Rassegna settimanale 25-31 luglio: Giappone e Corea del Sud
25 luglio 2016, Corea del Nord-Cina rafforza i legami con la Corea del Nord
Durante il forum regionale dell’ASEAN in Laos, è aumentata la tensione tra Corea del Sud e Cina in relazione all’utilizzo del sistema di difesa antimissilistico statunitense sul territorio sudcoreano.
Il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha rinnovato l’opposizione di Beijing contro il sistema THAAD. Al contrario, durante un incontro con il Ministro degli Esteri nordcoreano Ri Yong Ho, Wang ha promesso la piena collaborazione della Cina per rafforzare le relazioni bilaterali tra i due paesi.
I ministri Wang e Ri hanno ringraziato i rispettivi governi per l’invio di messaggi celebratavi nella giornata dell’ 11 luglio, cinquantesimo anniversario del trattato che segna il rapporto di amicizia tra i due paesi.
“Abbiamo intenzione di collaborare per sviluppare i rapporti diplomatici tra Cina e Corea del Nord.” Con queste parole, il Ministro Wang ha dato inizio all’incontro bilaterale, aperto insolitamente anche alla stampa sudcoreana.
Nella giornata di domenica 24 luglio, durante un incontro con il Ministro degli Esteri Yun Byung Se, Wang ha dichiarato che Seoul “ha minato il rapporto di fiducia tra i due paesi.”
Nella comunità internazionale aumenta ora la preoccupazione che la Cina diminuisca la sua iniziativa nel far rispettare a Pyongyang le sanzioni imposte dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU.
Fonti: The Korea Times
Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/news/nation/2016/07/120_210249.html
25 luglio 2016, Giappone – Strage in una struttura per disabili a Kanagawa: 19 morti e 25 feriti
Nella mattina di martedì 26 luglio, un uomo armato di coltello ha seminato il terrore nella struttura per disabili nella città di Sagamihara, Prefettura di Kanagawa, uccidendo almeno 19 persone e ferendone 25, 20 dei quali versano in gravi condizioni.
L’accaduto rappresenta una delle peggiori stragi nella storia moderna del Giappone. Le autorità di polizia hanno arrestato un giovane, Uematsu Satoshi (26), dopo che lo stesso si è recato presso la stazione di polizia di Tsukui per dichiarare la propria colpevolezza.
Gli agenti riportano come segue la sua dichiarazione: “Sono stato io. È meglio che i disabili scompaiano. […] E’ ovvio ho accoltellato le persone che non riuscivano a comunicare.”
Uematsu, ex impiegato presso la struttura e residente a Sagamihara, si è recato alla polizia, portando con sé tre coltelli sporchi di sangue. Le autorità stanno cercando di definire il movente del giovane. È emerso che Uematsu è stato precedentemente ricoverato presso un ospedale psichiatrico dopo alcune minacce a disabili risalenti all’inizio dell’anno.
Il Primo Ministro Abe ha dichiarato che il governo andrà a fondo sull’accaduto, mentre il Capo Segretario del Gabinetto Suga Yoshihide l’ha definito un fatto “altamente doloroso”.
Fonti: The Japan Times
26 luglio 2016, Corea del nord – ASEAN: preoccupazione per il programma nucleare nordcoreano
Nella giornata di mercoledì 26 luglio, i rappresentati dei paesi dell’area Asia-Pacifico hanno espresso la propria preoccupazione per il programma nucleare nordcoreano e per i continui test missilistici.
Questa crescente paura, condivisa dalla maggior parte dei paesi asiatici, è stata manifesta nella cornice dell’incontro annuale del gruppo ASEAN, il più grande forum sulla sicurezza regionale, organizzato per l’edizione corrente in Laos. Anche la Corea del Nord ha preso parte all’evento.
“I ministri condividono una forte preoccupazione in relazione ai recenti avvenimenti nella Penisola Coreana, tra cui il test nucleare del 6 gennaio 2016, il lancio di un razzo del 7 febbraio 2016 e il test missilistico del 9 luglio 2016, ad opera della Corea del Nord, in violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.” Si legge nelle dichiarazioni rilasciate sul sito officiale del forum.
