Rassegna settimanale 31 ottobre- 6 novembre: Sud-Est Asiatico
1 novembre, FILIPPINE – Finalmente arriva all’ONU l’invito ad indagare sull’esecuzioni extragiudiziali nelle Filippine
La relatrice ONU per i diritti umani Agnes Callamard ha confermato di aver finalmente ricevuto l’invito da parte del governo filippino a condurre un’indagine sulle migliaia di esecuzioni extragiudiziali avvenute nel Paese.
L’invito è arrivato con un mese di ritardo all’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR) a Ginevra. Non vi è una chiara giustificazione per tale ritardo.
Ora che finalmente la lettera è arrivata alla Callamard, le indagini sulla spinosa questione inizieranno al più presto.
Fonte: Asian Correspondent
Link: https://asiancorrespondent.com/2016/11/un-rep-finally-gets-invite-probe-philippine-drug-murders/
2 novembre, TAILANDIA – L’industria dell’intrattenimento riprenderà le attività dopo un mese di lutto dalla morte del re
Il 14 novembre in Tailandia si potrà tornare a godere di festivals, TV shows e vita notturna, dato che i 30 giorni di lutto per la morte del re Bhumibol Adulyadej saranno conclusi.
La portavoce del governo Taksada Sangkhachan ha riportato che si è deciso di permettere la ripresa delle attività di intrattenimento non appena il mese di lutto avrà termine.
L’industria dell’intrattenimento è uno dei motori chiave dell’economia tailandese. Per questo motivo le attività potranno riprendere ma il governo ha chiesto la cooperazione delle stazioni televisive per limitare le volgarità in segno di rispetto dei cittadini che proseguiranno il lutto anche dopo il primo mese.
Fonte: Asian Correspondent
Link: https://asiancorrespondent.com/2016/11/entertainment-thailand-resume-nov-14/
3 novembre, FILIPPINE – Duterte dice „no“ al nucleare
Il Presidente Rodrigo Duterte ha dichiarato che le Filippine non adotteranno l’energia nucleare durante il suo mandato.
Duterte ha aggiunto che, sebbene il nucleare rimanga un’opzione valida per il futuro, al momento le Filippine non dispongono di misure di salvaguardia sufficienti a implementare tale fonte di energia nel Paese.
Fonte: Asian Correspondent
Link: https://asiancorrespondent.com/2016/11/safety-philippines-duterte-no-nuclear-energy/
4 novembre, INDONESIA – Nuove proteste contro il governatore cristiano di Giacarta
Le strade della capitale indonesiana sono state nuovamente invase da decine di migliaia di musulmani che chiedevano l’arresto del governatore cristiano Basuki „Ahok“ Tjahaja Purnama ,accusato di blasfemia.
I dimostranti si sono ammassati alla moschea Istiqlal dopo le preghiere del venerdì e hanno marciato verso il palazzo presidenziale.
Oltre a Giacarta, le proteste hanno avuto luogo anche in altre città tra cui Medan, Makassar e Malang.
Fonte: Asian Correspondent
Link: https://asiancorrespondent.com/2016/11/indonesia-massive-crowd-blasphemous-jakarta-governor/
5 novembre, INDONESIA – Scontri a Giacarta, posticipata la visita in Australia di Jokowi
Il Presidente indonesiano Joko Widodo ha cancellato la sua visita in Australia dopo gli scontri avvenuti a Giacarta condotti da migliaia di musulmani.
I dimostranti accusano il governatore cristiano Basuki Tjahaja Purnama di aver insultato il libro sacro dell’Islam. Questo perché Purnama aveva sostenuto che i suoi oppositori politici avessero usato i versi del Corano per scoraggiare i suoi elettori.
Jokowi ha invocato la calma per le vie della capitale e ha fortemente condannato gli scontri che hanno causato un morto e 12 feriti.
Anche il Primo Ministro australiano, Malcolm Turnbull, ha confermato che la visita del Presidente indonesiano è stata posticipata.
Fonte: BBC
Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-37882216
FILIPPINE – Sindaco ucciso dalla polizia nella sua cella
Rolando Espinosa, sindaco della città di Albuera, è stato colpito a morte nella sua cella dalla polizia.
Espinosa rientrava nella lista dei sospettati di coinvolgimento nel narcotraffico nelle Filippine.
La polizia ha riportato che il sindaco aveva aperto il fuoco sugli ufficiali alla ricerca di droga e altre armi.
Il Presidente Rodrigo Duterte si è impegnato a intensificate la sua politica contro il traffico di droga nel suo Paese, promettendo di eliminare migliaia di criminali coinvolti nel narcotraffico, inclusi sindaci, funzionari governativi, poliziotti e giudici.
Ad oggi, la “Guerra alle droghe” di Duterte ha causato la morte di più di 4,000 persone.
Fonte: BBC
Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-37882562
(Featured Image Source: https://static.pexels.com/photos/127163/pexels-photo-127163.jpeg )