Rassegna settimanale 6- 12 giugno: Giappone e Corea del Sud
6 giugno, Giappone – La coalizione di Onaga ottiene la maggioranza alle elezioni dell’Assemblea di Okinawa
La coalizione guidata dal Governatore Onaga ha ottenuto la maggioranza dei seggi durante le elezioni dell’assemblea di Okinawa, tenutesi nella giornata di domenica 5 giugno. I risultati hanno confermato lo sforzo di Onaga e dei suoi sostenitori di opporsi con fermezza alla costruzione di nuove basi all’interno della prefettura.
I candidati a favore della posizione del Governatore hanno conquistato 27 dei 48 seggi. Onaga ha dichiarato che è stata una “grande vittoria” e che il suo sforzo per bloccare la rilocazione della base di Futenma “ha ottenuto un grande sostegno”. Inoltre, il Governatore ha promesso ai cittadini il suo continuo impegno al fine di risolvere la delicata questione.
Il risultato delle elezioni ha rivelato anche il crescente malessere dei cittadini di Okinawa nei confronti della presenza militare statunitense, in particolare alla luce dei recenti avvenimenti. La nuova composizione dell’assemblea potrebbe influenzare anche il progetto di rilocazione della base aerea di Futenma dalla città di Ginowan all’area costiera di Nago.
Il governo centrale è deciso a sostenere il progetto di rilocazione, indipendentemente dalla nuova configurazione dell’assemblea. Il Ministro della Difesa Nakatani Gen ha affermato: “Riteniamo sia necessario procedere al trasferimento della base nella zona costiera di Henoko, Nago.”
Fonte: Japan Today, http://www.japantoday.com/category/politics/view/anti-u-s-base-relocation-bloc-gains-majority-in-okinawa-assembly
7 giugno, Giappone – Abe si impegna nell’accelerare il processo di revisione del Sofa Giappone-Usa
Il Primo Ministro Abe ha promesso di accelerare il processo di revisione del SOFA (Status of Force Agreement) tra Giappone e Stati Uniti, in seguito agli ultimi eventi verificatesi nella prefettura di Okinawa.
Con la revisione di questo accordo bilaterale, che in molti casi garantisce l’estensione dei diritti di extraterritorialità al personale militare e civile statunitense, Abe spera di definire delle misure efficaci per prevenire i crimini che coinvolgono in primis il personale delle basi militari.
Nella giornata di sabato 4 giugno, il Segretario della Difesa statunitense Ashton Carter e la sua controparte giapponese Nakatani Gen hanno dichiarato la comune volontà di revisionare lo scopo dell’accordo in seguito all’omicidio di una donna okinawana da parte di Kenneth Franklin Shinzato, ex marine, e all’incidente stradale per stato di ebbrezza causato da Aimee Mejia.
Il governo locale ha deciso di organizzare una protesta contro le forze statunitensi, chiedendo inoltre al Ministro degli Esteri e al Ministro della Difesa un maggiore rafforzamento della disciplina e delle misure preventive.
Fonte: The Mainichi http://mainichi.jp/english/articles/20160607/p2g/00m/0dm/013000c
8 giugno, “La Corea del Nord può condurre test nucleari in qualsiasi momento”
Il governo di Seoul ha dichiarato che la Corea del Nord potrebbe condurre test nucleari in qualsiasi momento. “Stiamo monitorando qualsiasi movimento nel luogo in cui vengono effettuati i test” ha dichiarato il Ministro dell’Unificazione Jeong Joon Hee in relazione alla notizia che Pyongyang ha iniziato a produrre plutonio destinato alle armi nucleari a partire da combustibile esaurito.
“Corea del Sud e Stati Uniti stanno cooperando strettamente” ha aggiunto il Ministro Jeong. Secondo fonti statunitensi: “I nordcoreani hanno trasferito il carburante esaurito dal reattore di 5 megawatt a Yongbyong. Lo hanno lasciato raffreddare e poi portato all’impianto di ritrattamento. È lì che hanno ottenuto il plutonio usato per i precedenti test nucleari. Quindi stanno ripetendo l’intero processo.”
Il Ministro della Difesa sudcoreano ha aggiunto che si ritiene che Pyongyang sia tecnicamente pronto per la realizzazione di un quinto test nucleare in qualsiasi momento.
La Corea del Nord ha compiuto il suo quarto test nucleare il 6 gennaio, evento che ha portato il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ad imporre rigide sanzioni sullo stato nel mese di Marzo.
Fonte: The Korea Times http://www.koreatimes.co.kr/www/news/nation/2016/06/116_206548.html
9 giugno, Esercitazioni congiunte Usa-Corea del Sud: non sempre a scopo difensivo
Il Maggiore Urs Gerber, capo della delegazione svizzera della Neutral Nations Supervisory Commission (NNSC) presso il villaggio di frontiera di Panmunjom, ha dichiarato che molto spesso le esercitazioni congiunte tra Corea del Sud e Stati Uniti non hanno come unico obiettivo la difesa e la deterrenza contro gli attacchi nordcoreani.
