Rassegna settimanale 11-17 dicembre: Cina e Corea del Nord
11 dicembre, Cina – Un diplomatico cinese minaccia l’invasione di Taiwan
La minaccia di un diplomatico cinese di invadere Taiwan nell’istante in cui una nave da guerra degli Stati Uniti visiti l’isola ha scatenato una guerra di parole, con Taipei che ha accusato Pechino di non capire cosa significhi la democrazia.
La Cina considera Taiwan una provincia difficile e non ha mai rinunciato all’uso della forza per portarla sotto il suo controllo. Per Pechino Taiwan rappresenta la questione diplomatica più delicata e importante tra Cina e gli Stati Uniti. A settembre, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato il National Defense Authorization Act per l’anno fiscale 2018, che autorizza le visite reciproche di navi della marina tra Taiwan e gli Stati Uniti. Ad un evento dell’ambasciata cinese a Washington, il diplomatico Li Kexin ha dichiarato ai funzionari statunitensi che la Cina avrebbe attivato la sua legge antisecessione. Essa consentirebbe di usare la forza su Taiwan, se ritenuto necessario, per impedire all’isola di separarsi, nel caso gli Stati Uniti inviassero navi della marina a Taiwan. “Il giorno in cui una nave dell’esercito americano arriverà a Kaohsiung sarà il giorno in cui l’Esercito di Liberazione Popolare unificherà Taiwan con la forza militare”, ha dichiarato il diplomatico i media cinesi.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-china-taiwan-usa/china-taiwan-spar-over-chinese-diplomats-invasion-threat-idUSKBN1E506A
12 dicembre, Cina – La Cina “costruirà campi profughi al confine con la Corea del Nord”, tra i timori di un conflitto nucleare
La Cina sta progettando di costruire campi profughi al confine con la Corea del Nord in quella che viene vista come un’indicazione che Pechino si stia preparando ad un potenziale conflitto. Cinque località nella provincia di Jilin, nel nord-est della Cina, sono state identificate come potenziali siti per i rifugiati. I siti sono stati elencati in un documento apparentemente trapelato dalla più grande società cinese di telecomunicazioni, China Mobile, e successivamente pubblicato sui social media. Il documento, che è stato riportato per la prima volta in inglese dal Financial Times, è stato cancellato sui siti cinesi, ma una copia non verificata è stata ripubblicata da siti di notizie fuori dalla Cina continentale.
Sembra infatti che il governo locale a Jilin stia progettando di creare cinque campi profughi “perché la situazione sul confine tra Cina e Corea del Nord si è intensificata”.
La Cina teme l’afflusso di rifugiati mentre i governanti del Partito comunista di Pechino sono ossessionati dal mantenimento della stabilità sociale.
Fonte: Telegraph
Link: http://www.telegraph.co.uk/news/2017/12/12/china-build-refugee-camps-border-north-korea-amid-fears-nuclear/
13 dicembre, Corea del Nord – Stati Uniti pronti per i colloqui con la Corea del Nord “senza precondizioni”, afferma Rex Tillerson
Rex Tillerson, il Segretario di Stato americano, si è offerto di iniziare i colloqui con la Corea del Nord senza condizioni preliminari in quello che sembra essere un ammorbidimento della posizione americana nei confronti di Pyongyang.
Gli Stati Uniti hanno in precedenza chiesto che il regime di Kim Jong-un dimostrasse la volontà di rinunciare al suo programma nucleare prima dei colloqui. Tuttavia il signor Tillerson, parlando a Washington, ha dichiarato: “Siamo pronti per il primo incontro senza precondizioni”.
Fonte: Telegraph
Link: http://www.telegraph.co.uk/news/2017/12/12/us-ready-talks-north-korea-without-preconditions-says-rex-tillerson/
14 dicembre, Cina – Mentre l’attenzione è concentrata sulla Corea del Nord, la Cina continua a costruire nel Mar Cinese Meridionale
Mentre l’attenzione in Asia è stata distratta dalla crisi nucleare nordcoreana, la Cina ha continuato a installare radar ad alta frequenza e altre strutture che possono essere utilizzate a scopi militari sulle sue isole artificiali nel Mar Cinese Meridionale. L’attività cinese ha comportato il lavoro su strutture che coprono 29 ettari delle isole Spratly e Paracel, territorio oggetto di contestazione con diverse altre nazioni asiatiche, secondo l’Asia Maritime Transparency Initiative del Centro per gli studi strategici e internazionali di Washington.
