Rassegna settimanale 17-23 ottobre: Giappone e Corea del Sud
17 Ottobre, Giappone- Abe non si reca in visita allo Yasukuni ma invia offerte
Il Primo Ministro Shinzo Abe ha inviato delle offerte rituali al Santuario Yasukuni, dedicato alle anime dei soldati morti in guerra, per celebrare il festival autunnale del santuario.
Il santuario è percepito da Cina e dalle due Coree come un simbolo del militarismo giapponese del passato.
Le visite dei leader giapponesi che si sono susseguite negli ultimi decenni hanno sempre indignato Pechino e Seul perché allo Yasukuni sono sepolti criminali di guerra.
Abe, da quando è diventato primo ministro, si è recato in visita una sola volta, nel Dicembre 2013. Abe, infatti, volendo recuperare le relazioni con Cina e Corea del Sud, ha sempre preferito inviare offerte. L’attenzione è invece posta sul Ministro della Difesa, Tomomi Inada, accusato dalla Cina di distorsione della storia bellica. Lui potrebbe recarsi in visita.
Fonte: Japan Today
Link: https://www.japantoday.com/category/politics/view/abe-sends-ritual-offering-to-yasukuni-shrine-for-war-dead-2
Giappone-Abe si dichiara a favore del TPP
Il Primo Ministro Shinzo Abe ha ricordato lunedì come la Partnership Trans Pacifica per il libero commercio sia essenziale per la crescita e la stabilità regionale del Giappone.
Abe durante un incontro con una commissione speciale della Camera dei Rappresentanti per discutere l’accordo TPP ha detto “Si tratta di una nuova zona economica che sarà creata nella regione dell’Asia-Pacifico dove il commercio sarà fatto seguendo regole proprie”… “diventare parte di questa area è fondamentale per il futuro del Giappone”. Ha anche detto che, se il Parlamento giapponese ci impiegherà troppo tempo ad approvare l’accordo, diminuiranno le possibilità di ratifica da parte degli USA.
Abe ha anche detto che relazioni economiche più strette tra Paesi che condividono gli stessi valori, come democrazia e libertà, porteranno una maggior stabilità nella regione “Il TPP ha un significato strategico che va oltre l’ambito economico”.
Allo stesso incontro il capo della divisione agricola del Partito Liberal Democratico ha ricordato la necessità di rivedere la Federazione Nazionale delle Associazioni delle Cooperative Agricole perché oggi “l’agricoltura in Giappone ha perso sostenibilità”.
Fonte: Yomiuri Shimbun
Link: http://the-japan-news.com/news/article/0003288189
18 Ottobre, Giappone- Il Giappone è preoccupato per la minaccia nordcoreana
Il Giappone si trova ad affrontare una minaccia sempre maggiore da parte della Corea del Nord, ha dichiarato Yoshihide Suga (segretario generale del governo) dopo l’annuncio di un lancio fallito di un missile da parte della Corea del Nord.
Il governo lavorerà di più per assicurarsi un supporto maggiore nella comunità internazionale e appoggia la proposta del Consiglio di Sicurezza dell’ONU di imporre nuove sanzioni alla Corea del Nord.
Secondo gli USA e la Corea del Sud, la Corea del Nord ha fallito nel lancio di un missile balistico di media gittata sabato alle ore 12:30.
Il Giappone, inoltre, sembra voler accelerare la spesa di 1 bilione di € per migliorare i suoi missili balistici dopo i comportamenti della Corea del Nord che mostrano come sia in possesso di missili molto potenti a media gittata.
Fonte: Japan Today, Yomiuri Shimbun
http://the-japan-news.com/news/article/0003286994
Giappone- Giappone e Norvegia: al via una cooperazione più stretta
Il Giappone e la Norvegia si sono accordati per iniziare una cooperazione sulla caccia alla balena e anche sulla ricerca e lo sviluppo dell’Artico.
Il Ministro degli Esteri Fumio Kishida ha incontrato la sua controparte norvegese Boerge Brende a Tokyo. Brende ha mostrato come la Norvegia sia pronta a intavolare relazioni bilaterali, sia economiche sia politiche, più strette.
I due ministri hanno anche discusso il comportamento sempre più deciso della Cina nel Mar Cinese Meridionale e Orientale e hanno deciso di lavorare maggiormente per mantenere l’ordine internazionale basato sulla legge.
Hanno anche confermato la necessità di rafforzare la pressione sulla Corea del Nord che continua a fare test nucleari e missilistici nonostante l’opposizione internazionale.
Fonte: Japan Today
Giappone- 80 membri della Dieta si recano in visita allo Yasukuni
Un gruppo di 80 membri della Dieta, appartenenti a partiti diversi, si è recata in visita al Santuario Yasukuni durante il Festival d’autunno.
