8 aprile 2018, Cina – La Cina risponde al fuoco USA 

I media cinesi hanno manifestato ancora contro gli Stati Uniti comunicando che le azioni USA di protezionismo commerciale finiranno in una sconfitta e che l’unica opzione ora è colpire duramente gli Stati Uniti così che “ricordi il dolore”.

La Cina ha avvertito che venerdì è pronta per un contro attacco feroce di misure commerciali se gli Stati Uniti andranno fino in fondo con le minacce di Trump di adottare altre tariffe sui beni cinesi per oltre 100 miliari di dollari.

“La Casa Bianca ha perso completamente il senso della realtà”, ha affermato il giornale del Partito comunista cinese.

Fonte: Japan News, http://the-japan-news.com/news/article/0004356920

 

7 aprile 2018, Cina – La disputa commerciale potrebbe colpire i rivenditori USA

La disputa dell’amministrazione Trump con la Cina potrebbe abbattersi sui rivenditori USA se le tariffe saranno implementate e porteranno ad un aumento dei prezzi.

Il Presidente Trump sta considerando l’ipotesi di penalizzare con 100 miliardi di dollari i prodotti cinesi, senza specificare quali. Ciò in aggiunta alle tariffe già proposte la scorsa settimana.

La minaccia di tariffe può essere valutata anche come una tattica per negoziare con la Cina la sua politica sulla proprietà intellettuale. Ma molti rivenditori USA sono allarmati.

“La nostra preoccupazione è che le nuove tariffe vengano imposte sui prodotti di consumo fra i quali apparecchi telefonici, scarpe, beni per la casa…” ha dichiarato Jonathan Gold, Vice Presidente della National Retail Federation’s for supply chain and customs policy.

Fonte: Reuters, https://www.reuters.com/article/us-usa-trade-china-retail/china-trade-dispute-could-slam-u-s-retailers-idUSKCN1HE00B

6 Aprile 2018, Cina – Cina spera che il leader nordcoreano incontri Trump

Gli alti diplomatici cinesi sperano che il summit previsto fra la Corea del Nord e gli Stati Uniti e quello con la Corea del Sud aiutino a risolvere la situazione nella penisola coreana. Dopo un meeting con il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov a Mosca, il consigliere di Stato Wang Yi ha affermato che si auspica che gli incontri riportino la questione nordcoreana nel campo del dialogo e delle negoziazioni.

“Noi apprezziamo e sosteniamo il miglioramento della situazione nella penisola e gli sforzi di tutte le parti”, ha dichiarato Wang, che è anche Ministro degli Esteri.

Wang spera che i tre leader usino l’opportunità del dialogo per calmare le tensioni. Il Presidente sudcoreano Moon Jae-in e il Presidente USA Donald Trump hanno dato entrambi l’assenso ad un incontro con Kim.

Trump si è scontrato con Kim da quando è salito al potere per il programma nordcoreano di armi nucleari che possono colpire gli USA.

La Corea del Nord sta soffocando sotto le sanzioni internazionali, ha dichiarato Nikki Haley, ambasciatore USA alle Nazioni Unite giovedì, aggiungendo che “hanno bisogno di uscirne.”

Fonte: Reuters, https://www.reuters.com/article/us-china-russia-northkorea/china-hopes-north-korea-leaders-summits-with-trump-moon-will-defuse-tension-idUSKCN1HD0IL

5 Aprile 2018, Cina – Cina cerca di risolvere la disputa commerciale presso l’Organizzazione mondiale del commercio

Il Ministro del Commercio cinese ha affermato che giovedì è iniziata una nuova procedura presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio per risolvere la disputa relativa alle tariffe americane imposte sulle importazioni di acciaio e alluminio.

La mossa segue il conflitto nato fra i due Paesi sul libero commercio, che è passato da una indagine degli Stati Uniti sulle pratiche relative alla proprietà intellettuale della Cina all’imposizione di tariffe sui prodotti.

Il Ministero del Commercio ha dichiarato che le misure statunitensi sull’acciaio e sull’alluminio non servono al mantenimento della sicurezza nazionale, ma piuttosto aiutano il protezionismo commerciale.

La Cina ha iniziato la dispute presso l’Organizzazione mondiale del commercio per difendere i suoi diritti e i suoi interessi, ha detto il Ministro.

Fonte: Reuters https://www.reuters.com/article/us-usa-trade-china-wto/china-seeks-wto-dispute-resolution-with-u-s-over-steel-aluminum-tariffs-idUSKCN1HC1I7

 

4 Aprile 2018, Cina – Tariffe di Trump: Cina contrattacca con nuove tariffe sui prodotti americani Trump

La Cina ha risposto allo scontro commerciale con gli Stati Uniti, presentando nuove tariffe su una lista di prodotti americani in risposta alle imposte su più di 1300 prodotti cinesi previste da Trump.

