Rassegna settimanale 13 - 19 febbraio: Cina e Corea del Nord

Rassegna settimanale 13 – 19 febbraio: Cina e Corea del Nord

13 febbraio, CINA – La Cina pianifica di lanciare il primo veicolo spaziale ad aprile

I media nazionali riportato che la Cina prevede di lanciare il suo primo cargo spaziale ad aprile, facendo un passo in avanti verso l’obiettivo di stabilire una stazione spaziale nazionale permanente dotata di equipaggio entro il 2022.
Il Presidente Xi Jinping ha dato priorità all’avanzata del programma spaziale cinese affermando la necessità di migliorare la difesa e la sicurezza nazionale. I piani del viaggio inaugurale del cargo spaziale sono stati riportati sulla prima pagina del People’s Daily, giornale ufficiale del Partito Comunista.

Il rifornimento del cargo spaziale Tianzhou-1 cargo sarà effettuato nello spazio da un razzo Long March-7 Y2 lanciato da Wenchang Satellite Launch Center, nell’isola a sud della Cina in provincia di Hainan.
The Tianzhou-1 è progettato per attraccare al laboratorio spaziale Tiangong 2 or “Heavenly Palace 2”, che la Cina ha utilizzato per condurre la sua più lunga missione spaziale con equipaggio lo scorso ottobre, inviando due astronauti nello spazio per un mese a bordo del laboratorio.

Nonostante tutti i progressi che la Cina ha compiuto nel suo programma spaziale per scopi militari, commerciali e scientifici, rimane un passo indietro dagli Stati Uniti e alla Russia.
Il Dipartimento della Difesa statunitense ha sottolineato la crescente capacità spaziale cinese.

Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-china-space-idUSKBN15T0A8

14 febbraio, Corea del Nord –  Morto il fratellastro di Kim Jong-un dopo un “attacco” all’aeroporto in Malesia

La polizia ha confermato che il fratellastro del leader nord coreano Kim Jong-un è morto in Malesia, dopo aver riferito alle autorità di esser stato attaccato in un negozio dell’aeroporto di Kuala Lumpur.
Kim Jong-nam, che aveva 45 anni, è morto nel tragitto verso l’ospedale dopo aver cercato aiuto ad un ufficio informazioni perché si sentiva le vertigini, ha così spiegato la polizia malaysiana. L’uomo ha raccontato di essere stato aggredito da uno sconosciuto. La polizia ha ordinato un’autopsia.
Entrambe le fonti del governo sud coreano e statunitense credono che Kim sia stato assassinato da agenti nord coreani. I dispositivi “poison-pen” sono stati spesso associati ad assassini nord coreani.
Kim aveva intenzione di recarsi a Macao, dove si crede avesse una casa e una famiglia.
La Malesia è uno dei pochi paesi a mantenere dei legami cordiali con la Corea del Nord. I cittadini di entrambi i paesi infatti, godono di esenzione dal visto, rendendo potenzialmente qualsiasi killer più difficile da rintracciare.

Fonte: The Guardian, https://www.theguardian.com/world/2017/feb/14/kim-jong-un-half-brother-reportedly-killed-malaysia-north-korea

15 febbraio, Cina – La Cina mette in guardia gli Stati Uniti dalle nuove pattuglie navali nel Mar Cinese Meridionale

Il Ministro degli Esteri cinese ha dichiarato di non sfidare la sovranità cinese, in seguito ai report degli Stati Uniti sulla pianificazione di nuove pattuglie navali nel disputato Mar Cinese Meridionale.
Domenica, il Navy Times ha annunciato che i leader del Commando della Marina e del Pacifico stavano prendendo in considerazione la libertà di pattuglie di navigazione nel corso d’acqua occupato da Carl Vinson carrier strike group, un gruppo aeronavale della marina statunitense con base a San Diego.
Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Geng Shuang ha affermato che le tensioni nel Mar Cinese Mediterraneo si sono stabilizzate a causa del duro lavoro tra Cina e i Paesi del sud-est asiatico, e ha esortato le altre nazioni, inclusi gli Stati Uniti, ha rispettare ciò.
Durante una regolare conferenza stampa, Geng ha dichiarato che la Cina esorta gli Stati Uniti a non prendere nessuna azione che possa sfidare la sovranità e la sicurezza della Cina.

Finte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-southchinasea-china-usa-idUSKBN15U16Y

16 febbraio, Cina – La Cina chiede le scuse del Vietnam per il presunto attacco ad un turista

La Cina ha preteso le scuse da parte del Vietnam nei confronti di un turista cinese, il quale ha dichiarato di esser stato picchiato dalle guardie di confine vietnamita dopo non esser riuscito a pagare una tangente, un incidente che ha provocato indignazione tra gli utenti cinesi di internet.
La chiamata arriva un mese dopo che i paesi vicini si sono impegnati a salvaguardare la pace nel disputato Mar Cinese Meridionale; mare rivendicato da quasi tutti gli stati, anche se Vietnam e quattro altre nazioni asiatiche reclamano anche una zona ricca di petrolio.
La scorsa settimana, un gruppo di circa otto uomini in uniforme ha colpito un uomo cinese nella città di Mong Cai, nel Vietnam del Nord, dopo non aver pagato una tangente.
Durante una regolare conferenza stampa, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Geng Shuang ha dichiarato che la Cina chiede al Vietnam le scuse e il risarcimento alla vittima, di gestire coloro che erano coinvolti, e a prendere misure efficaci per garantire che un tale incidente non accada di nuovo.
Il Vietnam ha già sospeso le otto persone coinvolte nell’incidente.

Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-china-vietnam-diplomacy-idUSKBN15V0WY

17 febbraio, Cina- La Cina vede la possibilità di nuovi six-party talks con la Corea del Nord

La Cina non ha rinunciato alla speranza di una nuova fase di diplomazia con la Corea del Nord per evitare che Pyongyang faccia ulteriori progressi nel suo programma di armi in violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite.
La Corea del Nord ha dichiarato che questa settimana ha testato con successo un nuovo tipo di missile ballista a medio-lungo raggio. L’agenzia di stampa nazionale KCNA ha affermato che il leader Kim Jong Un ha supervisionato la prova delle armi capace di trasportare una testata nucleare.
Secondo quanto affermato dal Ministro degli Esteri cinese Wang durante la Conferenza sulla Sicurezza a Monaco di Baviera, ci sono ancora opportunità per la ripresa dei colloqui a sei, riferendosi ai colloqui con gli Stati Uniti, Corea del Sud, Cina, Giappone e Russia. “È necessario infatti lavorare per riportare le parti al tavolo” ha dichiarato Wang.
Nel 2005, la Corea del Nord ha raggiunto un accordo con i sei paesi per sospendere il suo programma nucleare in cambio di ricompense diplomatiche e di assistenza energetica.
I negoziati sono crollati dopo l’ultima fase di colloqui nel 2008, quando la Corea del Nord ha dichiarato la nullità dell’accordo dopo aver rifiutato i controlli per verificare la conformità e ciò ha portato a una serie di nuove sanzioni su Pyongyang così come la condanna internazionale.
Wang ha anche aggiunto che la Cina spera che tutte le parti interessate eviteranno di compiere ulteriori azioni che porterebbero a un’escalation della tensione.
La Corea del Nord ha condotto cinque test nucleari, tra cui due lo scorso anno.

Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-northkorea-missiles-china-idUSKBN15W272

18 febbraio – Cina – Il gruppo di pattuglie  statunitensi nel teso Mar Cinese Meridionale

Il gruppo d’attacco guidato da una portaerei degli Stati Uniti ha iniziato a pattugliare il Mar Cinese Meridionale tra le crescenti tensioni con la Cina sul controllo del disputato corso d’acqua, e le preoccupazioni che potrebbero diventare un punto di infiammabilità sotto la nuova amministrazione statunitense.
La marina degli Stati Uniti ha dichiarato che ha iniziato le operazioni di routine nel Mar Cinese Meridionale.
Il comandante del gruppo d’attacco Rear Admiral James Kilby ha affermato che le settimane di formazione nel Pacifico hanno migliorato l’efficacia e la prontezza del gruppo.
Il comandante ha inoltre aggiunto che il gruppo non vede l’ora di dimostrare queste capacità e di accrescere le già forti relazioni con i loro alleati e amici nella regione Indo-Asia Pacifica.
L’attrito tra gli Stati Uniti e la Cina sul commercio e territorio sotto l’amministrazione di Donald Trump ha aumentato le preoccupazioni che il Mar Cinese Meridionale potrebbe diventare un punto di infiammabilità.
La Cina ha concluso le proprie esercitazioni navali nel Mar Cinese Meridionale venerdì scorso. I giochi di guerra, che hanno coinvolto la portaerei cinese, hanno innervosito gli stati vicini con i quali la Cina ha dispute territoriali in corso.

Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-southchinasea-china-usa-idUSKBN15Y010

19 febbraio – Cina – La Cina sospende le importazioni di carbone dalla Corea del Nord

Il Ministero del commercio del paese ha annunciato con un avviso nel suo sito web che dal 19 febbraio la Cina sospenderà tutte le importazioni di carbone dalla Corea del Nord.
Il Ministero del commercio ha detto in una breve dichiarazione che il divieto sarà in vigore fino al 31 dicembre.
Il Ministero non ha detto perché sarebbero stati sospese tutte le spedizioni, ma l’agenzia di stampa sud coreana Yonhap, la scorsa settimana ha riportato che una spedizione di carbone dalla Corea del Nord, che vale circa $ 1 milione, è stato rigettato al porto di Wenzhou sulla costa orientale cinese.
Il rifiuto è arrivato il giorno dopo la prova di Pyongyang di un missile balistico a raggio intermedio, la prima sfida nord coreana alla comunità internazionale dall’insediamento del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump avvenuto il 20 gennaio.
La Cina ha annunciato nel mese di aprile dello scorso anno che avrebbe posto un divieto di importazioni di carbone dalla Corea del Nord, al fine di rispettare le sanzioni imposte dalle Nazioni Unite e di privare la nazione dai fondi per il programma nucleare e di missili balistici.

Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-china-coal-northkorea-idUSKBN15X09M

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