Rassegna settimanale 27 febbraio – 5 marzo: Cina e Corea del Nord
27 febbraio, Cina – Il nuovo governo in Gambia mantiene il suo impegno nella politica “One China”
Il nuovo governo in Gambia continua a sostenere la politica “One China” e afferma che non stabilirà nessuna relazione o contatto ufficiale con Taiwan, mantenendo quindi la politica adottata nel marzo 2016 dal governo del leader precedente Yahya Jammeh.
La politica cinese afferma che esiste una sola Cina e che Taiwan è parte di essa.
Alti funzionari del governo del Gambia hanno dichiarato che Taiwan ha avuto contatti informali con il nuovo governo nel tentativo di ottenere un cambiamento nella politica. Alti funzionari cinesi invece hanno partecipato alla cerimonia di giuramento del nuovo presidente Adama Barrow.
Per anni, Cina e Taiwan hanno cercato di portarsi via reciprocamente alleati, spesso offrendo generosi pacchetti di aiuto ai leader delle nazioni in via di sviluppo.
Il governo ha dichiarato che rimarrà risoluto nel sostenere la politica “One China” e che supporterà completamente tutti gli sforzi del governo cinese per unificare il suo territorio legittimo.
La Cina ha ripreso i contatti con il Gambia, ex alleato di Taiwan, lo scorso marzo. São Tomé e Príncipe ha seguito il riconoscimento di Pechino a dicembre.
Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-gambia-china-idUSKBN16616X
28 febbraio, Cina e Corea del Nord – Funzionario nord coreano inviato a Pechino, dopo il bando cinese sul carbone
Un alto diplomatico nord coreano è giunto a Pechino martedì. La Cina ha dichiarato che è la prima visita di alto livello da giugno, dopo che il gigante asiatico ha bloccato le importazioni di carbone dal suo vicino, impoverito questo mese dalle sanzioni delle Nazioni Unite.
Il principale alleato diplomatico della Corea del Nord ha dichiarato di voler vietare le importazioni di carbone una settimana dopo che Pyongyang ha testato un missile balistico a medio raggio, per la prima volta dall’insediamento del Presidente Donald Trump.
Il Vice Ministro degli Esteri del Nord Ri Kil Song è arrivato a Pechino su invito del Ministro degli Esteri Cinese Wang Yu.
Durante una regolare riunione, il portavoce del Ministero degli Esteri Geng Shuang cinese ha affermato che la visita del Vice Ministro degli Esteri della Corea del Nord è un normale contatto e scambio diplomatico tra la Cina e la Corea del Nord.
Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-northkorea-china-envoy-idUSKBN1670BP
1 marzo, Cina – La Cina invita alla calma sulla chiamata di sospensione della Corea del Nord dalle Nazioni Unite
La Cina ha esortato alla calma e alla moderazione dopo che la Corea del Sud ha chiesto l’eventuale sospensione della Corea del Nord alle Nazioni Unite per punirla per l’utilizzo di armi chimiche dell’uccisione del fratellastro del suo leader.
Secondo la polizia malaysiana, il fratellastro del leader nord coreano è stato ucciso con una dose di veleno VX, una sostanza chimica vietata e considerata un’arma di distruzione di massa dalle Nazioni Unite. Inoltre, gli ufficiali statunitensi e sud coreani credono che Kim Jong Nam sia vittima di un assassinio orchestrato dalla Corea del Nord.
La Corea del Nord ha rigettato categoricamente quelle che sono state definite come “supposizioni fittizie e assurde”.
Il Ministro degli Esteri sud coreano Yun Byung-se, parlando alla Conferenza sul Disarmo a Ginevra sostenuta dalle Nazioni Unite, ha affermato che l’uso delle armi chimiche è un “campanello d’allarme” e che la comunità internazionale dovrebbe agire – tra cui eventualmente, sospendere la Corea del Nord dalle Nazioni Unite.
Il portavoce del Ministro degli Esteri Cinese Geng Shuang ha dichiarato che la situazione attuale nella penisola coreana è complessa e sensibile, rispondendo alla domanda se la Corea del Nord dovrebbe essere sospesa dalle Nazioni Unite. Geng ha inoltre aggiunto che in questa situazione, si augura che tutte le parti possano mantenere la calma e esercitare compostezza ed evitare di irritarsi reciprocamente e di aumentare le tensioni regionali.
La Cina è il più importante sostenitore internazionale rimanente della Corea del Nord, ma allo stesso tempo non ha gradito i ripetitivi missili e test nucleari della Corea, e ha quindi sostenuto le dure sanzioni delle Nazioni Unite.
Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-northkorea-malaysia-kim-china-idUSKBN1683OW
2 marzo, Cina – La Cina lancia un tour su una nave da crociera nel Mar Cinese Meridionale
L’ultimo sforzo di Pechino per sostenere le sue rivendicazioni è una nuova nave da crociera cinese che ha intrapreso il suo viaggio inaugurale nelle disputate Isole Paracel nel Mar Cinese Meridionale.
I turisti potranno visitare tre isole del gruppo Crescent delle Paracel.
La Cina ha precedente dichiarato che prevede di costruire hotel, ville e negozi sul gruppo Crescent e ha inoltre affermato di voler costruire resort con lo stile delle Maldive in tutto in Mar Cinese Meridionale, sebbene non sia ancora chiaro se gli stranieri saranno mai autorizzati a visitarlo.
