Rassegna settimanale 13 – 19 febbraio: Africa Subsahariana
15 febbraio – Gambia: Ministro degli Esteri inglese sul colonialismo
Boris Johnson, Ministro degli Esteri inglese al suo primo incontro con il neoeletto Presidente Barrow, si è rifiutato di rispondere alla domanda sulla sua visione del colonialismo. Ci si riferisce alla sua visita in Uganda nel 2002 quando parlò in maniera nostalgica del colonialismo, dichiarando “Il continente può avere una macchia, ma non è una macchia sulle nostre coscienze. Il problema non è di cosa fossimo incaricati , ma di cosa non siamo più in potere di fare”
Fonte: The Guardian
Link: https://www.theguardian.com/politics/2017/feb/14/boris-johnson-questions-gambia-colonialism-views
16 febbraio – Repubblica Democratica del Congo: A rischio le elezioni
Le elezioni continuano ad esser ritardate nella RDC; l’ultimo ostacolo riguarda l’impossibilità economica per affontare una tornata elettorale il prossimo anno, dichiara il ministro Pierre Kangudia: “le casse sono vuote e sarà difficile trovare $1.8 miliardi (£1.5bn)”. Questo annuncio arriva a 12 giorni dalla morte di Étienne Tshisekedi, veterano politico, considerato come l’unica figura in grado di unificare l’opposizione e ridare voce ad un Paese messo in ginocchio dalla guerra civile. Tshisekedi era stato scelto come leader di un consiglio di transizione che avrebbe iniziato il percorso democratico che avrebbe portato Kabila fuori dalla scena politica.
Fonte: The Guardian
17 febbraio – Tanzania: Il governo chiude 40 centri medici per malati di Hiv/Aids
Il governo della Tanzania ha chiuso quaranta centri di salute privati che garantivano servizi ai malati di HIV – AIDS, con l’accusa di aiutare gli omosessuali in un Paese dove il sesso tra gay e tra lesbiche è considerato un crimine e per il quale sono previsti fino a trent’anni di galera . Infatti secondo il ministro della salute del Paese, Ummy Mwalimu, il governo è convinto che alcune ONG usino le cliniche private per promuovere il sesso tra gay.
L’atto rientra nella nuova campagna discriminatoria nei confronti di gay, lesbiche e transessuali. Sei mesi fa il governo tanzaniano aveva minacciato di cancellare la registrazione di mebri a gruppi e associazioni pro gay, mentre a settembre, aveva bloccato temporaneamente progetti contro HIV / AIDS finalizzati a sensibilizzare gli omosessuali all’utilizzo di preservativi.
Fonte: The New York Times
Link: https://www.nytimes.com/aponline/2017/02/17/world/africa/ap-af-tanzania-gays.html?_r=0
Zimbabwe: Mugabe conferma la sua ricandidatura per il 2018
Il messaggio che vuole far passare Robert Mugabe alla soglia del suo 93esimo compleanno è che resterà al potere fino alla sua morte. “La maggioranza della popolazione pensa che non ci sia nessuno in grado di sostituirmi. Non vedono nessun successore accettabile, che possa essere alla mia altezza”.
Nonostante la dichiarazione televisiva abbia messo in evidenza la senilità del dittatore, accusato dei più gravi crimini contro la sua popolazione, che guida le sorti del paese africano dal 1987.
Le prossime elezioni saranno nel 2018. Secondo la first lady Grace Mugabe , anche se Mugabe fosse candidato post mortem, gli elettori voterebbero per il suo cadavere.
Fonte: The Guardian
18 febbraio – Gambia: Barrow presta giuramento
Adama Barrow ha prestato giuramento, proprio il giorno dell’Indipendenza, nel più grande stadio di Banjul, in presenza di alcuni capi di Stato africani e migliaia di gambiani. Il neo presidente, durante il suo discorso ha specificato: “Questa è la vittoria della democrazia”. E ha aggiunto: “Ora i gambiani sono padroni del proprio destino”. Barrow ha subito promesso di voler liberare tutti prigionieri politici e di incrementare la libertà di stampa. Durante il regime di Jammeh molte stazioni radio sono state chiuse e molti giornalisti e oppositori politici torturati. Il nuovo presidente intende anche revocare la richiesta fatta dal dittatore Jammeh, di voler abbandonare la Corte Penale Internazionale dell’Aja ed intende inoltre ritornare nel Commonwealth.
La comunità internazionale, Unione Europea compresa, tutta appoggia caldamente il nuovo presidente ed è pronta a sostenere finanziariamente il Gambia.
Fonte: Al Jazeera
Link: http://www.aljazeera.com/news/2017/02/barrow-officially-sworn-gambia-president-170218100305079.html
19 febbraio – Somalia: Attentato in un mercato a Mogadiscio
Un attentatore suicida alla guida di una autobomba si è fatto esplodere in un affollato mercato di Mogadiscio, capitale della Somalia. Si conterebbero almeno 18 morti e una ventina di feriti. L’attentato arriva pochi giorni dopo l’elezione del nuovo capo dello stato, Mohamed Abdullahi Mohamed. Non c’è stata ancora alcuna rivendicazione da parte del gruppo terroristico di al – Shabaab, il quale ha già insanguinato numerose volte il paese con terribili attentati.
Fonte: The Guardian
Link: https://www.theguardian.com/world/2017/feb/19/suicide-bomber-kills-dozens-in-somali-market