Giappone e Corea del Sud
6 Maggio, Giappone – Fumio Kishida prenderà la decisione di candidarsi per il LDP dopo la chiusura del Parlamento per l’estate
Fumio Kishida deciderà se correre per la presidenza del Partito Liberaldemocratico e quindi candidarsi come Primo ministro, dopo la chiusura del Parlamento previsto per l’estate.
“Ora è il momento di governare e la colazione di governo è unita nel riguadagnare la fiducia dell’opinione pubblica ed è concentrata sul dibattito parlamentare”, ha affermato Kishida. “Prenderò la decisione giusta giudicando al momento la situazione politica”. Kishida è considerato il contendente che potrebbe rimpiazzare il Primo ministro Shinzo Abe nelle elezioni per la guida del Partito Liberaldemocratico di ottobre.
Il Parlamento chiuderà il 20 giugno.
Il governo e il Partito di maggioranza Liberaldemocratico sono sotto il fuoco di numerosi scandali che vanno dai presunti favoritismi e manomissioni di documenti che coinvolgono due scuole private legate alla moglie del Primo Ministro e a suoi amici, ad uno scandalo sessuale del più alto funzionario del Ministero delle Finanze.
L’ex Segretario Generale Shigeru Ishiba e Wataru, Presidente del consiglio generale del Partito Liberaldemocratico, che hanno posizioni politiche vicine a Kishida, sembrano pronti ad allearsi con lui.
Fonte: Japan Times, https://www.japantimes.co.jp/news/2018/05/06/national/politics-diplomacy/kishida-decide-ldp-leadership-race-diet-session/
5 Maggio, Corea del Sud – La Corea del Nord allinea l’orario a quello della Corea del Sud
Sabato la Corea del Nord ha sistemato l’orario per farlo combaciare con quello del Sud e ha descritto il cambio come un primo passo verso la riconciliazione dopo il summit della scorsa settimana.
Il leader della Corea del Nord aveva promesso di sincronizzare l’ora del suo Paese con quella della Corea del Sud durante l’incontro con il Presidente Moon. Una notizia della Central News Agency della Corea del Nord ha affermato che la promessa è stata soddisfatta sabato con un decreto.
La Corea del Nord usava la stessa ora di Seoul da decenni prima che Pyongyang nel 2015 creasse la sua ora mettendo le lancette 30 minuti indietro rispetto alla Corea del Sud e al Giappone. In quel momento fu detto che lo spostamento di orario era dovuto alla volontà di sradicare l’eredità giapponese del periodo coloniale 1910-1945 sulla Corea, quando l’ora fu sistemata allo stesso orario del Giappone.
Fonte: The Guardian, https://www.theguardian.com/world/2018/may/05/time-for-change-north-korea-moves-clocks-forward-to-match-south
4 Marzo, Giappone – Secondo fonti diplomatiche, il Presidente cinese Xi potrebbe visitare il Giappone nel giugno 2019
Secondo fonti diplomatiche, il Presidente cinese Xi Xi Jinping potrebbe visitare il Giappone il prossimo anno per il summit del G20 e delle economie emergenti. Tokyo spera che il Primo Ministro Shinzo Abe possa visitare la Cina in autunno, visto che quest’anno è anche il 40° anniversario della firma dell’accordo di amicizia fra i due Paesi.
Se la visita statale di Xi si concretizzerà, sarà il Primo leader cinese a visitare il Giappone dall’ultima visita di Hu Jintao nel 2008.
I due leader recentemente si sono accordati nel continuare le visite dei rispettivi leader per migliorare le relazioni bilaterali.
Il Summit del G-20 si terrà a Osaka il 28-29 giugno 2019.
Abe e Xi non hanno tenuto un dialogo diretto durante una visita ufficiale da quanto sono saliti al potere nel 2012 e nel 2013 e dopo anni di tensione nelle relazioni bilaterali per le dispute storiche e territoriali.