La visita è stata fatta un giorno dopo l’invio di offerte da parte del Primo Ministro Abe. Tra i legislatori e i membri del governo che sono andati allo Yasukuni c’è il Ministro della Sanità, Lavoro e Welfare Yasuhisa Shiozaki, il Presidente della camera alta Chuichi Date e il Presidente di quella bassa Tadamori Oshima.
Il Santuario è sempre stato motivo di attrito con la Cina e la Corea del Sud, che durante la guerra hanno sofferto la brutalità del Giappone e che non accettano come ancor oggi i leader giapponesi vadano a far visita a criminali di guerra.
Hidehisa Otsuji, che guidava la visita dei legislatori, ha detto “Ogni Paese porta rispetto per le persone che sono morte per la propria nazione”.
Il portavoce del Ministro degli Esteri cinese, Hua Chuying, lunedì aveva già criticato il gesto di Abe “il Giappone deve riflettere sulla sua storia aggressiva e deve fare azioni concrete per riconquistare la fiducia dei vicini asiatici e della comunità internazionale”. Anche a Seul il Ministro degli Esteri aveva mostrato la sua preoccupazione e delusione verso le offerte fatte da Abe “i politici giapponesi devono avere una visione della storia corretta e mostrare il loro umile pentimento e seria riflessione sulla storia del passato con azioni concrete, in modo da conquistare la fiducia dei Paesi vicini e della comunità internazionale e da marciare verso il futuro”.
Fonte: The Japan Times
Link: http://www.japantimes.co.jp/news/2016/10/18/national/politics-diplomacy/lawmakers-visit-tokyos-war-linked-yasukuni-shine-autumn-festival/#.WAojHvmLTIU
19 Ottobre, Giappone- Il Giappone è intenzionato a firmare un trattato di pace con la Russia anche senza aver risolto la questione territoriale delle isole del nord
Il governo di Abe sembra intenzionato a voler firmare un accordo di pace post-II Guerra Mondiale con la Russia senza insistere sul riconoscimento da parte di Mosca della proprietà giapponese di quattro isole al nord dell’Hokkaido. Queste isole sono, infatti, al centro di una disputa territoriale tra i due Paesi dal periodo bellico.
Con la speranza di fare progressi sul trattato quando Putin visiterà il Giappone a Dicembre, il governo ha deciso di rivedere la sua strategia di negoziazione. Cercherà di risolvere la questione territoriale di due isole su quattro. Il Giappone ha già tentato in precedenza di risolvere la questione delle quattro isole, che la Russia ha occupato dalla II Guerra Mondiale in modo illegale.
La Russia ha sempre detto di essere giustificata dalla Dichiarazione congiunta Giappone-Unione Sovietica del 1956 che prevede che Mosca cederà le isole Shikotan e Habomai dopo aver firmato l’accordo di pace con il Giappone.
Il governo giapponese è convinto che, rivedendo la sua strategia di negoziazione e diventando più flessibile sulla proprietà delle isole, potrà raggiungere un accordo con la Russia; la Russia ha sempre sostenuto che l’Unione Sovietica ha acquisito legittimamente le quattro isole come risultato della II Guerra Mondiale.
Le isole in discussione sono i territori del nord per il Giappone e le Kurili del Sud per la Russia.
Abe e Putin discuteranno della questione al summit che si terrà il 15 Dicembre nella prefettura di Yamaguchi. Le negoziazioni sono ferme da decenni data la diversa posizione dei due Paesi.
Fonte: Japan Today
Link: https://www.japantoday.com/category/politics/view/japan-russia-may-sign-peace-treaty-without-settling-isle-ownership
21 ottobre, Giappone – Un Paese ancora in sviluppo per quanto riguarda il turismo
Akihiko Tamura, capo dell’agenzia del Turismo giapponese, ha dichiarato che il Giappone, nonostate il recente boom di turisti, è ancora un “paese sottosviluppato” per quanto riguarda il turismo.
Il turismo inbound, infatti, è cresciuto annualmente del 30% dal 2011 al 2015, ma i ricavi rappresentano solo lo 0,5% del PIL.
Durante un worshop pubblico-privato presso il World Forum on Sport and Culture a Tokyo, Tamura ha affermato che il Giappone deve ancora fare tanto se vuole rendere il turismo uno dei settori centrali della sua economia. È necessaria una collaborazione maggiore tra il settore pubblico e quello privato per attrarre un maggior numero di visitatori stranieri e far sì che vogliano restare per periodi più lunghi.
Il governo ha come obiettivo raggiungere 40 milioni di turisti all’anno per il 2020. Il Giappone sta cercando di attrarre turisti stranieri solo dal 2000, mentre prima era focalizzato solo sul turismo interno. Molti turisti stranieri, inoltre, erano restii a viaggiare nel Paese del Sol Levante per la rigida politica di visti.
Sembra che la vera opportunità del Giappone in ambito turistico inizi proprio da ora, anche grazie a eventi come il World Cup di Rugby del 2019 e le Olimpiadi e Paraolimpiadi del 2020.
