Rassegna settimanale 1-7 maggio: Cina e Corea del Nord
1 maggio, Cina – Trump non baratterà lavori statunitensi per l’aiuto della Cina sulla Corea del Nord
Il Segretario al Commercio Usa Wilbur Ross ha dichiarato che il Presidente Donald Trump non intende scambiare i posti di lavoro statunitensi per l’aiuto della Cina sulla Corea del Nord.
Durante un’intervista alla CNBC, alla domanda se la necessità di aiuto della Cina di contenere le minacce provenienti dalla Corea del Nord avesse reso più difficile essere duri con Pechino per le questioni commerciali, Ross ha detto di no. Egli ha dichiarato infatti che Washington e Pechino stanno avendo discussioni commerciali moto costruttive, in parallelo al confronto sulla questione nord coreana.
Durante l’intervista, Ross ha fatto un passo indietro rispetto ai commenti rilasciati dal presidente Trump secondo cui l’aiuto della Cina per la Corea del Nord “vincerebbe sul commercio”. Ross ha spiegato che il presidente voleva affermare che gli Stati Uniti stanno cercando di avere un rapporto costruttivo con la Cina su vari temi, il più urgente di questi è la situazione della Corea del Nord. Ross non pensa affatto che Trump volesse indicare di scambiare posti di lavoro americani solo per l’aiuto cinese sulla Corea del Nord.
Fonte: Reuters
http://www.reuters.com/article/us-usa-trade-ross-idUSKBN17X1X5
2 maggio, Cina – La Cina accoglie con favore la dichiarazione del vertice ASEAN sul Mar Cinese Meridionale
La Cina ha accolto la posizione più soft dai paesi dell’Asia sud-orientale sul disputato Mar Cinese Meridionale durante il vertice dello scorso weekend, affermando che gli sforzi per attenuare la tensione stanno funzionando.
Alla fine del vertice dell’’ASEAN a Manila, il presidente dell’Associazione ha rinunciato a qualsiasi riferimento alla “rivendicazione di terre e alla militarizzazione”.
Due diplomatici dell’ASEAN hanno dichiarato che la Cina ha esercitato pressioni sulla presidenza delle Filippine dell’ASEAN per mantenere le sue controversie della navigazione strategica fuori dall’agenda officiale dell’ASEAN.
La Cina non è un membro del blocco dei dieci membri e non ha partecipato al vertice, ma è estremamente sensibile al contenuto delle sue dichiarazioni. È stata più volta accusata di cercare di influenzare la stesura delle dichiarazioni in modo da far tacere ciò che considerava, dal suo punto di vista, una sfida alla sua rivendicazione di sovranità.
Il portavoce del Ministro degli Esteri cinese ha affermato che la situazione rilevante al vertice è che il desiderio comune dei paesi in questa regione è quello di cercare la stabilità, promuovere la cooperazione e cercare lo sviluppo e questo deve essere rispettato e sostenuto da tutti le parti.
La Cina ha reagito con rabbia ai singoli membri del blocco regionale in seguito alla loro preoccupazione espressa riguardo la rapida bonifica della scogliera nelle isole Spratly e dell’installazione dei sistemi missilistici su queste.
Il Ministro degli Esteri delle Filippine ha affermato che nessuno al vertice ha spinto fortemente sul tema del Mar Cinese Meridionale ma, ha aggiunto che, dall’altra parte, i leader hanno sottolineato il miglioramento delle relazioni tra l’ASEAN e la Cina.
La dichiarazione più morbida viene in seguito alla decisione del presidente delle Filippine Rodrigo Duterte di seppellire l’ascia contro la Cina, dopo anni di conflitti inerenti alla sua assertività marittima. Ciò ha portato la Cina ad accettare che le imbarcazioni filippine potessero accedere nuovamente all’area ricca di pesca del disputato Scarborough Shoal dopo un blocco di quattro anni.
Fonte: Reuters
http://www.reuters.com/article/us-asean-summit-china-idUSKBN17Y0SL
3 maggio, Corea del Nord – I media nord coreani emettono critiche sulle avvertenze nucleari da parte della Cina
I media nazionali nord coreani hanno criticato la Cina, riguardo al fatto che i commenti dei media statali cinesi che richiedono sanzioni più severe sul programma nucleare di Pyongyang, starebbero minando le relazioni con Pechino e peggiorando le tensioni.
L’agenzia di stampa nord coreana ha dichiarato che è ampiamente risaputo che i commenti sul China’s Prople’s Daily e sul Global Times riportano le posizioni del partito e del governo cinese.
La Cina è il maggior alleato della Corea del Nord. Gli Stati Uniti hanno fatto pressione sulla Cina in modo che potesse esercitare la sua influenza per frenare i programmi nucleari e missilistici della Corea del Nord. I diplomatici hanno affermato che Washington e Pechino stanno negoziando una possibile risposta più dura del Consiglio di Sicurezza ONU ai ripetuti lanci missilistici della Corea.