Il Premier cinese Li Keqiang parteciperà al summit trilaterale mercoledì a Tokyo con il Presidente Abe e il Presidente sudcoreano Moon Jae-in per discutere della Corea del Nord e di altre questioni regionali.
Il Giappone ha chiesto a Xi di poter venire a Tokyo prima o dopo del il meeting del G-20 ma la Cina ha risposto che il Presidente solitamente non vista un Paese più di una volta all’anno.
Abe vuole migliorare le relazioni bilaterali promuovendo la cooperazione regionale e partecipando alla costruzione di infrastrutture nel progetto cinese “One Belt, One Road”.
Segnali di miglioramento delle relazioni bilaterali si vedono anche nel settore finanziario. Si prevede infatti che Tokyo e Pechino riprendano una linea di scambio di monetaria in casa di emergenza finanziaria. Abe e Li dovrebbero annunciare l’accordo nel prossimo incontro.
Il patto monetario fu già presentato nel 2002, ma dal 2013 non è stato rinnovato a causa delle dispute territoriali.
Una ripresa del patto potrebbe consentire alla Banca del Giappone di avere soldi dalla Banca centrale cinese e darlo alle aziende giapponesi investite da una crisi finanziaria e vice versa.
Fonte: Japan Times, https://www.japantimes.co.jp/news/2018/05/04/national/politics-diplomacy/chinas-president-xi-may-visit-japan-june-2019-diplomatic-sources-say/#.WvQXA4iFMdU
3 Maggio, Corea del Sud – Una penisola coreana libera da armi è un prerequisito per la cooperazione economica
Se la Corea del Nord non abbandonerà completamente il suo programma di armi nucleari, la Corea del Sud non svilupperà la cooperazione economica, ha affermato il Ministro dell’Unificazione Cho Myoung-gyon.
“Ci sono più di 30 progetti economici che le due Coree possono sviluppare, incluso uno che potrebbe collegare e modernizzare le linee ferroviarie e stradali di Donghae e Gyeongui” ha affermato Cho durante il Forum Korea 2018 all’Hotel Shilla di Seoul.
“Alcune persone affermano che il governo potrebbe guardare alla situazione attuale troppo positivamente. Ma noi non siamo completamente ottimisti, Lo stesso leader Kim Jong-un ha affermato che abbiamo molte sfide davanti a noi. E’ importante guardare avanti e superare le sfide passo a passo”.
Uno degli ostacoli maggiori è che tutte le nazioni coinvolte hanno interessi e agende differenti.
Per questo, ha affermato il Ministro, è importante che le due Coree lavorino insieme per risolvere le questioni pendenti e determinare il loro destino.
“Per fare questo, le due Coree devono avere fiducia una nell’altra”, ha affermato Cho .
Cho ha evidenziato che il governo della Corea del Sud cercherà di non ripetere gli errori del passato. Ha inoltre dichiarato che incoraggerà la comunità internazionale e il popolo sudcoreano a sostenere gli sforzi di pace. “Il Presidente Moon Jae-In ha affermato che non torneremo indietro. Farò del mio meglio per assicurare tutto ciò”.
Fonte: Korea Times, http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2018/05/103_248365.html
2 Maggio, Giappone, Abe spera di risolvere la questione dei rapimenti e del nucleare con la Corea del Nord e di normalizzare le relazioni diplomatiche
Il premier Shinzo Abe ha dichiarato che il Giappone sta cercando di risolvere la questione dei rapimenti, del nucleare e dei missili in un modo completo e di normalizzare le relazioni diplomatiche con il Nord, dopo le mosse diplomatiche di Pyongyang. Parlando alla conferenza stampa ad Amman, Abe ha inoltre sottolineato l’impegno a mantenere alta la pressione sulla Corea del Nord al fine di persuadere il Paese a lasciare stare il suo programma di sviluppo di armi nucleari e di altre armi di distruzione di massa.
Le armi, che includono missili balistici e che potrebbero colpire non solo il Giappone ma anche gli Stati Uniti, dovranno essere abbandonante in modo “completo, verificabile e irreversibile”, ha affermato Abe.