La Cina reclama il 90% delle potenziali ricchezze energetiche del Mar Cinese Meridionale.
Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-southchinasea-china-ship-idUSKBN16A0A4
3 marzo – Cina – La Cina esprime preoccupazione per le esercitazioni USA-Corea del Sud
Il Ministro degli Esteri Cinese ha espresso preoccupazione per una grande esercitazione militare congiunta tra le truppe sud coreane e statunitensi che ha avuto inizio questa settimana.
L’esercitazione, chiamata Foal Eagle, si svolge tra alte tensioni a seguito dell’ultimo test di lancio di un missile balistico da parte della Corea del Nord, lo scorso 12 febbraio. Precedenti azioni di tale genere, sono state seguite da azioni militari di rappresaglia.
Durante una quotidiana conferenza stampa, il portavoce del Ministro degli Esteri Cinese Geng Shuang ha dichiarato che il governo ha notato i rapporti e ha espresso seria preoccupazione via canali diplomatici alle parti rilevanti. Ha inoltre aggiunto che mantenere la pace e la stabilità della Penisola Coreana e dell’Asia nord orientale si accorda con gli interessi di tutte le parti ed è responsabilità di esse.
Geng Shuang ha poi affermato che al momento la situazione nella Penisola è altamente complessa e sensibile. Le parti più coinvolte dovrebbero fare di più per aiutare a placare la situazione e sostenere la pace e la stabilità nell’Asia nord orientale e non il contrario.
Geng ha inoltre ripetuto l’opposizione della Cina nello sviluppo in Corea del Sud del sistema di difesa missilistico statunitense (Terminal High Altitude Area Defense -THAAD).
La Corea del Sud e gli Stati Uniti puntano a rendere il sistema operativo già entro la fine dell’anno. I due paesi hanno deciso di implementare il sistema lo scorso anno in risposta alle minacce missilistiche nord coreane.
Secondo la Cina, con il suo radar a lungo raggio, il sistema rappresenta una minaccia anche per la sua sicurezza. La Cina ha quindi dichiarato che non farà nulla per risolvere le tensioni con la Corea del Nord.
Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-southkorea-usa-drills-china-idUSKBN16A10X
4 marzo – Cina – Il Premier Li ha affermato che la Cina si opporrà risolutamente all’indipedenza di Taiwan
Il Premier Li Keqiang ha dichiarato nel discorso di apertura dell’incontro annuale del Parlamento, che la Cina si opporrà risolutamente e conterrà l’indipendenza di Taiwan. Tutto ciò in mezzo alla accresciuta tensione tra Pechino e l’isola autogovernata.
La Cina è profondamente sospettosa del Presidente Taiwanese Tsai Ing-wen, il cui Partito Democratico Progressista appoggia l’indipendenza formale dell’isola. Pechino ha perciò tagliato il dialogo ufficiale con Taipei. Il Presidente Tsai, di contro, ha affermato che vuole stabilire la pace con la Cina.
Li ha inoltre aggiunto che la Cina non tollererà nessuna attività, in qualsiasi forma o nome, che tenterà di separare Taiwan dalla sua madrepatria. La Cina proteggerà la sovranità nazionale e l’integrità territoriale, salvaguardando la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan.
La Cina non ha mai rinunciato all’uso della forza per portare Taiwan sotto il suo controllo.
Nel 2014, centinaia di studenti hanno occupato il parlamento di Taiwan per settimane nella protesta conosciuta come “Sunflower Movement”, chiedendo più trasparenza e allo stesso tempo temendo la crescita economica e l’influenza politica cinese sull’isola democratica.
Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-china-parliament-taiwan-idUSKBN16C00D
5 marzo, Corea del Nord – La Malesia espelle l’ambasciatore della Corea del Nord per l’uccisione di Kim Jong-nam
Malaysia ha espulso l’ambasciatore nord coreano, dandogli 48 ore per lasciare il paese, una grande rottura delle relazioni diplomatiche dopo l’assassinio del fratellastro del leader nord coreano.
La Corea del Nord ha ripetutamente screditato le indagini per l’omicidio, accusando la Malaysia di cospirare con i suoi nemici.
Il Ministro degli Esteri Malaysiano Anifah Haji Aman ha affermato che l’ambasciatore nord coreano è stato dichiarato persona non gradita dopo le mancate scuse da Pyongyang in seguito agli attacchi sulle investigazioni. Il Ministro ha anche aggiunto che la Malaysia reagirà con forza contro ogni insulto o tentativo di infrangere la sua reputazione.
Il Ministro degli Esteri ha affermato che l’espulsione fa parte del processo da parte del governo malese per rivedere le sue relazioni con la Corea del Nord, che prima dell’assassinio di Kim erano insolitamente accoglienti.
Il Vice Primo Ministro della Malaysia Ahmad Zahid Hamidi ha dichiarato che la Corea del Nord deve imparare a rispettare gli altri paesi. Ha inoltre aggiunto che l’espulsione mostra la serietà del paese nella risoluzione di questo problema e nella sua volontà che esso non venga manipolato.
Fonte: The Guardian
https://www.theguardian.com/world/2017/mar/05/malaysia-expels-north-korea-ambassador-over-kim-jong-nam
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