Rassegna settimanale 8-14 maggio: Cina e Corea del Nord
8 maggio, Cina – La crescita della Cina rallenta nel mese di aprile
La crescita dell’importazione della Cina ha rallentato più velocemente di quanto previsto in aprile, in quanto le vendite interne di materie prime come il ferro e il rame si sono indebolite, mentre la crescita delle esportazioni è stata più che dimezzata, in linea con un generale raffreddamento della domanda di gadget elettronici.
“Guardando avanti, ci aspettiamo che la crescita delle esportazioni si mantenga alta date le prospettive relativamente brillanti per l’economia mondiale di quest’anno”, ha dichiarato in una nota Julian Evans-Pritchard, economista di Capital Economics, Cina.
Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-china-economy-trade-idUSKBN1840DZ
9 maggio, Cina – Nonostante il mancato invito, Taiwan parteciperà al meeting delle Nazioni Unite sulla sanità, la Cina in guardia sui legami
Taiwan invierà una delegazione alla riunione sanitaria delle Nazioni Unite anche se non ha ricevuto l’invito ufficiale. Taiwan avverte che la Cina, con i suoi tentativi di escludere la Repubblica di Cina, potrebbe danneggiare irreversibilmente i legami con questa.
Taiwan ha accusato Pechino di ostacolare i suoi sforzi per partecipare alla riunione annuale dell’Assemblea mondiale della sanità, organo decisionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) che si terrà a Ginevra dal 22 al 31 maggio.
Taiwan non è un membro delle Nazioni Unite. Queste ultime riconoscono la politica “One China” incentrata su Pechino, perciò Taiwan non partecipa formalmente alle riunioni delle Nazioni Unite. In passato a Taiwan è stato riconosciuto lo status di osservatore in alcune conferenze con l’approvazione di Pechino.
I legami tra la terraferma e l’isola sono peggiorati dalle elezioni dell’anno scorso del presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, del Partito Progressista Democratico Progressivo (DPP), che – a differenza della precedente amministrazione amica della Cina – non ha riconosciuto il principio della “One China”.
Pechino ha avvertito lo scorso anno che l’accettazione di questo principio da parte di Taiwan rappresentava una condizione per la conservazione del suo status di osservatore presso l’Assemblea mondiale della sanità.
Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-taiwan-china-idUSKBN1841CM
10 maggio, CINA – Il Presidente Xi si congratula con Moon per la vittoria alle elezioni in Corea del Sud
Il presidente Xi Jinping ha inviato un messaggio di congratulazioni a Moon Jae-in per congratularsi con lui per aver vinto le elezioni presidenziali della Repubblica di Corea.
Nel messaggio Xi ha sottolineato che la Cina e la Corea sono vicini importanti l’uno per l’altro. Le relazioni bilaterali si sono sviluppate in modo approfondito negli ultimi 25 anni a seguito della creazione di legami diplomatici. Il Presidente cinese ha anche aggiunto che lo sviluppo delle relazioni Cina-Corea del Sud non solo ha portato benefici per i popoli di entrambi i paesi, ma ha anche contribuito positivamente alla pace e stabilità regionale.
Xi ha sottolineato di aver sempre attribuito grande importanza alle relazioni con la Repubblica. La Cina desidera compiere sforzi congiunti con la Corea per mantenere i risultati dei legami bilaterali.
Fonte: China Daily, http://www.chinadaily.com.cn/world/2017-05/10/content_29281871.htm
11 maggio, Cina – Taiwan continua ad acquistare armi dagli Stati Uniti
Taiwan continua a comprare armi dagli Stati Unit, promuovendo così, con i suoi acquisti, l’occupazione in almeno sei Stati degli Stati Uniti. Gli acquisti militari di Taiwan infatti hanno rafforzato l’economia locale e l’occupazione in Stati come Alabama, Arizona, Florida, Utah, Ohio e Pennsylvania.
Taiwan ha dichiarato che, nonostante i propri sforzi per costruire una difesa locale, questo non pregiudicherà i rifornimenti militari dagli Stati Uniti e che questi continueranno a procurare beni, inclusi i materiali militari.
Taiwan e gli Stati Uniti normalmente mantengono un basso profilo sui loro scambi militari, attività che irrita Pechino, che non ha mai rinunciato all’uso della forza per portare l’isola sotto il suo controllo.
Il gabinetto di Taiwan ha dichiarato che i legami tra Stati Uniti e Taiwan sono una “priorità assoluta” e che l’isola è aperta a tutte le possibili proposte che rafforzerebbero le relazioni commerciali statunitensi-Taiwan.
Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-taiwan-usa-idUSKBN1880AL
12 maggio, Cina e Corea del Nord – Gli Stati Uniti si lamentano con la Cina della presenza della Corea del Nord al vertice della Silk Road
Gli Stati Uniti hanno avvertito la Cina che la presenza della Corea del Nord durante il vertice sulla nuova via della seta della Cina potrebbe influenzare la partecipazione di altri paesi, gettando un’ombra su quello che è il più grande evento diplomatico di Pechino del 2017.
Due fonti hanno affermato che l’ambasciata degli Stati Uniti a Pechino ha inviato una nota diplomatica al ministero degli Esteri cinese, affermando che l’invito della Corea del Nord ha inviato un messaggio sbagliato in un momento in cui il mondo sta cercando di fare pressione su Pyongyang per i suoi ripetuti missili e test nucleari.
Il Ministero degli Esteri cinese non ha immediatamente reagito a una richiesta di commento. Il ministero ha affermato che la Corea del Nord avrebbe inviato una delegazione al vertice ma non ha rilasciato altri dettagli.
Alla domanda sull’invito alla Corea del Nord a partecipare, il portavoce dell’Ufficio dell’Asia orientale del dipartimento degli Stati Uniti, ha dichiarato che gli Stati Uniti si aspettano che la Cina spinga il suo vicino a ritornare a discutere seriamente sulla denuclearizzazione.
Per gli Stati Uniti non è opportuno che la Corea del Nord svolga un ruolo di rilievo al Belt and Road Forum. Ci si aspetta, infatti, che alcuni paesi occidentali possano andarsene dalla specifica sessione del vertice nel caso questo possa verificarsi.
Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-china-silkroad-summit-northkorea-excl-idUSKBN188281
13 maggio, Cina – E’ iniziato il forum Silk Road a Pechino.
Questo fine settimana la Cina ha accolto tutti i paesi nel forum dedicato alla via della seta a Pechino.
Il disaccordo sulla partecipazione della Corea del Nord minaccia di sovrastare l’evento diplomatico più importante dell’anno in Cina, un’iniziativa promossa dal presidente Xi Jinping.
Nonostante la rabbia cinese dei ripetuti test nucleari e missilistici della Corea del Nord, la Cina rimane il più importante sostenitore economico e diplomatico di Pyongyang, anche se Pechino ha firmato per le severe sanzioni delle Nazioni Unite contro Pyongyang.
La Cina non ha annunciato quale sarà il delegato principale della Corea del Nord, ma l’agenzia di stampa Yonhap della Corea del Sud ha dichiarato che Kim Yong Jae, ministro della Corea del Nord delle relazioni economiche esterne, avrebbe guidato la delegazione.
Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-china-silkroad-idUSKBN189044
14 maggio, Corea del Nord – La Corea del Nord testa quello che potrebbe essere un nuovo missile a più lungo raggio
La Corea del Nord ha lanciato quello che il Giappone ha affermato potrebbe essere un nuovo tipo di missile, in un primo esame diplomatico per il nuovo presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in.
Il Giappone non ha specificato quale tipo di missile fosse coinvolto nel lancio, che è avvenuto dopo che Pyongyang ha dichiarato essere disposto a colloqui con la Corea del Sud sui suoi programmi di missili balistici e di armi nucleari.
Moon ha definito il lancio una “provocazione sconsiderata” dopo aver tenuto un incontro d’emergenza con i suoi consiglieri di sicurezza nazionale, aggiungendo che è stata una “chiara violazione” delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che vietano i test missilistici nordcoreani.
Il Comando Pacifico USA ha confermato che un missile è stato lanciato da un sito a Kusong, a nord-ovest della capitale Pyongyang, ma ha aggiunto che “il volo non è coerente con un missile balistico intercontinentale (ICBM)”.
I funzionari militari giapponesi e statunitensi hanno dichiarato che il missile ha volato circa 800 km prima di cadere, senza incidenti, in acqua a circa 400 km dalla costa orientale della Corea del Nord.
David Wright, co-direttore del Programma di Sicurezza Globale presso l’Union of Concerned Scientists, ha affermato che i dati sui voli hanno suggerito che il missile potrebbe essere più avanzato di altri nell’arsenale della Corea del Nord. Infatti, se le informazioni che sono state riportate sul test sono corrette, il missile ha una portata considerevolmente più lunga rispetto agli altri.
Fonte: The Guardian
https://www.theguardian.com/world/2017/may/13/north-korea-test-fires-projectile-believed-to-be-ballistic-missile
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