Mandando un messaggio a Washington che le minacce economiche avanzate dall’amministrazione Trump saranno affrontate con la stessa forza, Pechino ha affermato che avrebbe imposto nuove tariffe del 25% su 106 prodotti americani di 14 categorie: fra i quali soia, automobili e prodotti chimici. Forti ripercussioni ci sono state a Wall Street.

Le agenzia di stampa cinesi hanno dichiarato che le nuove tariffe – che sono tasse sui prodotti importati – includeranno le spedizioni provenienti dagli Stati Uniti per un valore fino a 50 miliardi di dollari.

La risposta cinese è arrivata dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato nuove tariffe del 25% sui beni importanti dalla Cina: una lista di 1332 prodotti che copre dall’elettronica ai robot della Cina fino ai metalli, ai componenti per gli aerei alle lavastoviglie.

Washington ha sostenuto che le tariffe sono una risposta alle pratiche commerciali cinesi non corrette.

La varietà di prodotti cinesi include anche pneumatici per aerei, reattori nucleari, uranio impoverito, armi, munizioni; prodotti tecnologici quali i jukebox, telecamere e stereo.

Tuttavia, la minaccia di tariffe cinesi sulla soia americana può duramente colpire l’economica americana: i prodotti agricoli sono infatti uno dei beni più esportati in Cina; molti Stati ad alta produzione agricola che hanno sostenuto Trump, come Iowa, sono tra i principali esportati e potrebbero essere danneggiati.

Aerei civili, motori e componenti sono stati tra i principali beni esportati dagli USA in Cina lo scorso anno, con un valore di oltre 16,3 miliardi di dollari, seguiti dalla soia con 12,4. Le principali importazioni riguardano invece la telefonia mobile 70,4 m. di dollari e i computer e 45.5 miliardi di dollari.

Mentre l’escalation di tariffe porta i due Paesi vicino ad una guerra commerciale, si spera che il conflitto economico possa essere risolto dalla Organizzazione mondiale del commercio.

Wang Shouwen, vice Ministro per il commercio della Cina, ha usato una conferenza stampa per annunciare che Pechino non vuole una guerra commerciale perché sarebbe una sconfitta per entrambi i Paesi. La cooperazione è l’unica scelta giusta, ha affermato.

Il Presidente Trump ha twittato dopo le contromisure cinesi: “Non siamo in una guerra commerciale con la Cina, quella guerra fu persa molti anni fa dalle persone stolte e incompetenti che rappresentavano gli Stati Uniti”.

L’agenzia di stampa cinese, Xinhua, ha comunque dichiarato che il Paese imporrà le tariffe sui prodotti americani quando gli Stati Uniti le metteranno sui prodotti cinesi.

Fonte: The Guardian, https://www.theguardian.com/world/2018/apr/04/china-retaliates-to-trump-tariffs-with-new-levies-on-us-products

3 Aprile 2018, Cina – La Cina è pronta per una risposta proporzionata alle tariffe USA

La Cina adotterà contromisure della stessa proporzione se gli Stati Uniti decideranno di imporre nuove tariffe sui prodotti cinesi, ha dichiarato l’Ambasciatore cinese a Washington, nel mezzo di crescenti timori per una guerra commerciale. Cui Tiankai ha fatto questa dichiarazione prima dell’annuncio USA di questa settimana di nuove tariffe sui prodotti cinesi.

“Se gli Stati Uniti confermeranno le tariffe, adotteremo le contromisure necessarie della stessa proporzione.”

Le tariffe USA dovrebbero colpire i prodotti che beneficiano del programma di sviluppo industriale cinese “Made in China 2025”.

La Cina ha annunciato domenica che tariffe per 3 miliardi su importazioni di cibo Usa e altri beni in risposta alle tariffe su acciaio e alluminio.

“La Cina non provoca una guerra commerciale e non la vuole combattere, ma non abbiamo paura in caso scoppiasse”, ha dichiarato il portavoce del Ministro degli Esteri.

Fonte: Reuters,  Reuters https://www.reuters.com/article/us-usa-trade-china-tariffs-response/china-ready-for-proportionate-response-to-u-s-tariffs-envoy-idUSKCN1HA0DM

2 aprile 2018, Cina – La Cina reagisce alle tariffe USA

Le borse americane crollano dopo che la Cina ha deciso di imporre nuove tariffe commerciali in risposta a quelle imposte dagli Stati Uniti.

Il settore agricolo USA è quello più colpito dalle misure cinesi.

La prospettiva di una guerra commerciale è ora sempre più reale dopo l’adozione decisa dalla Cina di nuove tariffe su 128 categorie di prodotti USA, altre ne arriveranno se gli USA la prossima settimana confermeranno l’idea di nuove tasse sui prodotti tecnologici cinesi.

Fonte: The Telegraph, https://www.telegraph.co.uk/business/2018/04/02/china-hits-back-trump-tariffs-us-could-launch-new-tech-taxes/

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