Rassegna settimanale 22-28 gennaio: Cina e Corea del Nord
22 gennaio, Cina – Il presidente di Taiwan non esclude la possibilità di un attacco cinese
Il presidente di Taiwan Tsai Ing-wen ha dichiarato che non esclude la possibilità che la Cina attacchi l’isola autogovernata, in un momento di crescente tensioni tra le due parti, incluse le numerose esercitazioni militari cinesi vicino a Taiwan.
Pechino ha assunto una posizione sempre più ostile nei confronti di Taiwan, che considera una provincia separatista, dalle elezioni due anni fa di Tsai del Partito progressista democratico pro-indipendenza. La Cina sospetta che Tsai voglia spingere per l’indipendenza formale, sebbene Tsai abbia più volte annunciato che vuole mantenere lo status quo e l’impegno a garantire la pace. Negli ultimi mesi, la Cina ha intensificato le esercitazioni militari intorno a Taiwan, allarmando Taipei. La Cina ha dichiarato che le esercitazioni sono di routine, ma che non tollererà alcun tentativo da parte dell’isola di dichiarare l’indipendenza.
“Nessuno può escludere questa possibilità” ha detto Tsai in un’intervista alla trasmissione televisiva, quando le è stato chiesto se la Cina potrebbe attaccare Taiwan.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-taiwan-china/taiwan-president-says-does-not-exclude-possibility-of-china-attack-idUSKBN1FC0Q5
23 gennaio, Corea del Nord – La Corea del Nord potrebbe organizzare una parata militare alla vigilia delle Olimpiadi
La Corea del Nord ha annunciato che l’8 febbraio, il giorno prima dell’apertura delle Olimpiadi invernali in Corea del Sud, sarà una festa nazionale per onorare il suo esercito, aumentando la possibilità di una grande parata militare in uno spettacolo di forza alla vigilia dei giochi. Nelle ultime settimane, funzionari della Corea del Sud hanno osservato che il Nord, che sta inviando atleti alle Olimpiadi, potrebbe prepararsi a una parata nella sua capitale, Pyongyang. L’agenzia di stampa nordcoreana ha dichiarato che l’8 febbraio sarà commemorato come la nuova giornata dell’esercito. Questa festa era stata precedentemente celebrata il 25 aprile, data in cui Kim Il-sung fondò un’unità di guerriglia nel 1932 per resistere al dominio coloniale giapponese. Anche se il Nord ha a lungo dichiarato che il suo esercito regolare è stato fondato l’8 febbraio 1948, fino ad oggi aveva trattato quella data come meno significativa del 25 aprile. L’8 febbraio segnerà 70 anni dalla fondazione dell’esercito, un anniversario fondamentale, che la Corea del Nord celebra spesso con enormi parate militari, con colonne di soldati, carri armati e missili.
Fonte: New York Times
Link: https://www.nytimes.com/2018/01/23/world/asia/north-south-korea-olympics.html?rref=collection%2Fsectioncollection%2Fasia&action=click&contentCollection=asia®ion=stream&module=stream_unit&version=latest&contentPlacement=24&pgtype=sectionfront
24 gennaio, Corea del Nord – L’amministrazione Trump infligge nuove sanzioni sulla Corea del Nord
L’amministrazione Trump ha disposto nuove sanzioni contro la Corea del Nord e il suo programma di armamenti, sottolineando l’approccio aggressivo che il Presidente Usa ha promesso di mantenere contro il governo di Kim Jong-un. Le nuove sanzioni, rilasciate dal Dipartimento del Tesoro, hanno come obiettivo le compagnie commerciali nordcoreane e cinesi, le navi della Corea del Nord e il ministero del petrolio della Corea del Nord. “Il Dipartimento del Tesoro continuerà a colpire sistematicamente individui ed entità che finanziano il regime di Kim e i suoi programmi di armamento” ha detto Steven Mnuchin, Segretario del Tesoro. Il signor Mnuchin ha detto che, d’accordo con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, chiede anche a Russia e Cina di espellere chiunque lavori nei loro Paesi per conto delle reti finanziarie della Corea del Nord.