Elogiando gli sforzi del Presidente Moon Jae-in durante il summit con Kim Jong-Un, Abe ha affermato che “dobbiamo sfruttare lo slancio nato durante gli incontri diplomatici per portare la Corea del Nord a compiere passi concreti verso la denuclearizzazione della penisola”.
Durante il summit di venerdì, Moon e il leader nordcoreano Kim Jong Un hanno convenuto di giungere entro l’anno ad una penisola nordcoreana libera da armi e a raggiungere un accordo formale per la Guerra di Corea dal 1950-1953, che terminò solo con un armistizio.
Kim ha inoltre espresso la volontà del Paese di tenere un meeting con il Giappone, ha affermato l’ufficio del Presidente sudcoreano.
Sulla possibilità di un dialogo fra Corea del Nord e Giappone, Abe ha detto che la sua posizione è “di mettere da parte il passato e normalizzare le relazioni” sulla base della dichiarazione del 2002. Essa fu firmata fra il Premier Koizumi e il leader coreano Kim Jong Il e prevedeva l’inizio di una relazione politica, economica e culturale.
Abe si trovava in Giordania durante il suo tour nel Medio Oriente.
1 Maggio, Giappone – Giappone e Emirati Arabi Uniti espandono la cooperazione
Il Giappone e il suo principale partner nel Medio Oriente, gli Emirati Arabi Uniti, sono concordi nell’espandere la cooperazione economica, politica e di difesa.
Tokyo e Abu Dhabi hanno inoltre firmato accordi di protezione degli investimenti, alla chiusura del tour di 2 giorni di Shinzo Abe nel Paese arabo.
Abe è arrivato sabato come prima tappa del suo viaggio in Medio Oriente che lo porterà in Giordania, Israele e Palestina. Abe e la sua controparte giordana Hani Mulki discuteranno dei rifugiati siriani e di pace in Medio Oriente.
In una dichiarazione congiunta, il Giappone e gli Emirati hanno sottolineato la crescita del commercio fra i due Paesi. Hanno inoltre evidenziato il loro impegno a diversificare gli investimenti oltre al campo energetico e la necessità di incrementare la cooperazione alla difesa.
Gli Emirati sono il principali partner commerciale del Giappone nel Medio Oriente, rappresentando circa un terzo del commercio Giappone è infatti legato al settore energetico.
Fonte: Japan Times, https://www.japantimes.co.jp/news/2018/05/01/national/politics-diplomacy/japan-uae-agree-expand-cooperation-abes-visit/#.WvQ7qIiFMdU
30 Maggio, Corea del Sud – Corea del Sud rimuove gli altoparlanti dalla zona demilitarizzata
Lunedì i militari sudcoreani hanno dichiarato che saranno tolti tutti gli altoparlanti installati lungo il confine con il Nord come primo passo verso la piena implementazione del summit bilaterale con il Nord.
Il Ministero della Difesa ha affermato che inizierà i lavori di rimozione martedì dalla zona demilitarizzata.
Nei colloqui di venerdì scorso, il Presidente Moon e il leader nordcoreano Kim Jong-Un si sono accordati per il “cessate di qualsiasi atto ostile fra i due Paesi in ogni campo”.
I due leader hanno inoltre deciso di porre fine a tutte attività ostili e a tutti i mezzi atti a svilupparla, come le trasmissioni via altoparlante nell’area lungo la linea demilitarizzata
Il Sud ha già fermato le trasmissioni contro Pyongyang lungo il confine prima del summit. Il Nord ha sospeso le trasmissioni di propaganda.
Choi Hyun-soo, il portavoce del Ministero, ha chiarito che la rimozione degli altoparlanti è un primo passo che può incrementare la fiducia fra le due parti.
Choi non ha confermato il numero di altoparlanti presenti lungo con il confine.
Fonte: Korea Times, http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2018/05/103_248159.html
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