Gli Stati Uniti e i loro alleati si oppongono alla costruzione di isole artificiali nel Mar Cinese Meridionale da parte delle Cina e la loro militarizzazione, data la preoccupazione dei piani di Pechino, che prevede di usarle per negare l’accesso a rotte strategiche. “È del tutto normale che la Cina conduca una costruzione pacifica e costruisca attrezzature di difesa essenziali sul proprio territorio sovrano”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lu Kang, in risposta a una domanda sul rapporto.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-southchinasea-china/while-focus-is-on-north-korea-china-continues-south-china-sea-buildup-think-tank-idUSKBN1E834O
15 dicembre, Corea del Nord – Tillerson, in apparente inversione di marcia, afferma che la Corea del Nord deve “guadagnare” il suo modo di parlare
Pochi giorni dopo aver offerto di parlare con la Corea del Nord “senza condizioni preliminari”, il segretario di Stato Rex Tillerson ha invertito la rotta, insistendo – come ha sempre fatto il Presidente Trump – che il Nord debba fermare le sue minacce nucleari e “farsi strada” nei negoziati. “Una cessazione prolungata del comportamento minaccioso della Corea del Nord deve verificarsi prima che i colloqui possano iniziare”, ha affermato Tillerson durante una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Queste osservazioni sono in netto contrasto con i suoi commenti sorprendentemente concilianti, in cui diceva che era aperto a parlare al Nord di qualsiasi cosa, incluso, come diceva lui, “il tempo”. La Casa Bianca si è distanziata rapidamente dai commenti, affermando che i colloqui sarebbero inutili finché il Nord continua a minacciare i suoi vicini e gli Stati Uniti.
Tillerson ha ribadito la posizione di Trump. “La Corea del Nord deve tornare al tavolo”, ha affermato Tillerson. “La campagna di pressione deve continuare e continuerà fino al raggiungimento della denuclearizzazione”.
Fonte: New York Times
Link: https://www.nytimes.com/2017/12/15/world/asia/tillerson-north-korea.html?rref=collection%2Fsectioncollection%2Fasia&action=click&contentCollection=asia®ion=stream&module=stream_unit&version=latest&contentPlacement=4&pgtype=sectionfront
16 dicembre, Cina – Cina e Regno Unito rafforzano la cooperazione economica
La Cina e la Gran Bretagna hanno promesso di continuare e rafforzare la cooperazione su una vasta gamma di questioni economiche, finanziarie e commerciali, tra cui l’introduzione di un programma di collegamento azionario Londra-Shanghai.
In una dichiarazione congiunta, in coincidenza con una visita ufficiale in Cina del ministro delle finanze britannico Philip Hammond, i due Paesi hanno anche affermato di essersi opposti al protezionismo commerciale e hanno riaffermato il loro sostegno all’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) come pilastro fondamentale del sistema commerciale globale. La dichiarazione arriva mentre la Cina, in un’insolita mossa, ha accusato gli Stati Uniti e l’Unione Europea di aver rotto le promesse fatte quando la Cina è entrata nel WTO.
Parlando ad una conferenza stampa a Pechino insieme al vice premier cinese Ma Kai, Hammond ha dichiarato che i due Paesi stanno anche discutendo di un programma di collegamento azionario tra Londra e Shanghai da tempo atteso, oltre a un possibile schema per collegare i loro mercati obbligazionari.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-china-britain/china-uk-vow-to-bolster-economic-cooperation-speed-up-stock-connect-plan-idUSKBN1EA05N
17 dicembre, Cina – L’aereo da trasporto militare cinese vola vicino a Taiwan
Almeno un aereo da trasporto Yun-8 della Chinese Air Force ha effettuato un volo a lungo raggio vicino a Taiwan, ha dichiarato il ministero della Difesa dell’isola, tra le tensioni latenti tra i due rivali.
Taiwan ha inviato i suoi aerei e le sue navi a “monitorare e gestire” lo Yun8, che è tornato alla sua base dopo aver attraversato il Canale di Bashi e l’idrovia Miyako, ha affermato il ministro della Difesa Feng Shih-kuan. “Non è chiaro se si trattasse di un solo aereo. Non c’è stato alcun incidente spiacevole e l’opinine pubblica non dovrebbe essere allarmata”, ha dichiarato Feng, non fornendo ulteriori dettagli.
Pechino sospetta che il presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, del Partito progressista democratico, voglia dichiarare l’indipendenza formale dell’isola. Tsai afferma che vuole mantenere la pace con la Cina, ma difenderà la sicurezza dell’isola.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-taiwan-china/chinese-military-transport-plane-flies-near-taiwan-idUSKBN1EB0AY
Feautured Image Source: Telegraph