Rassegna settimanale 29 maggio-4 giugno: Africa sub-sahariana
29 maggio 2017, CONGO – Approvato l’uso del vaccino per combattere l’insorgere dell’ebola
Il Ministero della Sanità della Repubblica Democratica del Congo ha approvato l’utilizzo di un nuovo vaccino contro l’ebola per contrastare l’insorgere della malattia, che nel nordest del Paese ha ucciso quattro persone (i casi sospetti erano 52 lo scorso venerdì).
Il vaccino, conosciuto con il nome di rVSV-ZEBOV e sviluppato da Merck, ha dimostrato la sua alta efficacia contro l’ebola nei test clinici pubblicati lo scorso dicembre.
I dettagli della campagna a favore della vaccinazione saranno annunciati dopo un incontro tra il Ministero della Sanità e i suoi collaboratori. La vaccinazione, tuttavia, presenterà difficoltà logistiche nelle regioni del nordest, isolate e coperte da foreste, anche perché il vaccino dovrà essere trasportato in containers speciali – poiché necessita di essere conservato a una temperatura di almeno -80 gradi Celsius.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/us-health-ebola-congo-idUSKBN18P0WN
30 maggio 2017, SUDAN DEL SUD – Al via il processo nei confronti dei militari accusati dello stupro e dell’assassinio degli aid workers
I soldati del Sudan del Sud accusati di aver stuprato almeno cinque aid workers stranieri e di aver ucciso il loro collega autoctono saranno processati nella giornata di martedì presso un tribunale militare: si tratta di un test importante con cui si potrà valutare la capacità del Governo di gestire i crimini di guerra. Abubaker Mohammed, pubblico ministero e colonnello dell’esercito, ha spiegato a Reuters che i soldati processati saranno almeno 15. Le accuse a loro carico si riferiscono agli eventi relativi all’attacco al Terrain Hotel dell’11 luglio 2016.
Durante l’attacco, durato ore, le vittime erano riuscite a mettersi in collegamento telefonico con le truppe di peacekeepers dell’ONU stazionate a un miglio di distanza, chiedendo aiuto. L’aiuto, tuttavia, non arrivò. Il militare a capo della missione di peacekeeping è stato licenziato, e il capo politico ha rassegnato le sue dimissioni dopo l’incidente.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/us-southsudan-violence-idUSKBN18P1EF
31 maggio 2017, KENYA – Inaugurata ferrovia di costruzione cinese che collega il porto alla capitale
Il Kenya ha inaugurato una ferrovia da 3,2 miliardi di dollari, finanziata dalla Cina, che collega la capitale Nairobi al porto di Mombasa. Si tratta del più grande progetto infrastrutturale realizzato dal Paese fin dalla sua indipendenza, più di 50 anni fa. La ferrovia fa parte dell’iniziativa “One Belt, One Road” avviata dalla Cina per finanziare per miliardi di dollari tutta una serie di infrastrutture che miglioreranno le vie commerciali tra Cina, Europa, Asia e Africa.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/us-kenya-railways-idUSKBN18R2TR
1 giugno 2017, MOZAMBICO – ENI raggiunge accordo LNG (liquefied natural gas) in Mozambico, facendo nascere speranze di una crescita nel settore del gas
La ENI, compagnia energetica italiana, ha firmato un accordo da 8 miliardi di dollari per lo sviluppo di giacimenti di gas al largo della costa del Mozambico: si tratta del primo di una serie di progetti volti a trasformare la povera nazione africana in un importante fornitore energetico in Asia.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/us-eni-mozambique-idUSKBN18S6AW
2 giugno 2017, SUDAN DEL SUD – Campagna contro il morbillo condotta approssivamente uccide 15 bambini
Almeno 15 bambini sono morti, in Sudan del Sud, nei primi giorni del mese di maggio, dopo che gli operatori sanitari incaricati di vaccinarli contro il morbillo hanno usato ripetutamente la stessa siringa su più persone, senza sterilizzarla.
I bambini vaccinati nel villaggio di Nacholdokopele, nella zona orientale del Paese, tra il 2 e il 5 di maggio sono circa 300. 32 di loro sono guariti dopo aver presentato sintomi quali febbre, vomito, diarrea.
Secondo quanto dichiarato dal Ministro della Sanità, Riek Gai Kok, il personale utilizzato per le vaccinazioni non era qualificato, e mancava del training necessario.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/us-southsudan-health-idUSKBN18T1IF
3 giugno 2017, AFRICA OCCIDENTALE – Africa occidentale chiede all’Europa 50 milioni di euro per creare una forza multinazionale contro gli islamisti
Le nazioni della regione di Sahel, dell’Africa occidentale, chiedono all’Unione Europea 50 milioni di euro per creare una foza multinazionale che possa contrastare i gruppi di militanti islamisti. La regione di Sahel, molto vasta e arida, negli ultimi anni è diventata centro di raccolta per molti gruppi jihadisti, alcuni anche legati ad al Qaeda e allo Stato Islamico. Ciad, Niger, Burkina Faso, Mali e Mauritania (i cosiddetti “G5 Sahel Countries”) hanno proposto l’istituzione di una task force regionale per contrastare la minaccia.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/us-africa-security-sahel-idUSKBN18U0JI
(Featured Image Source: Wikimedia Commons)