Rassegna settimanale 6-12 giugno: Africa Subsahariana

Rassegna settimanale 6-12 giugno: Africa Subsahariana

6 giugno, SOMALIA – Arrestati 5 soldati dell’Amisom per aver venduto armi ai civili

Cinque soldati impiegati nella missione dell’Unione Africana in Somalia (Amisom) sono stati arrestati per aver venduto equipaggiamento militare a dei civili.

La polizia li ha scoperti con detonatori improvvisati e scatole di munizioni vuote.

La Amisom ha confermato gli arresti sostenendo che non verrà accettato alcun comportamento non professionale da parte del personale.

La missione sta combattendo a fianco del governo somalo contro il gruppo terrorista di al-Shabaab da nove anni e si tratta della prima volta in cui sono avvenuti degli arresti tra i soldati dell’Unione Africana.

Le autorità hanno comunicato che i colpevoli sono 5 soldati provenienti dall’Uganda, che fornisce il maggior numero di truppe alla missione.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-africa-36459005

7 giugno, MOZAMBICO – Nuovo attacco dei ribelli di Renamo

Un gruppo di uomini armati appartenenti al movimento ribelle di Renamo ha attaccato un treno della compagnia mineraria brasiliana Vale, nel distretto di Cheringoma, nella provincial di Sofala.

Il treno stava viaggiando verso una miniera di carbone nella provincia di Tete quando ha subito l’attacco.

Fonte: AIM

Link: http://allafrica.com/stories/201606081138.html

SUDAN – Firmato un accordo tra due tribù nel Darfur del Sud

Le tribù di Rizeidat e Ma’aliya hanno firmato un documento di riconciliazione nella città di Bielel nel Darfur del Sud.

L’accordo stipula il pagamento delle compensazioni finanziarie per gli scontri avvenuti nelle scorse settimane.

Adam El Faki, governatore del Darfur del Sud ha annunciato che il governo sta operando per la pacificazione del Paese e che i conflitti tribali avranno presto fine.

Fonte: Radio Dabanga

Link: http://allafrica.com/stories/201606080210.html

8 giugno, KENYA – Training militare speciale per le truppe keniane

Le Nazioni Unite spenderanno più di 3,8 miliardi per rafforzare le unità ingegneristiche dell’esercito del Kenya, in preparazione all’azione nelle regioni devastate dalla guerra.

Di tutti i soldati impiegati in Somalia, le Forze di Difesa Keniane saranno le prime unità ad essere sottoposte al training avanzato.

60 soldati keniani hanno già iniziato l’allenamento, condotto dal personale delle Self-Defence Forces giapponesi (il progetto, sostenuto dalle Nazioni Unite, è stato per l’appunto fondato dal governo giapponese).

Il project manager del training, Harinder Soon, ha spiegato la ragione dietro a tale addestramento: le missioni di peacekeeping odierne operano sempre più spesso in ambienti difficili, poveri, inaccessibile ed esposti al conflitto. Pertanto, è necessario che le truppe sappiano come muoversi in situazioni estreme.

Le truppe keniane sono state scelte per iniziare questo training proprio per le sfide che incontrano ogni giorno in Somalia e per il pericolo posto dai Paesi confinanti, altrettanto instabili.

Fonte: Daily Nation

Link: http://allafrica.com/stories/201606090161.html

9 giugno, SOMALIA – Al-Shabaab attacca una base della Amisom in Somalia centrale

Il gruppo Islamista di al-Shabaab ha ucciso 60 soldati etiopi durante un attacco ad una base dell’Unione Africana nella Somalia centrale.

La Amison ha dichiarato di aver respinto l’attacco uccidendo 110 militanti.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-africa-36487435

10 giugno, NIGERIA – Amnesty International condanna l’uccisione dei sostenitori dell’indipendanza del Biafra

Amnesty International ha comunicato l’uccisione di 17 sostenitori dell’indipendenza del Biafra, da parte dell’esercito nigeriano.

Il gruppo per i diritti umani ha invitato il governo della Nigeria ad indagare su tali morti.

L’esercito ha rinnegato le accuse, definendole infondate e fuorvianti.

Almeno un millione di persone sono morte nella Guerra civile che si è combattuta dal 1967 al 1970 per la secessione del Biafra. Le proteste sono riprese lo scorso anno.

Secondo Amnesty International, alcune delle persone uccise dall’esercito nigeriano erano parte del Ipob (Indigenous People of Biafra), un gruppo che lotta, per l’appunto, per l’indipendenza del Biafra.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-africa-36497380

11 giugno, NIGERIA – Uccisi dieci combattenti di Boko Haram

Dopo un’operazione in Gamboru-Ngala, nello stato di Borno, l’esercito nigeriano ha confermato l’uccisione di dieci combattenti di Boko Haram.

Il colonnello Sani Usman ha dichiarato che altri due sospetti sono stati catturati vivi.

L’esercito ha recuperate armi e munizioni durante l’operazione e ha salvato una donna tenuta in ostaggio dal gruppo insieme al suo bambino.

Fonte: Vanguard

Link: http://allafrica.com/stories/201606110211.html

(Featured Image Source: Flickr)