“I ministri hanno riaffermato l’importanza della pace e della sicurezza nella regione e il sostegno dell’ASEAN al processo di denuclearizzazione della Penisola Coreana in modo pacifico.”
Inoltre, i ministri hanno sollecitato Pyongyang a rispettare le risoluzioni dell’ONU, tra cui la più recente, definita in seguito al test nucleare di gennaio. Allo stesso tempo, hanno richiesto un maggiore sforzo per ripristinare il dilago a sei e implementare il processo di denuclearizzazione.
Fonti: The Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20160727001099
27 luglio 2016, Giappone – Giappone e Stati Uniti si oppongono alle rivendicazioni cinesi nel Mar Cinese Meridionale
Rimangono alte le tensioni tra Giappone, Stati Uniti e Cina in relazione alla recente decisione del tribunale internazionale che ha respinto le pretese cinesi nel Mar Cinese Meridionale relative alla disputa territoriale con le Filippine.
Durante il forum ASEAN, il Ministro degli Esteri Kishida Fumio ha sollecitato la Cina a rispettare la sentenza del tribunale degli arbitrati, datata 12 luglio 2016. Kishida ha aggiunto che gli stati coinvolti nella questione dovrebbero seguire le decisioni del tribunale per risolvere la situazione in modo pacifico.
Il Segretario di Stato statunitense John Kerry ha dichiarato che la sentenza è “legalmente vincolante”. Ha aggiunto: “Siamo concordi nell’affermare che la legge deve essere rispettata. Crediamo che ciò implichi degli obblighi.”
Kerry ha sottolineato la necessità per la Cina di rispettare la sentenza e di risolvere la questione in modo pacifico attraverso il dialogo.
Le Filippine, che hanno portato la disputa territoriale al tribunale degli arbitrati, hanno dichiarato durante il forum ASEAN che la sentenza è definitiva e legalmente vincolante, aggiungendo di essere fiduciosi nella risoluzione pacifica dei contenziosi nel Mar Cinese Meridionale.
Fonti: The Japan news by Yomiuri Shinbun
Link: http://the-japan-news.com/news/article/0003106334
28 LUGLIO 2016, Cina – Giappone, Stati Uniti e Australi alimentano le tensioni
Il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha criticato fortemente Stati Uniti, Giappone e Australi a causa di una dichiarazione congiunta dei tre paesi in merito al Mar Cinese Meridionale, definita da Wang solo come un modo per alimentare le tensioni regionali proprio quando i paesi coinvolti avevano deciso di allentarle.
In una dichiarazione di mercoledì 27 luglio, Wang ha affermato che la mossa dei tre paesi è stata inappropriata e per nulla costruttiva.
“La dichiarazione congiunta sta alimentando le fiamme. Ora è il momento di capire se siete missionari di pace o piantagrane.” Ha sottolineato Wang, riferendosi ai tre paesi.
Giappone, Stati Uniti e Australia hanno sollecitato la Cina a non costruire avamposti militari e a non avanzare rivendicazioni all’interno delle zone contestate, manifestando così il pieno sostegno alle nazioni del Sudest asiatico coinvolte in dispute territoriali con Beijing, in particolare Filippine e Vietnam.
Fonti: Japan Today
29 luglio 2016, Giappone – Una massa di combustibile fuso sul fondo del serbatoio del reattore numero 2 di Fukushima
Secondo fonti della TEPCO, la maggior parte del combustibile nucleare fuso all’interno del reattore numero 2 della centrale di Fukushima è presumibilmente localizzata sul fondo del suo serbatoio a pressione.
In base a un recente studio, grazie a un particolare sistema di creazione immagini tramite raggi cosmici, è stato analizzato che sono presenti circa 130 tonnellate del cosiddetto combustibile di scarto sul fondo del serbatoio. Lo studio in questione ha permesso per la prima volta di definire in modo piuttosto preciso la quantità e la posizione del combustibile fuso.