25 gennaio, Corea del Nord – La Corea del Nord chiede la riunificazione, mentre le squadre di hockey si uniscono in vista dello sforzo congiunto alle Olimpiadi invernali
Una dozzina di giocatori di hockey su ghiaccio nordcoreani ha attraversato il confine in Corea del Sud. Gli atleti sono in procinto, per la prima volta, di formare una squadra congiunta con giocatori sudcoreani in vista delle Olimpiadi invernali del mese prossimo. Il loro arrivo coincide con la pubblicazione di una dichiarazione della Corea del Nord, che chiede l’unificazione nella penisola, in contrasto con le sue affermazioni bellicose negli ultimi mesi a seguito delle crescenti tensioni sul suo programma di armi nucleari.
L’annuncio, rivolto a “tutti i coreani in patria e all’estero”, ha chiesto una “svolta” per l’unificazione senza l’aiuto di altri paesi. L’annuncio ha aggiunto che la tensione militare sulla penisola costituisce un “ostacolo fondamentale” al miglioramento delle relazioni tra le due Coree, mentre le esercitazioni militari congiunte con “forze esterne” sono descritte come inutili.
Fonte: Telegraph
Link: www.telegraph.co.uk/news/2018/01/25/north-korea-calls-reunification-hockey-teams-unite-ahead-joint/
26 gennaio, Corea del Nord – La giovane sorella di Kim Jong-un controlla la sicurezza dello Stato
Il leader nordcoreano Kim Jong-un potrebbe aver incaricato sua sorella minore Kim Yo-jong come responsabile del potente apparato di sicurezza dello stato della nazione. Citando fonti anonime, il giornale sudcoreano, Chosun Ibo, ha ipotizzato che il suo ruolo possa essere stato indicato a dicembre quando durante il congresso del Partito dei lavoratori è stata avvistata accanto al braccio destro di suo fratello, Choe Ryong-hae. I gradi nel Paese sono spesso caratterizzati dalla vicinanza a Kim Jong-un in occasione di eventi pubblici. “A giudicare dal suo seggio, c’è la possibilità che sia stata promossa”, ha detto una fonte governativa della Corea del Sud. Secondo le indiscrezioni, la sorella è stata affidata al dipartimento di sicurezza dello Stato, supervisionando la polizia e il pubblico ministero. Il ruolo era un tempo detenuto da Jang Song-taek, uno zio potente di Kim, che è stato giustiziato nel 2013.
Fonte: Telegraph
Link: http://www.telegraph.co.uk/news/2018/01/26/kim-jong-uns-young-sister-elevated-powerful-position-controlling/
28 gennaio, Cina – La Cina dichiara l’intenzione di migliorare i legami con il Giappone
La Cina spera di lavorare con il Giappone per stabilire relazioni più cordiali, ha dichiarato il ministro degli Esteri cinese Wang Yi al suo omologo giapponese, con l’obiettivo di andare oltre una serie di controversie, alcune risalenti a prima della Seconda guerra mondiale. I legami tra Cina e Giappone, la seconda e la terza più grande economia mondiale, sono stati tormentati da una lunga disputa territoriale su un gruppo di isolotti del Mar Cinese Orientale. Le due nazioni, tuttavia, hanno cercato di migliorare i legami più recentemente, con Abe e il presidente cinese Xi Jinping che si sono incontrati a novembre a margine di un summit regionale in Vietnam. Wang ha detto al ministro degli Esteri giapponese Taro Kono che il suo viaggio a Pechino, effettuato all’inizio dell’anno, ha mostrato il forte desiderio del Giappone di migliorare le relazioni e che la Cina lo approva perché legami migliori sarebbero nell’interesse di entrambe le nazioni.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-china-japan/china-declares-intention-to-improve-ties-with-japan-idUSKBN1FH026
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