“Nel passato, in alcune occasioni, le esercitazioni non sono state solo una forma di deterrenza. Tuttavia, molto spesso non abbiamo prove sufficienti per trarre un giudizio definitivo. Quello che certamente facciamo è non seguire la maggioranza e dire ‘ Ok, vuoi siete i buoni. Allora va tutto bene.” ha commentato Gerber.
La NNSC è stata creata nel 1953 come organo indipendente e imparziale dell’accordo di armistizio coreano, firmato il 27 luglio dello stesso anno. Il suo compito era quello di monitorare l’implementazione e possibili violazione dell’accordo. Nel corso degli anni, tuttavia, le sue funzioni e la sua autorità sono diminuite gradualmente.
La Corea del Nord ha dichiarato che le esercitazioni annuali congiunte sono la fonte principale delle tensioni tra le due Coree e che il suo programma nucleare è solo uno strumento di difesa.
Fonte: The Korea Herald http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20160609000807
10 giugno, Forze di Autodifesa a fianco della guardia costiera per la protezione delle isole Senkaku
Il dispiegamento della prima nave militare cinese nei pressi delle Isole Senkaku ha portato il Giappone ha considerare la possibilità di mobilitare le Forze di Autodifesa per implementare il pattugliamento della zona.
Secondo il protocollo giapponese, se una nave da guerra cinese entra nelle acque territoriali nei pressi del gruppo di isole amministrate dal Giappone, un vascello della Forze di Autodifesa può essere autorizzato a comunicare alla nave cinese di allontanarsi dalla zona.
“Il livello di crisi è aumentato di un grado. […] Dobbiamo considerare come rispondere all’eventualità che una nave militare cinese entri nelle acque giapponesi” ha dichiarato un ufficiale delle Forze di Autodifesa, dopo che una fregata cinese è entrata nella zona appena al di fuori dalle acque territoriali giapponesi.
Durante lo Shangri-La Dialogue (Asia Security Summit), Singapore, Giappone e Stati Uniti hanno cercato di dissuadere la Cina dalla volontà di perseguire l’espansione marittima.
Fonte: The Japan Times, http://www.japantimes.co.jp/news/2016/06/10/national/politics-diplomacy/msdf-emerges-option-help-coast-guard-protect-senkakus/#.V1sFRhTNvix
11 giugno, Giappone, Stati Uniti e India iniziano le esercitazioni navali
Le navi militari di India, Giappone e Stati Uniti sono giunte alla base militare statunitense di Sasebo (Prefettura di Nagasaki) nella giornata di venerdì 10 giugno. I tre paesi hanno dato inizio all’annuale esercitazione navale congiunta.
Le diverse operazioni avranno luogo nelle acque territoriali giapponesi (a est della Prefettura di Okinawa) e nel Mare delle Filippine fino al 17 luglio. Grande importanza è riposta nella possibilità di deterrenza che queste operazioni possono originare nei confronti delle crescenti attività militari della Cina nel Mar Cinese Meridionale e Orientale.
Durante una conferenza stampa presso la base di Sasebo, l’Ammiraglio Brian Hurley ha dichiarato che in questa occasione verrà eseguita un’ampia gamma di operazioni altamente sofisticate. Tra le navi destinate alle esercitazioni sono presenti il cacciatorpediniere Hyuga (MSDF), la USS John C. Stennis, portaerei a propulsione nucleare della U.S. Navy, e la fregata missilistica indiana Sahyadri.
L’Ammiraglio Soonil Bhokare ha espresso la sua volontà di rafforzare il legame dell’India con Giappone e Stati Uniti e di affrontare in modo efficace le sfide comuni.
Fonte: The Japan News by Yomiuri Shinbun http://the-japan-news.com/news/article/0003008453
12 giugno, Giappone – LDP: possibilità di appoggiare una mozione di sfiducia contro il governatore di Tokyo
Il Partito Liberal Democratico potrebbe sostenere una mozione di sfiducia discussa da alcuni membri dell’assemblea nei confronti del Governatore di Tokyo Masuzoe Yoichi, accusato di utilizzo indebito di fondi pubblici.
“Tutto dipende da cosa dichiarerà Masuzoe. Se continuerà a trovare delle scuse non saremo soddisfatti” ha dichiarato Shimomura Hakubun, consigliere speciale del Presidente del LDP e del Primo Ministro Shinzo Abe.
Il Comitato degli Affari Generali dell’Assemblea di Tokyo si riunirà lunedì 13 giugno per deliberare con attenzione in merito allo scandalo. Alla riunione sarà presente lo stesso governatore di Tokyo.
“E’ importante che Masuzoe consideri questa opportunità come la sua ultima possibilità di rispondere in modo sincero”. Inoltre, Shimomura ha aggiunto che la mozione di sfiducia potrebbe essere sottoposta all’assemblea nella giornata di mercoledì 15 giugno.
Nonostante il crescente biasimo pubblico, Masuzoe, ex ministro della salute, ha espresso la volontà di continuare a ricoprire il ruolo di governatore della città.
Fonte: Japan Today, http://www.japantoday.com/category/politics/view/ldp-could-support-no-confidence-motion-against-tokyo-governor
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