I dati emersi sono di rilevante importanza, in quanto potrebbero aiutare gli operatori a definire le modalità possibili per rimuove il combustile di scarto, l’operazione più difficile per lo smantellamento dei reattori 1, 2 e 3.
Lo studio è stato effettuato da un team di esperti della TEPCO e della High Energy Accelerator Research Organization nella Prefettura di Ibaraki.
Dal momento che gli elevati livelli di radiazioni continuano ad impedire l’accesso diretto ai reattori, i ricercatori hanno tracciato i muoni, particelle elementari prodotte dalla collisione dei raggi cosmici con le particelle atmosferiche e soggette al cambio di direzioni se in contatto con il combustile nucleare.
Fonti: The Mainichi
Link: http://mainichi.jp/english/articles/20160729/p2g/00m/0dm/022000c
30 luglio 2016, Giappone – Tanigaki comunica ad Abe il desiderio di lasciare la carica di Segretario Generale
Il Segretario Generale del Partito Liberal Democratico Tanigaki Sadakazu ha comunicato al Primo Ministro Abe la propria decisione di abbandonare la carica e la scena politica. Il premier giapponese ha cercato in tutti i modi di convincere Tanigaki a continuare a ricoprire la carica di segretario generale.
Abe dovrà, tuttavia, considerare la volontà di Tanigaki e definire la sua decisione finale considerando diversi fattori, tra cui il processo di guarigione dell’uomo in seguito al recente ricovero in ospedale a causa di un incidente.
Secondo alcune fonti, Tanigaki avrebbe rivelato ad Abe la sua preoccupazione per le numerose difficoltà nel continuare a svolgere il suo ruolo istituzionale e allo stesso tempo concentrarsi sulla riabilitazione. Infatti, Tanigaki si è sottoposto a un delicato intervento a causa di gravi lesioni alla colonna vertebrale causate da una caduta in bicicletta il 16 luglio scorso.
Durante l’incontro con i membri del Gabinetto nella giornata di venerdì 29 luglio, Abe ha dichiarato che il rimpasto governativo avrà luogo mercoledì 3 agosto. Nella stessa occasione, il premier apporterà delle modifiche anche alle linee dirigenziali del partito.
Fonti: The Japan news by Yomiuri Shinbun
Link: http://the-japan-news.com/news/article/0003115635
31 luglio 2016, Giappone – Elezioni per la carica del governatore di Tokyo: la vittoria va a Koike Yuriko
I cittadini di Tokyo hanno riposto la propria fiducia in Koike Yuriko, prima donna a ricoprire il ruolo di governatore della capitale giapponese. La speranza è che Koike si distanzi dalla condotta dei suoi predecessori, che hanno adombrato le preparazioni della città per i Giochi Olimpici del 2020 con gravi scandali finanziari.
Koike Yuirko, prima donna a ricoprire la carica di Ministro della Difesa in Giappone, ha sconfitto il collega Masuda Hiroya (Partito Liberal Democratico) e il giornalista liberale Torigoe Shuntaro.
Koike, 64, aveva dichiarato la sua candidatura alle elezioni ancora prima di ottenere il consenso del Partito Liberal Democratico, creando così un clima di tensione all’interno del partito, che aveva invece selezionato come proprio candidato Masuda, 64, precedente governatore presso una prefettura minore.
“In qualità di nuovo governatore, voglio procedere con fermezza nell’amministrazione della metropoli. Voglio creare una nuova amministrazione, di un genere mai visto prima, insieme con tutti voi.” Ha dichiarato Koike ai giornalisti.
A seguito delle dimissioni dei precedenti governatori, è ora nelle mani di Koike il compito di salvaguardare l’immagine della capitale giapponese in relazione alle preparazioni per ospitare le Olimpiadi nel 2020, evento in grado di dare nuova vita all’economia del paese.
Per Koike, uno dei primi compiti sarà quello di recarsi a Rio de Janeiro al termine delle competizioni sportive per accettare la bandiera olimpica che segnale il successivo paese ospitante.
Fonti Japan Today
Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/koike-elected-tokyo-governor-exit-poll
Featured image source: Il Sole 24 ore