Rassegna settimanale 6-12 febbraio: Cina e Corea del Nord

Rassegna settimanale 6-12 febbraio: Cina e Corea del Nord

6 febbraio, Cina – La Cina accoglie l’enfasi di Mattis sulla diplomazia del Mar Cinese Meridionale

La Cina ha accolto il suggerimento del Segretario della Difesa statunitense. La diplomazia nel Mar Cinese Meridionale dovrebbe essere la priorità e le maggiori azioni militari degli Stati Uniti non devono essere considerate con lo scopo di contendere il comportamento assertivo della Cina.
Durante la sua visita a Tokyo, Mattis ha accusato la Cina di “ridurre in pezzetti” la fiducia delle nazioni nella regione, ma ha anche minimizzato il bisogno di manovre militari statunitensi nelle acque controverse del Mar Cinese Meridionale. Ha sottolineato invece l’urgenza di aprire nuove linee di comunicazione.
Questi commenti, fin ad ora i più completi sulla questione rilasciati dal Segretario, arrivano dopo che gli analisti hanno dichiarato che ulteriori osservazioni dell’amministrazione Trump suggerirebbero la possibilità di un’azione militare statunitense o addirittura il blocco navale.
Il portavoce del Ministero degli Esteri Lu Kang ha riportato ad una regolare conferenza che l’enfasi di Mattis sull’uso del mezzo diplomatico per risolvere la disputa nel Mar Cinese Meridionale è “degna di affermazione” e che la situazione si sta normalizzando.
Lu ha in seguito dichiarato che tutto ciò è in accordo con gli interessi comuni della Cina e dei paesi nella regione e spera che gli stati al di fuori dell’area, possano rispettare gli interessi e i desideri delle nazioni della regione.

Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-usa-trump-southchinasea-china-idUSKBN15L0ZS

7 febbraio, Taiwan – Taiwan costruirà 66 aerei di addestramento entro il 2026 per rafforzare la difesa

Taiwan progetta di costruire 66 aerei di addestramento, con il volo inaugurale programmato entro il 2020, in modo da rafforzare la difesa contro la Cina, che non ha mai rinunciato all’uso della forza per riprendersi ciò che sostiene essere il suo territorio.
La flotta di 66 aerei sarà consegnata entro il 2026 secondo quanto dichiarato dall’istituto di scienza e tecnologia nazionale Chung-shan.
In occasione della cerimonia di firma del nuovo progetto, il presidente di Taiwan Tsai Ing-wen ha dichiarato che investire più di 2 miliardi nel nuovo modello avanzato di aerei di addestramento, non solo pone le basi per la futura capacità aerea taiwanese ma consente anche all’industria aerea di continuare a svilupparsi.
I jet saranno sviluppati congiuntamente dall’istituto, dal Ministero della difesa e dal Corpo di Sviluppo Industriale Aereospaziale, l’unico produttore di jet militari dell’isola.

Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-taiwan-defence-idUSKBN15M0KB

8 febbraio, Cina – La Cina invita la Gran Bretagna al nuovo vertice della Via della Seta

La Cina ha invitato il Primo Ministro britannico Theresa May a partecipare ad un importante vertice a maggio sulla “One Belt, One Road”, iniziativa che mira a costruire una nuova Via della Seta.
“One Belt, One Road” è il programma di riferimento del presidente Xi Jinping nel quale si prevede di investire miliardi di dollari in infrastrutture, incluse ferrovie, porti e reti elettriche in tutta l’Asia, Africa e Europa. La Cina ha impegnato $40 miliardi nel fondo della Via della Seta.
Al vertice parteciperanno leader politici proveniente da più di venti paesi rappresentando Asia, Europa, Africa e America Latina.
Non a caso la Cina sta scegliendo i Paesi da lei considerati i più influenti nel promuovere il progetto “One Belt, One Road”.

Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-britain-eu-china-idUSKBN15M1TJ

9 febbraio, Cina – Pechino ha stretto i controlli sui dati dello smog

La Cina ha stabilito una singola rete per monitorare i livelli di inquinamento in tutto il Paese come i tentativi del governo di controllare la diffusione di informazioni riguardo allo smog tossico del paese in risposta alla crescente rabbia dei cittadini.
L’annuncio segue le istruzioni dall’Amministrazione Metereologica nazionale dello scorso mese, che ha ordinato agli uffici metereologici locali di fermare l’emissione di avvisi di foschia, sollevando i sospetti che il governo stesse tentando di sopprimere le informazioni sul problema cronico.
Fino ad ora, i dati sono stati in grande parte compilati manualmente dalle stazioni locali ma le reti nazionali adesso terranno traccia delle sostanze inquinanti utilizzando una combinazione di stazioni di campionamento manuale, piattaforme volanti e di rilevamento satellitare.
L’iniziativa mira ad accelerare la riduzione di inquinamento e ad eliminare i dati falsificati.

