Rassegna settimanale 27 marzo – 2 aprile: Africa Sub-sahariana
27 marzo 2017 – L’UE potrebbe mettere un freno ai visti per gli ufficiali africani per la questione dei migranti
Thomas de Maiziere, Ministro degli Interni tedesco, dopo un meeting EU a Bruxelles ha dichiarato che l’Unione Europea dovrebbe considerare la possibilità di restringere l’accesso a visti europei per gli ufficiali dei Paesi africani che rifiutano di collaborare alla deportazione degli immigrati arrivati illegalmente in Europa.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/us-europe-migrants-africa-visas-idUSKBN16Y2A9
28 marzo 2017, CONGO – Trovati in Congo i corpi di due investigatori ONU
Abitanti di un villaggio nella Repubblica Democratica del Congo hanno scoperto i resti di due investigatori delle Nazioni Unite e del loro interprete, dispersi dal mese scorso in un’area interessata da ribellioni violente.
Michael Sharp, cittadino statunitense, e Zaida Catalan, svedese, facevano parte di un gruppo di esperti che si occupavano di monitorare le sanzioni imposte al Congo dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
I corpi sono stati trovati non lontano dal punto in cui il gruppo era scomparso.
I dati dell’ONU indicano che più di 400 persone sono state uccise nelle recenti violenze. I militanti sono incolpati atrocità, le forze del Governo di prendere di mira i civili.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/us-congo-un-idUSKBN16Z1FL
COSTA D’AVORIO – Ex first lady assolta dall’accusa di crimini di guerra
L’accusa faceva riferimento al ruolo di Simone Gbagbo nella guerra civile del 2011, che portò alla morte di 3000 persone e durante la quale furono commessi crimini di guerra e crimini contro l’umanità. La sentenza è stata emessa da una corte della Costa d’Avorio. Il Governo, infatti, ha rifiutato l’estradizione alla Corte Internazionale di Giustizia, che si sta occupando di giudicare il marito, l’ex Presidente Laurent Gbagbo.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/us-ivorycoast-trial-idUSKBN16Z2TA
29 marzo 2017, CONGO – Inviato USA accusa l’ONU di aiutare il “corrotto” Governo congolese
Nell’ambito delle negoziazioni per il rinnovo della missione ONU in Congo, l’Ambasciatore statunitense alle Nazioni Unite, Nikki Haley, ha dichiarato che i peacekeepers inviati nella Repubblica Democratica del Congo stiano aiutando un Governo che è “corrotto e vessa i suoi cittadini”.
Gli Stati Uniti vorrebbero ridurre l’impegno nel Paese.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/us-congo-security-usa-idUSKBN1701QG
NIGERIA – Epidemia di meningite uccide 269 persone in Nigeria
Lunedì 27, si aveva notizia di 1828 casi di sospetta meningite e di 269 morti. Nel 2009, la meningite aveva fatto più di 2000 morti in Nigeria, lo Stato più popoloso dell’Africa. Nonostante il Paese abbia enormi riserve di petrolio, la maggior parte della popolazione vive con meno di due dollari al giorno, e la situazione sanitaria è disastrosa.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/us-nigeria-disease-idUSKBN1701A0
30 marzo 2017, KENYA – Arrestato presunto militante ISIS sospettato di trafficare le reclute
La polizia kenyota ha arrestato Ali Hussein Ali, soprannominato “Trusted One”, e due complici nella città costiera di Malindi. Ali, il cui nome compare sulla lista dei maggiori ricercati del Kenya, è sospettato di aver aiutato a inviare reclute dello Stato Islamico in Somalia e Libia, dove ha legami, rispettivamente, con la rete di al Shabaab e dei trafficanti umani.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/us-kenya-security-idUSKBN1712LW
31 marzo 2017, CONGO – ONU rinnova la missione di peacekeeping in Congo, abbassa il tetto massimo per le truppe
Il tetto massimo per le truppe ONU impiegate in Congo è stato abbassato del 18%. E’ stato quindi raggiunto un compromesso con gli Stati Uniti, che avrebbero voluto abbassarlo maggiormente, ed è così stato possibile rinnovare l’impegno delle Nazioni Unite per un altro anno. La violenza in Congo sta diffondendosi sempre di più, e quest’anno sono previste le elezioni nel Paese. In Congo, Paese ricco di risorse che ottenne l’indipendenza dal Belgio nel 1960, non c’è mai stata una transizione di potere pacifica. Il rifiuto di Kabila di lasciare il potere al termine del suo mandato, lo scorso dicembre, ha fatto temere lo scatenarsi di una nuova guerra civile.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/us-congo-violence-un-idUSKBN1722AH
2 aprile 2017, MALI – Conferenza di pace: il Mali dovrebbe dare il via a colloqui con i gruppi islamisti
La Conferenza di Pace, svoltasi sotto gli auspici del Presidente del Mali Keita, ha avuto la durata di una settimana ed è giunta alla conclusione che il Governo debba avviare colloqui con Amadou Koufa, il leader del Macina Liberation Front, un gruppo jihadista, e con Iyad Ag Ghali, leader del gruppo islamista Ansar Dine. I due gruppi hanno provocato diversi incidenti mortali nel Paese, sia su civili che sulle forze ONU.
Le autorità dovrebbero negoziare con i belligeranti per far rivivere e implementare l’accordo di pace firmato nel 2015. L’accordo era finalizzato a porre fine al conflitto separatista tra i Tuareg, nel nord del Paese, e le forze governative, nel sud. I tuareg e i jihadisti avevano preso il controllo del Nord del Paese nel 2012, prima di essere respinti dalle forze francesi l’anno successivo. Nonostante il costante dispiegamento di forze delle truppe francesi e della missioni di peacekeeping delle Nazioni Unite, tuttavia, il Mali rimane un Paese assoggettato al banditaggio, alle rivolte e ai conflitti etnici.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/us-mali-politics-idUSKBN1740ZE
(Featured Image Source: Wikimedia Commons)