Secondo l’agenzia di stampa nord coreana, gli articoli cinesi avrebbero cercato di incolpare Pyongyang del peggioramento dei rapporti tra Cina e Corea del Nord e dello schieramento strategico statunitense nella regione.
L’agenzia ha inoltre dichiarato che il programma nucleare della Corea del Nord è stato necessario per l’esistenza e lo sviluppo del paese e non potrà mai essere cambiato né scosso. Ha inoltre aggiunto che la Corea non chiederà mai di mantenere l’amicizia con la Cina.
Fonte: Reuters
http://www.reuters.com/article/us-northkorea-china-idUSKBN17Z1TA
5 maggio, CINA – La One Belt One Road aumenta l’e-commerce
Le potenze dell’e-commerce in Cina sono effettivamente riuscite a rafforzare i legami commerciali e a rinvigorire le attività economiche nelle economie lungo l’iniziativa della One Belt One Road.
Gli esperti del settore affermano che mentre l’uso in rapida crescita del mobile e di internet spinge la spesa dei consumatori, una serie sempre più crescente di articoli “Made in China” sarà a portata di mano. Tutto ciò mentre i cinesi acquistano prelibatezze internazionali grazie a transazioni online contatless e consegne transfrontaliere veloci.
I telefoni cinesi stanno guadagnando popolarità in particolare nell’Europa orientale e nel Medio Oriente, con Russia, Ucraina e Israele che sovrastano l’elenco, secondo AliResearch, il braccio di ricerca di Alibaba Group Holding Ltd. Oltre ai dispositivi elettronici, la moda e il gioiello, l’abbigliamento femminile e gli accessori di bellezza per unghie sono i favoriti dai compratori stranieri.
La rete informatica della Via della Seta, che collega efficacemente i piccoli commercianti con i singoli clienti, sta alimentando un nuovo impulso all’iniziativa della Belt and Road, promuovendo il commercio inclusivo e l’accesso alla logistica e ai servizi finanziari, una volta riservati principalmente a multinazionali.
Fonte: China Post
http://www.chinapost.com.tw/china/china-business/2017/05/05/496765/Belt-and.htm
06 maggio, Cina – Cina e Giappone rafforzano i legami finanziari tra protezionismo e tensioni coreane
Cina e Giappone hanno accettato di rafforzare la cooperazione economica e finanziaria, mentre il protezionismo di Donald Trump e le tensioni sulla Corea del Nord pesano sulla prospettiva di crescita dell’Asia.
Dopo il colloquio, il Ministro della Finanza Giapponese Aso ha dichiarato ai giornalisti quanto sia stato significativo aver riconfermato la necessità di una cooperazione finanziaria tra Cina e Giappone.
I due paesi hanno accettato di lanciare una ricerca comune su temi di interesse reciproco e di riferire i risultati in occasione dei prossimi colloqui, che si terranno nel 2018 in Cina.
Durante la riunione non si è discusso dei rischi geopolitici del programma nucleare e missilistico della Corea del Nord.
Il Giappone e la Cina concordano sulla necessità di rispettare il libero scambio, che essi considerano cruciale per le economie dipendenti dal commercio asiatico.
Fonte: Reuters
http://www.reuters.com/article/us-adb-asia-japan-china-idUSKBN18203U
07 maggio, Corea del Nord – La Corea del Nord dichiara di aver arrestato un altro cittadino statunitense per atti “ostili”
La Corea del Nord ha dichiarato di aver arrestato un altro cittadino statunitense per atti ostili non specificati.
L’agenzia di stampa ufficiale nord coreana ha affermato che Kim Hak Song aveva lavorato per l’Università di Scienze e Tecnologia di Pyongyang prima che venisse trattenuto. L’agenzia ha fatto sapere che un’istituzione pertinente sta conducendo un’indagine dettagliata riguardo i suoi crimini.
Mercoledi, la Corea del Nord ha annunciato la detenzione di un istruttore contabile presso la stessa Università, Kim Sang Duk – noto anche come Tony Kim – per “atti di ostilità miranti al rovesciamento del Paese”.
L’agenzia non ha dichiarato se i due casi fossero connessi.
A Washington, il dipartimento statale ha dichiarato di essere a conoscenza della relazione della nuova detenzione e che “la sicurezza dei cittadini statunitensi è una delle priorità più alte del dipartimento”.
Kim Hak Song e Kim Sang Duk sono tra, almeno, i quattro americani arrestati in Corea del Nord, mentre le tensioni tra i due paesi continuano.
Fonte: The Guardian
https://www.theguardian.com/world/2017/may/07/north-korea-detains-us-citizen
Featured Image source: China Post