Fonte: China Post, http://www.chinapost.com.tw/china/national-news/2017/02/09/491146/Beijing-tightening.htm

10 febbraio, Cina – Trump si impegna a sostenere la politica “One China” nella chiamata con Xi Jinping

Donald Trump ha tenuto la sua prima conversazione telefonica con il Presidente Cinese Xi Jinping dal suo insediamento alla Casa Bianca. Durante la telefonata, il Presidente ha comunicato al leader del Partito Comunista che non sfiderà Pechino sovvertendo la politica di lunga data degli Stati Uniti verso Taiwan.
In una breve dichiarazione la Casa Bianca ha dichiarato che i leader delle due più grandi economie del mondo hanno tenuto una lunga e estremamente cordiale telefonata durante la quale numerosi argomenti sono stati discussi.
La Casa Bianca ha affermato che il Presidente Trump ha accettato, su richiesta del Presidente Xi, di onorare la politica “One China”, riferendosi a una comprensione diplomatica con la quale Washington non metterà alla prova la rivendicazione della Cina su Taiwan.
L’agenzia di stampa ufficiale cinese ha dichiarato che il Presidente Xi ha promesso di lavorare con l’amministrazione Trump per assicurare che le relazioni possano avanzare in “modo sano e stabile”.
Entrambi hanno espresso il loro desiderio di organizzare un incontro al più presto.

Fonte: The Guardian, https://www.theguardian.com/world/2017/feb/10/south-china-sea-us-navy-aircraft-encounter

11 febbraio, Cina – La Cina espelle missionari sud coreani in mezzo a tensioni di difesa missilistica

La Cina ha espulso 32 missionari cristiani sud coreani tra le tensioni diplomatiche tra i due paesi alla luce anche del pianificato spiegamento di un sistema di difesa missilistica statunitense.
I missionari si trovavano nella regione Yanji nel nord est della Cina vicino al confine con la Corea del Nord, dove molti hanno lavorato per più di dieci anni.
Nella Corea del Sud, si crede che la Cina si stia vendicando del piano di Seoul di ospitare il sistema Terminal High Altitude Area Defence (Thaad) delle forze armate statunitensi contro la minaccia di un attacco missile dalla Corea del Nord.
Un funzionario del governo sud coreano ha affermato che non c’è ancora nessun legame diretto tra le espulsioni e le tensioni sul Thaad. Ha anche aggiunto che non ci sono ancora ufficiali spiegazioni da parte della Cina.
Il partito comunista cinese afferma che protegge la libertà religiosa ma tiene a freno le attività religiose e consente solo le istituzioni religiose ufficialmente riconosciute.

Fonte: The Guardian , https://www.theguardian.com/world/2017/feb/11/china-expels-south-korean-missionaries-amid-missile-defence-tensions

12 febbraio, Corea del Nord – La Corea del Nord testa un missile balistico

La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico nel Mar del Giappone, il primo test da quando Donald Trump è stato eletto. L’amministrazione statunitense ha indicato che Washington risponderà in modo calibrato per evitare tensioni crescenti.
È probabile che il test fosse un missile a raggio intermedio classe Musudan. Secondo i militari della Corea del Sud non si tratterebbe di un missile balistico intercontinentale, il quale potrebbe essere testato dalla Corea del Nord in qualsiasi momento.
Il lancio segna la prima prova dopo la promessa di Trump di mantenersi duro sul regime isolato della Corea del Nord, che lo scorso anno ha testato ordigni nucleari e missili balistici ad un ritmo senza precedenti in violazione delle risoluzioni delle Nazioni Uniti.
Un funzionario statunitense ha dichiarato che l’amministrazione Trump stava aspettando una “provocazione” nord coreana subito dopo il suo insediamento e prenderà in considerazione una gamma completa di opzioni di risposta ma saranno calibrate per evitare un’escalation.
Più tardi, il consigliere della Casa Bianca Stephen Miller ha dichiarato allo show televisivo “Fox News Sunday” che gli Stati Uniti rafforzeranno e potenzieranno l’alleanza nella regione del Pacifico come parte della loro strategia per scoraggiare e prevenire l’ostilità crescente degli ultimi anni della Nord Corea.
La nuova amministrazione è probabile che intensifichi le pressioni sulla Cina per tener sotto controllo la Corea del Nord, riflettendo il punto di vista già affermato da Trump che Pechino non ha fatto abbastanza su questo fronte.
L’ultimo test avviene il giorno dopo che Trump ha tenuto un vertice con il primo ministro giapponese Shinzo Abe e in seguito alla chiamata telefonica di Trump al Presidente cinese Xi Jinping.
Il Presidente americano ha annunciato che gli Stati Uniti sono al cento per cento con il Giappone. Il Ministro Abe ha definito il lancio “assolutamente intollerabile” e ha dichiarato che la Corea del Nord deve rispettare le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
La NATO ha condannato il test missilistico in una dichiarazione del Segretario Generale Jens Stoltenberg, affermando che la Corea del Nord deve astenersi da ulteriori provocazioni, fermare tutti i lanci che utilizzano la tecnologia dei missili balisti e abbandonare una volta per tutte il programma di armamenti.

Fonte: Reuters, http://www.reuters.com/article/us-northkorea-missiles-idUSKBN15Q0TE