Rassegna settimanale 13-19 giugno: Cina e Corea del Nord
13 giugno 2016, CINA – Nazionalisti filippini fermati dalla Cina mentre cercavano di piantare una bandiera filippina nei territori disputati
I vascelli della guardia costiera cinese hanno impedito a un gruppo di nazionalisti filippini del gruppo “Kalayaan Atin Ito” (“La Libertà è Nostra”) di piantare la bandiera del loro Paese su uno scoglio nelle acque contese dello Scarborough Shoal, nel Mar Cinese Meridionale.
L’incidente è avvenuto proprio nei giorni in cui i Ministri degli Esteri dei Paesi del Sudest Asiatico si preparano a incontrare la Cina per discutere delle rivendicazioni territoriali.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/us-southcinasea-china-philippines-idUSKCN0YZ0XK
14 giugno 2016, CINA – La Cina mette in guardia gli USA in vista dell’incontro di Obama con il Dalai Lama e il Presidente taiwanese
La Cina chiede agli Stati Uniti di attenersi alla promessa di non dare supporto ad attività separatiste, nel momento in cui Obama si appresta a incontrare il Dalai Lama e il nuovo Presidente taiwanese. Taiwan e Tibet sono due punti estremamente delicati della politica cinese. Con la “One China Policy”, il Governo centrale reclama la sovranità su questi territori; tuttavia, Taiwan ha un proprio governo, e il Tibet, una volta indipendente, vorrebbe riconquistare quantomeno un certo grado di autonomia.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/us-china-usa-diplomacy-idUSKCN0Z00VC
15 giugno 2016, CINA – Obama incontra il Dalai Lama nonostante le proteste della Cina
Il Presidente statunitense ha incontrato il Dalai Lama, esule leader spirituale tibetano, alla Casa Bianca, nonostante gli avvertimenti di Pechino.
L’incontro è avvenuto in un momento di grande tensione tra Stati Uniti e Cina, causato dall’aggressività cinese nell’Asia Sudorientale. L’incontro è avvenuto nella residenza di Obama, e non nella Stanza Ovale, dove generalmente il Presidente incontra i leader mondiali. Il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, ha spiegato che la scelta ha enfatizzato la “natura personale del loro meeting”.
Nonostante i sentimenti di amicizia tra Obama e il Dalai Lama, e “l’apprezzamento di Obama per il credo e gli insegnamenti” del leader tibetano, ha aggiunto Earnest, la posizione ufficiale degli Stati Uniti (che considerano il Tibet come parte della Cina) non è cambiata.
Il Dalai Lama, nel suo viaggio statunitense, ha ribadito di non cercare l’indipendenza tibetana dalla Cina.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/us-usa-obama-daililama-idUSKCN0Z1221
15 giugno 2016, COREA DEL NORD – Think tank avverte: La Corea del Nord potrebbe possedere più di venti ordigni atomici
L’Istituto per la Scienza e la Sicurezza Internazionale, con base a Washington, ritiene di poter confermare che la Corea del Nord stia significativamente ampliando il proprio arsenale nucleare.
Il report arriva una settimana dopo che un ufficiale del Dipartimento di Stato americano aveva spiegato come la Corea del Nord abbia ripreso la produzione di carburante a base di plutonio: una mossa che indica l’intenzione del Paese di continuare con il proprio programma nucleare nonostante le sanzioni imposte dalla comunità internazionale in seguito al test nucleare di gennaio. L’intenzione di espandere l’arsenale militare atomico era stata dichiarata anche durante il Congresso del Partito dello scorso mese.
Fonte: The Guardian
17 giugno 2016, CINA – Politici di Hong Kong denunciano: “La Cina si comporta come uno Stato gangster nei confronti del rapimento del libraio”
Lam Wing-kee, uno dei cinque librai di Hong Kong scomparsi misteriosamente lo scorso anno, ha dichiarato di essere stato rapito da delle “forze speciali” cinesi come tentativo, da parte della leadership comunista cinese, di mettere a tacere la sua voce di critica al regime. Le dichiarazioni sono state fatte nella serata di giovedì 16, durante una conferenza stampa organizzata in tutta fretta a Hong Kong.
La decisione di Lam di rendere pubblica testimonianza di quanto accadutogli getta nuova luce su quella che, sempre più, sembra essere una campagna del Partito Comunista contro quegli editori che decidono di pubblicare tomi sulle vite private dei leader cinesi.
Altri quattro librai (tra cui il cittadino britannico Lee Po e il cittadino svedese Gui Minhai) sono scomparsi a partire dallo scorso ottobre. Gui rimane in custodia nella Cina continentale, mentre si ritiene che gli altri tre, ufficialmente liberi, siano sotto il controllo delle autorità cinesi.
Fonte: The Guardian
18 giugno 2016, CINA – La Cina proibisce ai media di coprire la notizia del rapimento del libraio di Hong Kong
La Cina avrebbe ordinato ai media di non trasmettere notizie riguardo alle dichiarazioni del libraio Lam Wing-kee.
Il giornale Global Times, gestito dallo Stato, ha pubblicato venerdì un editoriale in cui ribatteva alle dichiarazioni di Lam. Tuttavia, il link è presto stato rimosso da internet. Il China Digital Times, un gruppo con base a Berkeley che si occupa di seguire le attività internet in Cina, ha dichiarato di aver rintracciato una direttiva dei censori cinesi che ordinavano a tutti i media dipendenti dallo Stato di cancellare l’editoriale del Global Times, poche ore dopo la sua pubblicazione originale.
Fonte: The Guardian
19 giugno 2016, CINA – Marina indonesiana spara a nave cinese, un ferito
Secondo quanto affermato dal Ministro degli Esteri cinese, un vascello della marina indonesiana avrebbe aperto il fuoco contro una nave da pesca cinese, ferendo una persona. La marina indonesiana ha precisato di aver sparato solo dei colpi di avvertimento contro un’imbarcazione che stava pescando illegalmente nell’area contestata del Mar Cinese Meridionale.
Fonte: Reuters
Link: http://www.reuters.com/article/us-china-indonesia-ship-idUSKCN0Z50FG
(Featured Image Source: Wikimedia Commons)