Il potenziale del turismo giapponese è grande, tuttavia, come affermato da Tasuku Kuwabara, partner presso Mckinsey & Co., “è ottimista pensare che la crescita continuerà naturalmente per lungo tempo”.
Il Giappone, quindi, deve migliorare vari aspetti, come la capacità dei suoi alloggi, o l’offerta di servizi multilingue. Inoltre, deve sapersi promuovere maggiormente al pubblico straniero, non può puntare solo sulla tradizione come i templi, le geishe o Kyoto, deve imparare a far conoscere nuovi aspetti della sua cultura e territorio.
Fonti: Japan Times
Giappone – Il governatore di Tokyo promette di usare i Giochi del 2020 per affrontare le esigenze di una società sempre più anziana
Il governatore di Tokyo, Yuriko Koike, ha promesso di usare i giochi Paraolimpici del 2020 per creare una città che possa fronteggiare le esigenze di una popolazione sempre più anziana.
Il Giappone possiede una delle società più anziane del mondo, con il numero di centenari che a settembre ammontavano a 65.692; 4.124 in più rispetto all’anno scorso.
Tokyo è sotto pressione per aggiornare le sue infrastrutture e renderle maggiormente adatte alla sua popolazione anziana; Koike ha affermato che le Olimpiadi e le Paraolimpiadi del 2020 potranno costituire lo stimolo a trasformare la città per renderla accessibile a tutti.
Koike vuole far sì che i Giochi portino benefici di lungo termine agli abitanti di Tokyo in diversi ambiti, come quello della salute, del business e della tecnologia.
Il mantra che Koike ha fatto suo è quello di diminuire gli sprechi e riciclare in preparazione delle Olimpiadi del 2020. Bisogna, infatti, pensare all’ecosistema e a non distruggere l’ambiente per creare spazi e infrastrutture per i Giochi.
Fonti: Japan Times
23 ottobre, Giappone- Abe vuole offrire in prestito 5 bilioni di ¥ al leader delle Filippine Duterte
Alcune fonti diplomatiche bilaterali hanno dichiarato che Abe vuole offrire in prestito 5 bilioni di ¥ al leader delle Filippine Duterte, che incontrerà questa settimana. Duterte farà, infatti, la sua prima visita ufficiale in Giappone.
Il supporto economico ha lo scopo di aiutare lo sviluppo agricolo nell’isola meridionale delle Filippine, Mindanao.
L’offerta di Abe arriverà dopo 4 giorni di visita del Presidente filippino in Cina, durante la quale Duterte ha reso ufficiale la sua volontà di separarsi dagli Stati Uniti e di avvicinarsi alla Cina. Decisione che potrebbe alterare gli equilibri geopolitici nella zona.
Le Filippine e la Cina hanno anche deciso che eserciteranno un maggior auto controllo nel mar Cinese meridionale e intraprenderanno discussioni regolari per quanto riguarda le questioni marittime.
Il Giappone, un forte alleato degli U.S.A. e il più grande partner commerciale delle Filippine, vuole rafforzare le relazioni con i Paesi del Sudest Asiatico attraverso l’assistenza in ambito agricolo.
Tuttavia, resta ancora incerto quanto possa essere efficace questa manovra, dato che anche la Cina ha intenzione di dare un aiuto economico importante.
Manila dovrebbe infatti ricevere dalla Cina un totale di 24 bilioni di $ in investimenti e movimenti creditizi.
Il Giappone estenderà i prestiti alle istituzioni finanziarie a Mindanao per aiutare gli agricoltori a espandere le loro attività e a migliorare la produttività.
Durante l’incontro con Duterte, Abe si comprometterà a rafforzare la cooperazione per la costruzione di infrastrutture e a fornire navi per il pattugliamento marittimo.
Abe sottolineerà anche l’importanza di rispettare la supremazia della legge per quanto riguarda le dispute nel mar cinese meridionale; legge che dovrà essere rispettata anche dalla Cina.
Fonti: Japan Times
Giappone – Offerti 4 bilioni di ¥ in prestito alle banca russa sotto sanzioni
Il Giappone offrirà circa 4 bilioni di ¥ in prestiti alla Sberbank di Russia per la fine dell’anno per aiutare a costruire le strutture di un porto nell’est della Russia.
Il prestito sarà offerto dalla Banca del Giappone per la cooperazione internazionale e finanziato dal governo, sembra che l’azione faccia parte degli sforzi per intraprendere un dialogo sulle isole contestate, conosciute in Giappone come i “territori del Nord” e in Russia come le “Kurili del Sud”, in previsione della visita del presidente Putin in Giappone, che avrà luogo a Dicembre.
Fonti: News on Japan
Link: http://newsonjapan.com/html/newsdesk/article/117926.php
(Featured image source: Wikimedia commons)